Striscia la notizia, Mingo indagato per truffa
L’ex inviato del Tg satirico di Canale 5 avrebbe truffato per 170mila euro Mediaset con la complicità di sua moglie
Mingo, ex inviato barese di Striscia la Notizia, all’insaputa del collega Fabio, avrebbe truffato per 170mila euro Mediaset con la complicità di sua moglie, facendosi pagare 10 servizi relativi a fatti inventati e invece spacciati per veri, e facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori. Come riporta l’agenzia Ansa, la Procura di Bari ha chiuso le indagini nei confronti di Domenico De Pasquale (questo il nome all’anagrafe di Mingo), Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui il marito Mingo era socio) e della segretaria della Mec, accusata di favoreggiamento personale per aver mentito agli investigatori che indagavano sui falsi servizi trasmessi dal Tg satirico.
I due indagati, Mingo e la moglie, sono accusati a vario titolo di due truffe, simulazione di reato, falso, calunnia (ai danni di un autore di ‘Striscia la notizia’) e di diffamazione ai danni degli autori del programma di Mediaset, da loro indicati in comunicati stampa e sui social come corresponsabili ed ideatori dei servizi falsi.
Meno di un mese fa i due attori baresi avevano lanciato pesanti accuse in una conferenza stampa tenutasi a Roma.