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Morgan a L’Intervista: “Non andrò più in tv. DI X Factor non me ne frega un caxxo”

Morgan è tornato a parlare della sua esclusione da Sanremo: “Mi costrinsero a chiedere scusa. Questo è un Paese ipocrita”

pubblicato 4 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 17:50

L’Intervista di Maurizio Costanzo a Morgan ha regalato ancora un ritratto inedito di un personaggio controverso. Per il cantante, entrato nel mondo Fascino grazie ad Amici, la one to one col grande giornalista è stato quasi un passo obbligato e l’effetto finale è stato intimismo puro.

Lo scaltro telespettatore ha subito notato, però, che questa puntata è stata pre-registrata in estate, con un impianto scenografico e narrativo leggermente diverso rispetto a quello definitivo: Morgan non ha potuto stoppare i filmati, che sono stati meno aggressivi e frequenti di quelli a Wanna Marchi & co.

In ogni caso Morgan ha, come sempre, annunciato cose che finirà presto per smentire, come il suo ennesimo addio alla tv:

“Io non andrò più in televisione perché questa è la nuova cazzata che ho fatto, di farmi vivisezionare da Maurizio Costanzo. Io voglio suonare, non ci tengo a raccontarmi. Nel 2026? Non so se mi vedo, ma se mi dovessi vedermi mi vedrei come Dorian Grey, ringiovanito”.

Morgan non ha perso anche la buona abitudine di rinnegare il talent che gli ha dato il grande successo tv:

“Priorità nella mia vita sono le mie figlie Anna Lou e Lara, la musica, il denaro. Delle altre cose non me ne frego un caxxo. La stampa, X Factor, eccetera eccetera”.

Il cantante ha reagito, inoltre, con molta rabbia quando ha rivisto le immagini della sua esclusione da Sanremo dopo le discusse dichiarazioni sulla droga:

“Mi hanno obbligato a chiedere scusa in tv. E’ stato un errore. La mia posizione va riscritta in un Paese come l’Italia che ha anche tanti limiti, cioè di non essere pronto a un dibattito come questo e di essere conformista e ipocrita. Ci sono tanti temi su cui in Italia non siamo capaci di fare un dibattito. Io ho detto una banalità ed era una roba da minimizzare. E’ stato costruito un polverone… Quando Pasolini diceva ‘Io non dico quello che penso perché il rapporto tra me e il telespettatore è spaventosamente antidemocratico’ io non sono stato capace di autocensurarmi. Pasolini altre volte non si è mica tanto autocensurato. Diciamo oggi che Pasolini è stato un grande, ma quando diceva certe cose l’Italia mica era pronta di fare un dibattito e gli dava del pazzo. L’essere liberi nel pensiero comporta che ci siano persone molto chiuse… E’ una cosa che merita l’indignazione”.

Costanzo, a questo punto, “gli ha dato quasi ragione”, per poi chiedergli se Celentano gli è stato davvero vicino:

“Celentano è un musicista fantastico che io non conoscevo, quando c’è stato questo scandalo lui è stato carinissimo con me. Mi ha preparato tante minestrine a casa sua”.

Morgan ha, quindi, chiesto a Maurizio di invitarlo anche lui a casa sua per preparargli le minestrine… Mah.