Le Iene, puntata 18 ottobre 2016 | Tutti i servizi
Le Iene, puntata di martedì 18 ottobre con Frank Matano, Giampaolo Morelli e Ilary Blasi. Diretta.
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21.18
Fra poco partiamo. Intanto un comunicato de Le Iene recita: “In seguito all’articolo uscito oggi sul quotidiano “La Gazzetta dello Sport” dal titolo “Nibali furioso querela Reda e le Iene. «I miei test regolari»”, questa sera, in prima serata su Italia 1, le Iene risponderanno con un nuovo servizio alle gravi accuse che sono state rivolte alla trasmissione”.
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21.20
“Buonasera, non siamo ancora pronti perché manca la nostra partner”, dicono Frank e Giampaolo. E spunta Pif. Pubblicità.
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21.24
Loro si vendicano presentandola come “quella che ha appena vinto il Nobel come miglior conto in banca”. Frank ironizza ancora: “In realtà siamo invidiosi perché sei più famosa di noi”.
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21.33
Fabrizio Scippa, suo ex collaboratore: “E’ una macchina da soldi. La regola era fare tutto. Bisognava fare soldi. C’erano anche contratti non rispettati”.
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21.38
Un ex collaboratrice ha fornito un video che ritrae il famoso controsoffitto con i soldi in contanti. Buona parte degli incassi delle sue serate, racconta la tizia, erano in nero: in un giorno faceva più serate. Anche quattro eventi in un giorno: dieci minuti in un bar al mattino, mezz’ora all’apertura del negozio, aperitivo e serata in discoteca alla sera.
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21.43
Filippo Roma su “Firme false e fogli spariti” del M5S (relative alle comunali di Palermo nel 2012). “Siete stronzi, andatevene”, dice un impresario dell’ufficio competenze all’inviato. Le indagini son state riaperte, ma cinque deputati 5 Stelle hanno denunciato la trasmissione: tante firme sono state falsificate o ricopiate.
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21.54
Un ex candidato al comune M5S mostra una “mail urgentissima” inviata da Samanta Busalacchi agli attivisti 5 Stelle pochi giorni prima della scadenza della consegna delle firme: “Raccogliete quante più firme possibile, rischiamo di non candidarci, datevi una mossa”. In un sol giorno (dopo una notte passata in sede per un “estenuante lavoro”), i 5 Stelle avrebbero raccolto 1200 firme: cosa ci facevano? C’entrano le firme false?
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22.00
Beppe Grillo non vuole incontrare Roma: “Incontriamoci presto, ne abbiamo tante di cose da farti vedere”.
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22.04
Due recenti provvedimenti riproporrebbero la privatizzazione dell’acqua, “calpestando” il sì del referendum. Il primo è il cosiddetto decreto Madia, il secondo è la proposta di legge sulla gestione, pianificazione e finanziamento del servizio idrico integrato, approvata lo scorso aprile dalla Camera e poi passata al Senato.
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22.11
Toffa lancia l’hashtag #acquapubblica: “Se arriveremo ad un gran numero, questo avrà un valore e potremmo far sentire la nostra voce”. Pubblicità.
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22.18
“Cicciolina compie 65 anni” – Intervista doppia fra l’ex pornostar ed il figlio Ludwing Koons. Ilona Staller fa ancora sesso, “ho guadagnato e speso per azioni legali”. Il figlio: “Avevo sentito la storia di Cicciolina ed il cavallo, mi ero incazzato e sono andato a vedere. Ma non era mia madre…”. Ilona: “Non c’entro nulla con il cavallo”.
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22.20
Ludwing esclude di diventare un attore porno come la madre. A scuola veniva preso in giro, “ma rispondevo sempre a tono”. Ilona, invece, dice di essere una “Santa Maria Goretti nella vita”.
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22.35
“La mensa dei bambini al presunto spacciatore”: servizio di Giulio Golia. Il comune di Tortora ha aperto il bando pubblico per le mense scolastiche dei bambini. La gara è stata vinta da Filippo Matellicani arrestato durante un blitz con l’accusa di: produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante di associazione armata. Come avrà fatto ad aggiudicarsela se il 19 luglio è stato arrestato, il 29 agosto ha partecipato alla gara e il 26 settembre l’ha vinta?
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22.44
Luigi Pelazza raggiunge Ilary in studio. Una settimana fa è stato accusato di aver manipolato il servizio sul traffico d’armi in Bosnia ma un video senza tagli, pubblicato sul web, ha dimostrato che non ci sono state manipolazioni. Questa settimana Pelazza è tornato in Bosnia: “Ma è tutto finto”, annuncia con ironia.
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22.55
“Se l’Europa non si dà una mossa, quelle mine rimarranno ancora a disposizione di chi se le andrà a prendere”.
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23.09
12 settembre 2001, un razzo lanciato ad altezza uomo da una barca di un americano centra in pieno il signore protagonista di questo servizio, Sergio. Attualmente Sergio ha perso un occhio, non riesce ad esprimersi in italiano (parla il “tototo”, anche se alcune parole come “vaffanculo” o “minchia” riesce a dirle). E’ stato a lungo a letto senza riuscire a camminare: aveva il 90% di possibilità di morire secondo i dottori.
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23.14
“Non parla, non legge, non scrive. E’ un morto che vive. E’ un disgraziato”, racconta il fratello di Sergio. Il responsabile del lancio del razzo è fuori a godersi la vita a Saint Tropez non ha ancora pagato quel che doveva. “Perché dobbiamo pagare noi, se il danno l’ha fatto un cittadino americano (William Max Innes, ndr)?”. Era stato condannato a pagare 400mila euro.
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23.19
L’americano se ne va e scappa. “Continua a non pagare e a dirci di non avere nulla. Ma vive fra Saint Tropez ed un cottage in Scozia”.
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23.27
Pubblicità.
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23.38
“Il coraggio di Teo contro la pedofilia”. Nina racconta la storia di Teo, un siciliano che abita a New York. L’uomo ha deciso di denunciare l’uomo che abusava di lui all’età di 12 anni: Don Carlo Chiarenza. “Si era creato un rapporto padre-figlio. Ho il ricordo in mente di quando la sua mano è diventata intrusiva che ha cominciato ad accarezza parti più intime. Non me la sento di scendere nei dettagli”.
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23.40
“La prima volta ho pensato fosse stato involontario. Poi, un pomeriggio sono andato da Don Carlo: iniziò con dei baci sulla fronte, poi scese sul collo, le sue mani scendevano nei pantaloni e poi nelle mutande”. Lo aveva spogliato. “Mise il mio pene sulla sua bocca, mi facevano male i testicoli. E’ questo il ricordo della mia prima eiaculazione, neanche avevo i peli pubici”.
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23.42
Teo sparisce dalla parrocchia e cerca di cancellare quelle immagini. “Poi ho cominciato a fidarmi di nuovo Don Carlo, ma è successo di nuovo. C’ero cascato di nuovo, volevo buttarmi sotto una macchina. Chi non ha subito un abuso non capisce la difficoltà nel reagire. Avevo una dipendenza psicologica nei suoi confronti”.
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23.45
Uno spiraglio è arrivato “quando mi innamorato della prima ragazza, lui ha cercato in ogni modo di eliminarla dal gruppo. Non ho parlato con nessuno, fino a quando sono entrato in psicoterapia a 19 anni. Ho preso consapevolezza”.
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23.48
Da più grande, Teo ha deciso di tornare da Don Carlo per un confronto. “Mi ha detto che non era successo nulla. Questo mi è costato tanti anni di psicoterapia. Cercavo solo una persona che mi chiedesse scusa”.
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00.20
La famiglia che aveva chiesto aiuti è stata soddisfatta. Ilary: “Sono arrivati talmente aiuti che chiedono la sospensione dell’invio di generi alimentari, non sanno più dove metterli. Stop all’invio di alimenti”.
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00.38
La puntata finisce qui. “Ci vediamo la prossima settimana… che dovrebbe essere di martedì”.
Questa sera, martedì 18 ottobre 2016, tornano Le Iene Show su Italia 1. Alla conduzione (dopo due settimane alla domenica) troviamo Ilary Blasi, Frank Matano e Giampaolo Morelli. Tra i servizi:
- Sono 1.500 le persone che in Bosnia, dalla fine della guerra, sono rimaste vittime delle mine antiuomo e anticarro inesplose disseminate nei boschi durante il conflitto e non ancora individuate. Luigi Pelazza si reca in Bosnia, dove intervista un membro di “Pro Vita”, una O.N.G. che dal 1999 si occupa dello sminamento di questi territori.
Dopo aver incontrato un ex soldato che, con le sue informazioni, insieme ad altri ex militari, contribuisce all’individuazione e recinzione delle zone non ancora mappate come campi minati e bonificate, la Iena documenta passo dopo passo le procedure che vengono seguite per l’attività di sminamento. Tra queste, il ritrovamento degli ordigni tramite l’impiego di metal detector e di cani addestrati e la delicata operazione di disinnesco.
Un altro grosso problema è rappresentato dal fatto che le migliaia di mine ancora disseminate costituiscono un’enorme quantità di esplosivo a disposizione di chi voglia impossessarsene. Molti ordigni, infatti, come raccontano i membri di Pro Vita, vengono trovati vuoti. Quando finisce una guerra, purtroppo, spesso esiste un mercato nero di armi ed esplosivi che sopravvivono al conflitto. - Gestione dell’acqua: pubblica o privata? Su questo quesito si erano già espressi oltre 27 milioni di elettori in occasione del referendum del 2011, votando quasi interamente contro la privatizzazione del sistema idrico. Oggi però, a distanza di 5 anni, due recenti provvedimenti riproporrebbero la privatizzazione dell’acqua. Il primo è il cosiddetto decreto Madia, il secondo è la proposta di legge sulla gestione, pianificazione e finanziamento del servizio idrico integrato, approvata lo scorso aprile dalla Camera e poi passata al Senato. Per avere delucidazioni in merito, Nadia Toffa intervista il giurista Alberto Lucarelli, Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli (tra i comuni pionieri nella ri-pubblicizzazione delle risorse idriche) e il ministro Marianna Madia.
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Nina Palmieri intervista un uomo che racconta di essere stato molestato da un prete durante l’adolescenza e di aver avuto il coraggio di denunciarlo solo dopo anni di psicoterapia e silenzio. L’uomo ricorda di esserne stato vittima per la prima volta nel 1989, all’età di 14 anni.
Sulla vicenda ha indagato anche la Procura che, pur ritenendo le dichiarazioni dell’uomo dettagliate, coerenti e circostanziate, non ha potuto chiedere l’apertura di un processo per pedofilia ai danni del religioso, perché il reato era caduto in prescrizione.
Quest’anno la Congregazione per la Dottrina della Fede del Vaticano ha rigettato l’appello presentato dal sacerdote, già condannato in primo grado nel luglio 2013 dal tribunale ecclesiastico per abusi sessuali ai danni del minore. La sentenza definitiva ha privato così l’uomo di ogni ufficio ecclesiastico.
Le Iene Show | Dove vederlo
Le Iene Show va in onda ogni domenica e martedì su Italia 1 a partire dalle ore 21:20. Le puntate sarà visibile in streaming (in diretta) anche sul sito ufficiale di Mediaset e sul sito ufficiale del programma. Tutti i servizi saranno disponibili nella sezione on demand del sito Video Mediaset o sul sito de Le Iene.
Le Iene Show | Second Screen
Il programma è molto presente sul web: ha un sito ufficiale e una sezione a parte sul sito di Mediaset, ha una pagina ufficiale su Facebook ed un account Twitter (@redazioneiene). L’hashtag ufficiale per commentare è #leiene.