Home Rai1, Andrea Fabiano a Blogo: “La mia danza libera? Spettacolo magico. Amplieremo il raggio d’azione del canale” (video)

Rai1, Andrea Fabiano a Blogo: “La mia danza libera? Spettacolo magico. Amplieremo il raggio d’azione del canale” (video)

Intervista al direttore di Rai1, Andrea Fabiano in occasione del programma di Roberto Bolle, La mia danza libera

pubblicato 5 Ottobre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 19:11

A margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento con protagonista Roberto Bolle, dal titolo La mia danza libera, in onda sabato 8 ottobre in prima serata su Rai1, abbiamo incontrato il direttore, Andrea Fabiano per carpire i segreti di questo show e lo ‘stato di salute’ della prima serata del sabato sera della rete ammiraglia della tv di Stato:

Sarà uno spettacolo magico, dal linguaggio totalmente inedito e mai visto. Si è detto, in conferenza, una costruzione più cinematografica che televisiva. Credo che il pubblico sarà anche molto sorpreso da quello che vedrà.

Un sabato sera, quindi, all’insegna della continuità dopo gli speciali musicali di Giletti…:

Io direi della discontinuità. Abbiamo iniziato la stagione autunnale di Rai1 con una sequenza di eventi: i primi quattro musicali con due artisti straordinari come Zucchero e Renato Zero e, poi, due speciali costruiti attorno alla grande poesia e muisca di Mogol e tutti gli artisti che sono venuti a celebrare questo poeta. Questo è il quinto evento della stagione autunnale di Rai1, un evento che si presenta molto diverso da quelli che lo hanno preceduto ma lo accomuna l’unicità e la sua esclusività. E la voglia di portare al grande pubblico qualcosa di mai visto. In questo caso, letteralmente, perché portare la danza in prima serata, di sabato, su Rai1, credo che sia un’opearazione mai vista prima d’ora.

Previsioni d’ascolto…:

Ce le ho ma non le dico (ride scarmanticamente, ndb).

Cosa risponde a chi, nonostante le recenti vittorie al sabato sera, Rai1 continua a restare una tv per anziani:

Rai1 ha l’ambizione di parlare al più vasto pubblico possibile. Ogni programma, nel palinsesto di Rai1, ha un suo ruolo. E’ una squadra, ogni giocatore ricopre un ruolo ben specifico. Il tentativo, che stiamo facendo, è quello di ampliare il raggio d’azione del canale. E’ ovvio, non posso nascondere, che Rai1 ha un pubblico che più assiduamente lo frequenta. L’obiettivo è di tenerlo e consolidarlo con alcune iniziative come La mia danza libera. Poi, arriveranno, la domenica sera, dopo I Braccialetti Rossi, Fan Car-aoke e al giovedì, più avanti, Bollani. Con altri programmi e talenti cercheremo di ampliare il raggio dei pubblici serviti.

Partire alle 20:35 al sabato sera, agevola, secondo Lei, Rai1, in termini di ascolti, rispetto alla concorrenza?:

In questo senso, non mi interessa agevolarsi o penalizzare la concorrenza. Trovo una scelta molto semplice: al sabato sera, portare il grande spettacolo al pubblico subito dopo il Tg1 che, ogni giorno, è uno dei programmi più visti della televisione italiana. Si tratta sostanzialmente di anticipare la partenza e avvicinarla al programma più visto. Certamente questo ha un effetto interessante sugli ascolti ma sono patrimonio e rendite che, se poi, il prodotto che segue in prima serata, non è all’altezza, si disperdono facilmente perché il pubblico è molto mobile. La differenza la fa sempre il prodotto.

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