Viva Mogol e la regia di Giovanni Caccamo
Dietro il successo di due sabati sera di Rai1
I dati di ascolto sono sotto gli occhi di tutti, ma il successo di Viva Mogol va al di là del mero dato di ascolto e va certamente ascritto all’ottima organizzazione che c’è stata dietro a questi appuntamenti con un team guidato da Massimo Giletti e da Gianmarco Mazzi. A questo va aggiunta l’opera della squadra di tecnici che hanno saputo mettere in piedi queste serate che hanno avuto il gradimento del pubblico televisivo.
Fra coloro che hanno lavorato dietro le quinte a questi appuntamenti ci piace menzionare il regista di questi spettacoli, Giovanni Caccamo, omonimo del cantante siciliano, che da ormai molti anni è stretto collaboratore di Massimo Giletti, essendo lui il regista dell’Arena dal 2007. La regia di Caccamo si è dimostrata in questi appuntamenti televisivi d’intrattenimento attenta, veloce, agile, impegnata a raccontare visivamente ciò che andava in scena.
Libero dagli automatismi dell’Arena, Caccamo ha potuto dimostrare in questa occasione il piacere di seguire l’andamento di ciò che accadeva, con un lavoro di regia senza sbavature e senza stravolgimenti tali da intaccarne il significato, anzi, arricchendolo di punteggiature importanti per sottolinearne la forza.
Caccamo ha già diretto in passato gli speciali condotti da Giletti per Rai1 dedicati a grandi artisti del passato quali Domenico Modugno, Mia Martini, Lucio Dalla, lo stesso Lucio Battisti e Mino Reitano, ma la sua gavetta parte da lontano. Caccamo infatti ha debuttato come regista delle esterne del primo Saranno famosi di Maria De Filippi su Italia1, passando poi all’Amici di Canae5, dopo essersi occupato anche delle regie del live della seconda edizione del Grande Fratello.
La sua cura nelle inquadrature proviene certamente dall’altra sua professione, quella cioè di fotografo. Ha realizzato in questa veste mostre e recentemente proprio una sua fotografia è stata battuta all’asta da Christie’s per sostenere la comunità di San Patrignano. Caccamo ha studiato presso l’accademia di belle arti di Catania, Firenze e Roma.
Ci piace parlare dunque anche di chi sta dietro a dei lavori televisivi importanti e di successo come queste serate dedicate alle canzoni di Mogol, come sono i registi che la figura di Caccamo certamente ha rappresentato al meglio in queste occasioni.