Rimbocchiamoci le maniche | Puntata 05 ottobre 2016 | Diretta |Riassunto

Angela si sveglia accanto a Fabio: non è sicura di aver fatto bene ad essere andata a letto con lui.

La donna decide di dirlo a Paolo. Lui la rassicura, proprio mentre la sua ex moglie Maria Pia lo sorprende.

Carlotta, a scuola, si mostra con un occhio nero: dice di essere caduta dalla bici.

In Municipio, Dario ed il suo amico Rodolfo propongono ad Angela un’idea per salvare la fabbrica, che gli è venuta da Caty.

Paolo indaga sulla ferita di Carlotta, mentre arriva il padre, che conferma la sua versione dei fatti.

La proposta di Dario è quella di far realizzare ali di kevlar per il kitesurf: di solito arrivano dalla Cina, ma sono scadenti. Angela è scettica: devono riconvertire le macchina prima di iniziare la produzione, ma decide di provarci e di chiedere il permesso a Marchese.

Ad un posto di blocco, William, il fidanzato di Carlotta, non si ferma e fugge.

Paolo dice ad Angela di lasciare stare quanto gli ha detto in mattinata, e di concentrarsi sulla fabbrica. Ma deve fare attenzione: Marchese e Delfino potrebbero farla distrarre con l’azienda per prendersi il Comune.

Angela viene a sapere della fuga di William. De Francisci le dice che il ragazzo è accusato di tentato furto nell’azienda Giuseppe Terrinoni, il padre di Carlotta, il cui permesso di soggiorno è scaduto. Paolo le dice di aver visto la ragazza con un occhio nero.

Ercole è ancora vittima di bullismo.

A casa, Fabio ha preparato la cena, e ci prova ancora con Angela, che lo respinge: deve capire bene chi sia William. Caty le dice che girano voci che lui la picchi.

Angela e Paolo chiedono consiglio ad un’associazione per la difesa delle donne.

Proprio lì, incontrano Maria Pia, che resta scossa dall’incontro con Angela. Ma Paolo è convinto che la donna abbia superato la separazione.

Angela chiede a Marchese di poter produrre le ali per il kitesurf, offrendogli una percentuale sugli utili. Gli ricorda inoltre che non sarà sindaco per sempre, e che se dovesse ritornare in fabbrica troverà un altro sindaco pronto a favorire i suoi affari. Marchese vuole che gli dimostrino di avere i soldi, poi gli darà la fabbrica.

In banca, però, servono garanzie, come case, appartamenti, terreni. Angela propone casa sua come garanzia.

A casa, la protagonista rivela a Fabio cosa vuole fare. L’uomo, ovviamente, è scettico.

Maria Pia va dai Carabinieri per una denuncia di stalking: a perseguitarla è Paolo, secondo le mail che fa vedere.

Paolo, però, nega tutto. Ricorda che la password della sua casella di posta elettronica ce l’ha anche l’ex moglie. Se, però, fosse, vero l’Amministrazione sarebbe in pericolo.

Davanti ad Angela, Paolo ribadisce che deve essere stata Maria Pia ad inviarsi le mail, per vendetta.

I due chiedono aiuto a Dario, che cerca di rintracciare le mail tramite l’ip, che dimostra che sono state inviate dal centro storico, ovvero dal Municipio. Ma potrebbero essere state mandate dalla piazza tramite il Wi-Fi del Comune.

Angela ricorda che quando aveva intravisto Maria Pia mentre era al bar con Paolo, la donna aveva un tablet. Quando Dario le rivela che per un periodo aveva tolto la password del Wi-Fi del Comune per sperimentare internet pubblico, Angela esulta: potrebbe essere stato chiunque.

Sergio, il capo dei bulli, minaccia sempre di più Ercole, che però non vuole denunciare il fatto al preside.

Carlotta vede di nascosto William. Ha paura che i Carabinieri lo prendano.

Ercole non si confida neanche con il padre.

Paolo prova a parlare con Maria Pia, ma la donna si mette ad urlare. Fabio lo ferma, e gli consiglia di lasciare stare tutte le donne, alludendo anche ad Angela.

Ercole ha deciso di affrontare i bulli.

Ma invece che sottomettersi, decide di reagire picchiandolo.

Angela e Fabio sono convocati a scuola: Caty difende il fratello, mentre i genitori di Sergio credono che il figlio sia la vittima. Ma i compagni di classe di Ercole rivelano che Sergio è un bullo. Paolo, però, li punisce entrambi con una settimana di sospensione.

Ma i genitori di Sergio non ci stanno ed accusano Paolo di essere a sua volta violento con la ex-moglie, e di difendere il figlio del sindaco.

A casa, Ercole ribadisce che voleva sistemare da solo la situazione. Fabio è soddisfatto che il figlio abbia reagito con le mani, ma Angela è seriamente preoccupata. La discussione sfocia su Paolo: Fabio rivela ad Angela di averlo visto aggredire Maria Pia.

Paolo ribadisce la sua versione dei fatti, ma ci sono due testimoni contro di lui, uno dei quali è Fabio. Angela ha un comunicato dell’associazione Ismene che dice che Maria Pia ha abortito per colpa delle botte prese da lui due giorni prima. Paolo non sapeva che fosse incinta: bisogna trovare un referto medico. Ma il figliol dice l’associazione, era suo.

Consapevole di mettere a rischio la giunta, Paolo consegna una lettera di dimissioni al sindaco.

Angela non vuole che la Giunta parli della vicenda, ma al prossimo Consiglio Comunale sarà il tema all’ordine del giorno. Vuole che tutti siano uniti, e decide di non accettare le dimissioni di Paolo.

Maria Pia incontra Angela: le rivela che Paolo sa essere educato, ma anche aggressivo quando non ha più bisogno degli altri. I due, secondo la donna, hanno fatto sesso poco tempo prima. Non si è rivolta ad un avvocato perchè gli vuole bene, non voleva ferirlo. Ma quando ha saputo che voleva tenere il bambino ha iniziato ad aggredirla. La donne le mostra il referto medico.

Corrado continua a frequentare Daniela per estorcerle informazioni da usare contro la Giunta.

Fabio ribadisce che Paolo è colpevole, e lo accusa anche che, per colpa sua, hanno ipotecato la casa. Secondo lui, Angela sta “giocando a fare il sindaco”.

Caty ricorda ad Angela che non vede Carlotta da una settimana. Di solito, inoltre, incontrava William da don Cesare.

Il parroco informa Angela e De Francisci che William è un bravo ragazzo, ha anche lavorato nell’azienda di Terrinoni, ma in nero. Lui, invece, cerca un lavoro regolare per rinnovare il suo permesso di soggiorno.

Angela va a vedere come sta Paolo: ha bisogno di lui in Giunta e per capire che fine abbia fatto Carlotta.

I due vanno dai genitori di Carlotta, che dicono loro che la ragazza è ammalata. Il padre di Carlotta lancia una frecciatina a Paolo.

In Consiglio Comunale, la minoranza prende in giro Paolo, che si è autososospeso. Delfino accusa Angela di abuso di potere.

Fabio chiede scusa ad Angela per la lite della sera prima. Ma per lei l’uomo è prepotente nei suoi confronti.

Piero crede che Delfino insisterà sulla vicenda di Paolo fino al processo. Consiglia ad Angela di colpire duro, sacrificando uno dei suoi.

Delfino chiede a Corrado di continuare a corteggiare Daniela, insinuando in lei il dubbio sull’affidabilità di Angela.

Paolo corre in Municipio: Maria Pia vuole incontrarlo.

Don cesare chiama Angela: William, che si nascondeva in parrocchia, è scappato per andare da Carlotta.

I Carabinieri lo fermano prima che possa raggiungere Carlotta, che intanto è ferita alla spalla, ferita causando, secondo si suoi genitori, da William. I due non l’hanno denunciato perchè non volevano che la cosa diventasse di dominio pubblico.

De Francisci mostra il referto ad Angela, che però non capisce perchè il padre non avrebbe denunciato William.

Carlotta segue il consiglio di Angela e le rivela che a picchiarla è stato il padre. Inoltre, non ha la spalla lussata, ma è una finta per farla stare a casa dopo che è stata costretta ad abortire. Il giorno prima è riuscita ad inviare un messaggio a William, che è corso da lei per aiutarla. Per coprire il tutto, il padre di Angela si è fatto aiutare da una dottoressa.

Paolo incontra Maria Pia, che lo accusa di averle provocato l’aborto.

Con una scusa, i due restano da soli. A quel punto Maria Pia tira fuori un taglierino e minaccia di suicidarsi. Paolo riesce a fermarla.

Per fortuna arriva Angela, che ha scoperto tutto: Maria Pia ha usato il referto dell’aborto di Cartlotta per fingere di essere incinta, aiutando così il padre della ragazza a nascondere le violenze.

La donna viene ricoverata: è affetta da un disturbo narcisistico di personalità. Un anno prima ha interrotto le sedute dallo psichiatra.

De Francisci consiglia a Giuseppe di ritirare la querela contro William, cosa che l’uomo fa, per poi chiedergli scusa.

Angela offre un lavoro in fabbrica a William. Carlotta, invece, potrà stare da don Cesare.

Ora che Paolo è stato scagionato, dice ad Angela che vuole divorziare. Ma lei ha altro da pensare: c’è il direttore della banca da incontrare.

In banca, il direttore spiega ai due che non possono dare loro la cifra richiesta, ma meno di un terzo del valore della casa del sindaco. Il direttore, però, propone una supervalutazione fino al 50% del valore della casa: Angela cede metà del valore della casa, che le sarà restituito quando salderà il debito. In altre parole, darà la casa alla banca anche se dovesse saltare una sola rata. La donna non può far altro che accettare.