Striscia, Luca Abete picchiato dalla Polizia di Avellino: “Pagliaccio, mongoloide” (video)
Luca Abete picchiato dalla polizia. Voleva intervistare il Ministro Giannini.
“Grave attentato alla libertà di informazione”, grida Striscia la notizia. L’inviato Luca Abete è stato strattonato e fermato dalla Polizia di Avellino durante il tentativo di intervistare il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che si trovava nel capoluogo campano per un convegno dinanzi al Convitto Nazionale Pietro Colletta: l’obiettivo di Abete, “armato solo di microfono” e telecamera, era chiedere al ministro delle spiegazioni dopo i numerosi servizi da lui realizzati, nei quali venivano denunciate carenze strutturali in alcuni edifici scolastici della Campania. Ma niente da fare, il servizio di sicurezza non gliel’ha permesso.
Abete ed i suoi operatori (ai quali è stato chiesto di consegnare il girato) sono stati fermati, strattonati, picchiati (è voltato pure uno schiaffo) ed infine portati in Questura per ore. “Mi hanno picchiato, minacciato e trattato come un delinquente”, ha raccontato l’inviato del tg satirico di Canale 5. Quest’ultimo è stato apostrofato con espressioni del tipo “’sto pagliaccio, entra nella macchina ’sto mongoloide”, “se gliele hanno date, hanno fatto bene”, “dovete consegnare le telecamere. Ti faccio cadere i denti ad uno ad uno”. Abete ha ha riportato postumi guaribili in 7 giorni.
Alle 21.17, durante il servizio sul violento intervento della Polizia di Avellino contro il nostro inviato Luca Abete, Striscia ha raggiunto un picco 7.960.973 telespettatori, pari al 28.96% di share. Record per questa stagione.
“Aspettiamo impazienti l’intervento del Ministro ALFANO, l’opinione della GIANNINI e magari (se non chiedo troppo) che la questura di Avellino ritiri le denunce (sconclusionate e ingiustificate) a mio carico”, scrive Abete sui social. E lancia l’hashtag #ALFANOdove6?.