Home Notizie Massimo Giletti: “Pippo Baudo? Lui era il re degli sforatori, se do la linea un minuto in ritardo non succede niente”

Massimo Giletti: “Pippo Baudo? Lui era il re degli sforatori, se do la linea un minuto in ritardo non succede niente”

Giletti torna sulla chiusura polemica dell’Arena di domenica scorsa.

pubblicato 27 Ottobre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 18:09

L’ultima puntata de L’Arena si è chiusa con un accenno di polemica di Massimo Giletti nei confronti di Pippo Baudo per qualche minuto di ritardo nel dargli la linea. “Lui sforava e si lamenta di chi sfora, deve avere un attimo di calma” aveva detto il conduttore prima di lasciare spazio a Domenica in.

Il ‘mattatore’ della domenica di Rai1 è tornato sulla questione in un’intervista rilasciata nel programma radiofonico Casa m20 (e ripresa da Giuseppe Candela su Dagospia) e ha chiarito la sua esternazione:

I giornali costruiscono sempre le cose in maniera interessante, arrivavo da ore molte intense e nel momento in cui mi tirano fuori un cartello per la terza volta ho detto di stare calmi perché stavo facendo un’intervista politica. Anche se do la linea un minuto in ritardo non succede niente, non c’entra Pippo e poi lui era il re degli sforatori con delle querelle fantastiche, una volta tanto il contrappasso.

Giletti ha confermato ancora una volta il suo futuro incerto in Rai, nonostante gli ottimi risultati dell’Arena e dello speciale del sabato Viva Mogol:

Aldo Grasso ha detto che io andrò via il prossimo anno, il Mago Otelma è più bravo a fare le previsioni a meno che lui non abbia una lente speciale. Non lo so, io sono per il carpe diem con il piacere di vivere e dare tutto ogni giorno, non è cosa nascosta che questo è il mio ultimo anno del contratto. Mi sembra molto prematuro adesso dire quello che sarà.

Sul piatto di agnolotti portato dalla sua inviata e rovesciato da Massimo D’Alema ha cercato di ridimensionare: “Ho letto di tutto su questa storia degli agnolotti, noi facciamo un programma dove c’è una inviata comica. Lui dopo due ore si scusato, a volte le tensioni spingono a fare gesti che non sono perfetti” mentre sull’assenza di speciali in prima serata per la copertura del terremoto, ha sottolineato l’importanza del canale RaiNews24:

In questi casi è sempre difficile, io faccio il mio lavoro e non ho nessuna ambizione di fare il direttore di rete o il direttore generale che hanno la loro esperienza per farlo. Iniziamo a valutare RaiNews per quello che dovrebbe essere cioè un canale che dà le informazioni, se ci sono eventi tragici in diretta si deve andare a cercare RaiNews che stata creata per fare questo come SkyTg24. Non è che su Sky interrompono i film, è chiaro che può sembrare strano ma altrimenti a cosa serve una rete all news? E’ una questione culturale, all news vuol dire che tutte le notizie devono passare da lì. Poi bisogna essere bravi a farlo ma quello è un altro paio di maniche.