Striscia la notizia, Greggio e la Hunziker parodiano Hillary e Trump. Mediaset torna indietro di vent’anni (VIDEO)
“Attaccate al Trump”: così Ezio Greggio ha umiliato la sconfitta Hillary Clinton impersonata da Michelle Hunziker
Più di cinque milioni di telespettatori, per uno share di poco sotto al 20%, hanno premiato ieri sera nella sfida dell’accesd ancora una volta, Striscia la notizia. La puntata di ieri, tra un servizio e l’altro, ha regalato una gag in studio dal sapore giurassico: Ezio Greggio e Michelle Hunziker hanno pensato di calarsi nei panni del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e della sua rivale sconfitta, Hillary Clinton.
Come nelle Paperissime, Buone Domeniche e Bagaglini degli anni d’oro i due si sono scatenati con finti parrucchini e pronunce d’inglese stentate, confermando una tendenza ormai sdoganata dal Grande Fratello Vip: il ritorno alla leggerezza degli anni Novanta. I due parevano proprio Tali e quali alla Cuccarini e Columbro!
Greggio, ovviamente, è stato talmente fiero dell’operazione amarcord da gridare al grande successo su Twitter:
Stasera a @Striscia discorso agli italiani di Trump dagli USA.Grazie per ieri con 6 milioni di spettatori Striscia vince nell'access pic.twitter.com/LGZoHtMUKr
— Ezio Greggio (@EzioGreggio) 9 novembre 2016
Ma ripercorriamo la profondità dei testi del siparietto di ieri sera:
“Sono il Presidente degli Stati Uniti. Il Muro lo voglio costruire attaccato a Hillary, così nun te veggh più”.
“Ma la cravatta che finisce tutt per terr che cos iè?”
“Non è la cravatta, è la lingua a forza di fare comizi…”.
“No, non va biene. Il riporto è un po’ giuuu”
“Hillary, attaccate. Attaccate al Trump”.
“La smetta”.
“Una domanda, ma adesso tu e tuo marito che fate?”
“Faremo quello che ci riesce meglio, io per tirarmi su il moralie l’avvocato, lui per tirarsi su il moralie continuerà ad abbassarsi i pantalioni”.
Hillary & Trump ieri sera a @Striscia #strisciaècasamia #canale5 #donaldtrump #trump #trump #hillaryclinton #hillary @social_mediaset #ezio pic.twitter.com/94kId53k4P
— Ezio Greggio (@EzioGreggio) 10 novembre 2016