Dopo l’avventura a Tv2000, Alessandro Sortino torna nella tv generalista. Il giornalista professionista e sceneggiatore, infatti, è il capo progetto e autore di Nemo, il nuovo programma di Raidue al via mercoledì 12 ottobre 2016. Per l’occasione ha voluto alla conduzione due sue vecchie conoscenze, con le quali in passato ha lavorato. Si tratta dell’ex Iena (come Sortino) Enrico Lucci (video intervista) e dell’inviata di Piazzapulita Valentina Petrini. Con loro ci sarà anche lo stand up comedian Giorgio Montanini.
Intervistato da Blogo, Sortino ha spiegato che la nuova trasmissione intende “raccontare storie senza una tesi precostituita“. Quindi non ha escluso né che a Nemo possa trovare spazio il dibattito sul referendum costituzionale né di comparire in video nonostante il suo ruolo da dietro le quinte.
Sortino, più volte vincitore di premi giornalistici (Premio Ilaria Alpi e Premio Penne pulite, Premio Borsellino), ha poi dato vita ad una lunga e appassionata spiegazione rispetto a quanto avvenuto tre anni fa (il caso venne sollevato grazie ad un video pubblicato su Youtube). Incalzato da un attivista del Movimento 5 Stelle nei pressi della piazza di Genova che ospitò il V-Day3, l’allora inviato di Piazzapulita spiegò il meccanismo che governa i talk show italiani rilasciando dichiarazioni come le seguenti:
Se Beppe Grillo andasse ospite ad una trasmissione qualsiasi, sarebbero tutti così entusiasti e il programma farebbe così ascolti che il conduttore non farebbe nessuna domanda scomoda. (…) Quando chiami un ospite importante ad un talk, è difficile che poi gli fai una domanda così non torna più la volta dopo.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.