Ridiculousness Italia, Corti e Onnis a Blogo: “Nel programma, Giulia Salemi ha tenuto coperta la patata! Ci saranno grandi sorprese, seguiteci!”
L’intervista di Blogo ai due conduttori del nuovo programma di Mtv.
Stefano Corti e Alessandro Onnis, con la partecipazione di Giulia Salemi, condurranno la prima edizione della versione italiana di Ridiculousness, programma di Mtv che andrà in onda a partire da domani, martedì 20 settembre 2016, dalle ore 21:10.
In occasione della partenza di questo nuovo programma, Blogo ha intervistato Corti e Onnis.
Quali saranno le differenze tra la versione italiana e la versione originale?
Corti – La differenza sarà nella bellezza. Quello americano è bello, il nostro, invece, non è all’altezza! Però, oltre a me e ad Alessandro, ci sarà Giulia Salemi. Ci saranno grandi sorprese.
Onnis – La differenza è che, nella versione americana, e questo è quasi uno spoiler, non c’è né un sardo, né uno di Milano, né una mora!
Visto che l’avete nominata, vi chiesto un ulteriore commento sulla vostra partner Giulia Salemi. Chi ci ha provato per prima tra voi due?
Corti – Ti dico la verità. Ci hanno provato tutti tranne noi! Lei ci prova insistentemente con noi, è diventata un po’ pesante… L’abbiamo bloccata su Facebook, ci assillava di messaggi, di chiamate, una stalker… Però, questo non scriverlo…
A Ridicoulsness, la Salemi indosserà vestiti simili a quello che si è visto a Venezia oppure no?
Corti – (risata) La patata l’ha tenuta coperta, dai!
Onnis – Se vogliamo essere sensazionalisti, io direi: “Nel programma, Giulia è vestita!”.
Corti – Direi di non aggiungere altro. La patata è coperta!
Ci sono tanti programmi che contegono filmati provenienti dal web, il vostro come si differenzierà?
Onnis – Abbiamo lo studio molto più figo, i video che sono stati scelti lasciano spazio a commenti e risate. Ci sarà la grande ilarità di Giulia Salemi e la nostra bellezza.
Corti – La differenza tra il nostro e altri programmi di questo genere è lo studio. Ci saranno ospiti che ci verranno a trovare e commenteremo insieme i video. Sarà una situazione familiare, un soggiorno tra amici che guardano la televisione per un’ora anziché YouTube.
Onnis – I video saranno anche dei pretesti per far partire dei momenti divertenti con i nostri ospiti.
Quali saranno gli ospiti?
Corti – Posso anticiparti che sicuramente non ci sarà Bob Dylan!
Onnis – Il Dalai Lama ci aveva detto “Sì, sì, sì”. Poi, all’ultimo, ci ha detto che aveva da fare!
Corti – Papa Bergoglio ha detto “Passo ma forse ho un imprevisto”. Ci saranno ospiti di un certo calibro ma non possiamo anticipare nulla.
Avete partecipato alla selezione dei filmati o li avete già trovati pronti da commentare?
Onnis – Un paio di video ce li ha mandati Giulia Salemi, sai, per provarci con noi… Fino all’ultimo momento in cui li ho visti in onda, non sapevo cosa andavamo a vedere.
Corti – Sono video scelti già di partenza, noi li vediamo e li commentiamo. Sono gli stessi video per tutte le versioni di Ridiculousness, in America e in Spagna.
Continuerà la vostra collaborazione con le Iene?
Corti – C’è molta carne sul fuoco, stiamo lavorando a diversi progetti, abbiamo deciso, anzi no, non abbiamo deciso solo noi ma anche le Iene lo sanno, di comune accordo, di continuare la nostra avventura insieme.
Onnis – Continuare con Le Iene è la decisione giusta per la nostra carriera.
Come è terminata la vicenda legale con Marc Marquez?
Corti – Diciamo che pace è fatta! E’ tornato tutto nell’ordine.
Onnis – Noi vorremmo dargli il premio che ha rifiutato…
Corti – No, non è vero!
Onnis – Siamo contenti che sia andata così…
Siete rimasti in contatto con la mozzarellona Lucia Javorcekova?
Corti – Ti dirò la verità, Lucia mi ha chiamato, attraverso un ragazzo che organizza eventi in Sardegna, e non sono riuscito a rispondere perché ero fuori per lavoro. La simpatia è rimasta ma per vicissitudini lavorative, anche perché poi è decisamente scomodo andarla a trovare per un caffè, non ci siamo più visti.
Onnis – Io ti dico, invece, che nella cartella contatti bloccati su Facebook, ho anche Lucia…
Che ricordo avete dell’esperienza a Pechino Express?
Corti – C’è tanta malinconia quando si pensa a Pechino Express, è stata un’esperienza meravigliosa. Io e Alessandro siamo due zingari: io perché amo viaggiare, lui per l’odore! E’ un’esperienza molto divertente, un miscuglio di emozioni e sensazioni, il profumo del viaggio, la sensazione dell’avventura… E’ una miscela di diverse caratteristiche che lo rendono uno dei programmi vincenti del panorama televisivo italiano. Siamo contenti sia per i partecipanti che non conosciamo che per l’intera struttura che ha lavorato con noi un paio d’anni fa. Siamo rimasti amici con la produzione di Pechino.
Onnis – Sottoscrivo.
Un pregio e un difetto dell’altro.
Corti – Il pregio di Alessandro è la sua capacità di mantenere l’allegria e il divertimento all’interno di un gruppo di lavoro. Il difetto è che è permaloso.
Onnis – Ma che caz*o dici! Non è vero! Il pregio di Stefano è che se dovessero studiare un motore a moto perpetuo, potrebbero studiare Stefano perché è davvero incontenibile. Il suo difetto è che un motore perpetuo che non si ferma mai!
Si è parlato di un vostro programma futuro riguardante un viaggio in Europa low cost. A prima vista, ricorda Emigratis… Sarà diverso?
Corti – Il progetto nasce dopo l’avventura di Pechino Express. E’ stato scritto subito dopo. L’accostamento con Pio e Amedeo è facile: siamo comici, intrattenitori, uno è biondo e l’altro è moro, noi siamo più belli però… Il nostro format è una guida al viaggio a basso costo. Non andremo a scroccare soldi ai vip. Racconteremo una città o un paese attraverso i nostri occhi.
Una rivisitazione di Pechino Express?
Corti – Riscriveremo itinerari turistici in giro per l’Europa. Ci sarà molta avventura, molto divertimento, molte risate.
Onnis – Andremo in destinazioni con un grande afflusso turistico ma mostreremo anche i luoghi meno conosciuti di una città. Sempre per quanto riguarda il futuro, poi, vogliamo sbilanciarci con una delle nostre previsioni: l’Inter non vincerà lo scudetto!
Corti – E sempre per quanto riguarda quest’anno: noi non condurremo il Festival di Sanremo. E’ una notizia bomba!
Onnis – Ancora un’ultima previsione: entro gennaio, quest’anno finirà!
Come definite questo momento della vostra carriera?
Onnis – Sudato!
Corti – Con il cuore aperto, ti dico che siamo in un momento transitorio. Ci sono vari livelli nell’intrattenimento: siamo inseriti bene ma tutti sognano di arrivare in cima. Stiamo lavorando per garantirci un posticino nel panorama dell’intrattenimento italiano.
Onnis – Sperando di vivere, facendo quello che ci piace, seguendo delle strade che scegliamo noi.
Corti – E sperando anche di lavorare a dei formati e a delle idee che portiamo noi.
A questo punto, Corti decide di intervistare Onnis e l’intervista diventa molto ma molto più interessante…
Corti – Ale, l’aneddoto più divertente che è successo durante le registrazioni delle puntate di Ridiculousness?
Onnis – Mi diverto sempre tantissimo, faccio fatica a sceglierne uno… Ma veramente, devo dirlo…
Corti – Come ti sei trovato nel ruolo del ragazzo di colore che conduce un programma televisivo?
Onnis – Non ho interpretato lui! Mi sono sentito molto a mio agio all’inizio, poi è diventato tutto imbarazzante, poi è stato molto divertente. E’ stato figo perché ho avuto una consolle per gestire i video come volevo. Mi sono sentito un figo!
Corti – Tornare alla vita normale com’è stato?
Onnis – Mi sono sentito nudo. Mi sono sentito nudo anche quando mi vestito. Poi, grazie al mio amico Stefano Corti, ho ripreso fiducia e mi sento una persona migliore.
Corti – Quali sono le tre caratteristiche vincenti di Ridiculousness? Per i ragazzi che vorranno seguirci da casa…
Onnis – Si può guardare e non studiare e se il giorno dopo ti interrogano sai tutto in automatico, puoi evitare di fare attività fisica e sei più tonico, agile e magro, e per le ragazze, previene la ritenzione idraulica!
Corti – Mi raccomando, seguiteci!
Onnis – Anche sotto casa!