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Le Iene, puntata 20 novembre 2016 | Tutti i servizi

Le Iene, puntata di domenica 20 novembre 2016. Diretta.

pubblicato 20 Novembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:54

  • 21.20

    Le Iene Coming Soon: i cinque conduttori entrano in studio con uno smartphone, sono in diretta anche su Facebook.

  • 21.23

    Nadia Toffa: “Una serata fantastica, ricca di inchieste”. La raggiungono i due cavalieri, Matteo Viviani e Giulio Golia che arriva con una valigia contenente mozzarella di bufala: “Sono stato fermato dai cani antidroga… a furia di sniffare, è venuta loro la fame chimica”.

  • 21.24

    Si rischia con il servizio di Veronica Ruggeri su “business del bracconaggio”. Viene trasmessa una chiacchierata (ripresa con telecamere nascoste) con Carmine, boss del bracconaggio, e suo figlio. Non mancano le minacce: “Io se vado in galera, poi dalla galera esco. E ti distruggo la famiglia”.

  • 21.28

    Trattandosi di fauna selvatica protetta, Le Iene allertano le forze dell’ordine. Intanto il ‘gancio’ della iena, continua una contrattazione con i bracconieri: le chiedono 2.600 euro per la cattura di alcuni uccelli.

  • 21.30

    Appena la polizia si reca sul posto (stoppando la contrattazione e sequestrando gli uccelli), Veronica Ruggieri si confronta con i due bracconieri: “Non catturiamo uccelli protetti. E’ per i bambini, gli piace giocare. Gli piace tenere gli uccelli. Ci gioca e poi li mandiamo via. La direttrice di Mediaset e Canale 5 sono amici miei, sto sempre a Cinecittà”.

  • 21.35

    Nadia Toffa lancia un servizio di Nafia Toffa. Il servizio è “Soldi gratis a tutti”: la signora Fabiana è stata invitata a far parte di un “salotto”. Ogni giocatore, versando un euro a persona, poteva riuscire a portarsi a casa 1500 euro al mese. “Il salotto (dove si accese solo attraverso l’invito di un parente o un amico stretto, ndr) serve per creare un movimento dove la gente potrà ottenere quello che desidera e i soldi”.

  • 21.38

    Toffa riesce ad intrufolarsi ad una conferenza del Coem (questa organizzazione) ed il suo ‘capitano’ Maurizio Sarlo: “Siamo 88mila persone in un anno”, dice Sarlo. La loro idea sarebbe quella di emettere “obbligazioni” (prestito da restituire con interessi) su ogni persona, “già la terza banca cinese è pronto ad investire su di noi”

  • 21.44

    Questi 1500 euro al mese sono arrivati? No. “Dovevano arrivare a marzo dello scorso anno, poi si è parlato di settembre e ora si parla di dicembre 2016”, racconta una ex associata che è stata buttata fuori dal suo salotto dopo aver posto delle semplici domande. Perché questi slittamenti? “Dicono che tutti devono essere allineati e donare questo euro a testa”.

  • 21.45

    Toffa raggiunge Sarlo: “Quei soldi sono su un conto, la trasparenza ce l’ho […] Non ti deve interessare dove sono questi soldi, non sei associata al Coem. Aspettiamo il 10 novembre, succederà una conferenza stampa e si saprà dove andranno a finire questi soldi”. Ma il 10 novembre, alla conferenza stampa, nessuno accenno.

  • 21.48

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  • 21.54

    Compare Agresti, finalmente.

  • 21.55

    Calabresi e Agresti si baciano per dimostrare solidarietà ai due ragazzi (gay) marocchini finiti in carcere per un bacio. Così lanciano un servizio realizzato da Marco Maisano, finito addirittura in galera: il servizio – “Il passaggio dei migranti dall’Africa all’Europa” – vuole documentare come alcuni clandestini africani riescano ad arrivare irregolarmente in territorio europeo.

  • 22.02

    Maisano incontra dei giovani migranti. Alcuni non si sbilanciano (“Siamo qui in vacanza”, mentono per paura di essere sgamati), altri sono più tranquilli e si raccontano. Hanno sui 15 anni, sono giovanissimi. “Puoi entrare dal tunnel o tagliando i fili del container”, raccontano. “Ci preoccupano i cani. C’è molto controllo, ci picchiano. Vogliamo crearci un futuro perché qui è impossibile”. Alla fine, i due vengono arrestati.

  • 22.06

    La iena segue altri ragazzi che tentano di superare la barriera, ma sono guardinghi per paura di essere scoperti dalla polizia. “Questi ragazzi continueranno a provarci perché sono convinti che la loro unica soluzione sia l’Europa”.

  • 22.14

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  • 22.18

    Quando lo Stato uccide un figlio due volte è il servizio di Giulio Golia. Questa storia inizia 25 anni fa, nel 1991, quando allo Stadio del Paese si svolgeva la sagra e quando un vigile spara – uccidendo – un ragazzo dopo un diverbio. Il vigile viene arrestato e condannato, la famiglia del ragazzo morto viene risarcita dal comune… ma poche settimane fa, una sentenza ha deciso che i 500mila euro di risarcimento devono essere restituiti al comune.

  • 22.22

    Salvatore, papà del ragazzo ucciso, è addolorato ed indignato: “Il vigile? Hanno litigato la sera prima perché mio figlio andava in due in motorino. Il giorno dopo, il vigile prima l’ha picchiato e poi gl’ha sparato”. Il vigile sostiene che il colpo sparato è stato “involontario”, ma pur sempre con una pistola di proprietà del comune e durante il servizio.

  • 22.27

    Il prossimo servizio è di Pietro Sparacino. La iena interpreta un giornalista televisivo e, tramite una vox populi, tenta di far cambiare – “per fini televisivi” – l’opinione dei passanti. Tutti accettano di farsi manipolare.

  • 22.32

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  • 22.37

    Niccolò Torielli fa un “dolce scherzo” al comico Pucci. Complice la figlia Rachele. Lo scopo è portare il comico nell’escape room ed “umiliarlo” davanti a Rachele, che sa tutti i trucchi e le soluzioni in anticipo.

  • 22.45

    Pucci è preoccupato. Lo scherzo, un po’ deludente, finisce con un abbraccio fra padre e figlia.

  • 22.52

    “Siete stati vigliacchi ma è stato emozionante”: Pucci in studio viene messo alla prova con un quiz contro un bambino di pochi anni.

  • 22.59

    “La schiavitù dei camionisti” è il nuovo servizio di Luigi Pelazza. Si parla del rischio sonnolenza per chi guida i camion, delle conseguenze (aka numerosi incidenti) e degli orari folli. Di legge sono previste nove ore di guida consecutive, intervallate da 45 minuti di pausa. Ma Giacomo racconta anche di 18 ore consecutive. “Lo fai per mantenere il lavoro e avere lo stipendio”.

  • 23.15

    Nadia Toffa sui “sismi indotti” ovvero “Quando i terremoti li provoca l’uomo”.

  • 23.27

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  • 23.34

    Gaetano Pecoraro per il servizio “Miliardi di euro pubblico per il megatunnel: perché?”. “L’opera (il Terzo Valico, ndr) è inutile”, sostiene un ex professore di economia applicata. “E’ un folle spreco di risorse pubbliche”.

  • 23.43

    I costi sono elevati (6 miliardi): “Il Terzo Valico inutile? Non ritengo che sia così”, risponde Mazzoncini delle Ferrovie. L’intervista al ministro Graziano Delrio non può essere trasmessa per par condicio (sarà pubblicata online).

  • 23.45

    L’inviata Roberta Rei è andata a trovare le suore della clausura in Umbria, nelle zone colpite dal terremoto di Norcia. Suor Flavia, 91 anni, racconta la sua vita in clausura: è entrata qui a 23 anni.

  • 23.52

    Il servizio di Roberta Rei sulle case di Norcia non è potuto andare in onda per la par condicio, sarà pubblicato sul sito de Le Iene. Pubblicità.

  • 23.56

    La puntata finisce qua.

Questa sera, domenica 20 novembre 2016, tornano Le Iene Show su Italia 1. Alla conduzione Nadia Toffa, Andrea Agresti, Giulio Golia, Matteo Viviani e Paolo Calabresi. Tra i servizi:

– Molti degli incidenti stradali che vedono coinvolti i mezzi pesanti sono causati dai colpi di sonno. Quali sono i motivi principali per cui avvengono? Inchiesta di Luigi Pelazza che intervista alcuni camionisti e il titolare di un’azienda di trasporto per capire se vengono rispettati i tempi di guida giornalieri previsti dal regolamento comunitario.

– Reportage di Marco Maisano che si reca in Marocco e documenta come alcuni clandestini africani riescano ad arrivare irregolarmente in territorio europeo. A distanza di pochi chilometri da Ceuta, un’enclave spagnola completamente recintata nella quale gli extra comunitari senza regolari documenti (passaporto, visto o permesso di soggiorno) non possono entrare, si trova il porto di Tangeri Med. Da qui, quotidianamente, i migranti cercano di imbarcarsi per giungere in Europa. L’inviato incontra alcuni di questi clandestini, tra i quali ragazzi molto giovani, che gli raccontano come riescano spesso a sfuggire ai controlli. Il metodo più diffuso per lasciare il paese consiste nel nascondersi sotto i camion in partenza per la Spagna.

– Bracconaggio: inchiesta di Veronica Ruggeri, che si reca nel casertano e documenta come due uomini, nei campi attigui alla loro abitazione, sarebbero soliti catturare illegalmente specie appartenenti alla fauna selvatica protetta, come gufi, barbagianni e assioli. Per fare ciò utilizzerebbero diversi metodi e stratagemmi, tra cui richiami acustici di finti uccelli, reti, trappole e laghetti artificiali.

– In Umbria sono oltre 5mila gli sfollati che, dopo il recente terremoto, sono costretti a vivere in auto, tendopoli o alberghi distanti quasi due ore dalle loro case. A poche decine di chilometri da Norcia, però, esisterebbero oltre 700 prefabbricati in legno, costruiti in seguito al terremoto del 1997 che colpì Umbria e Marche. Nonostante ciò, la Regione ha recentemente aperto un bando per la costruzione di nuove “casette” che potrebbero essere disponibili solo la prossima estate. Alcuni consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno quindi presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta della Regione di riutilizzare a favore degli sfollati parte dei prefabbricati già esistenti, poiché “le strutture, ormai affidate ai Comuni, sono largamente disabitate e si trovano per lo più in buone condizioni grazie all’onerosa manutenzione in carico agli enti locali”. Inoltre, anche se alcune di queste case sono affittate ai turisti, il contratto prevede che in caso di emergenza terremoto debbano essere sgomberate nel giro di poche ore per essere messe a disposizione degli sfollati. Nel primo servizio Roberta Rei si era occupata della vicenda, intervistando anche Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria e vicecommissario alla ricostruzione post sisma.
A distanza di alcuni giorni sarà cambiato qualcosa?
La Iena torna in Umbria, in particolare a Foligno, dove si trova il maggior numero di casette di legno. Qui l’inviata incontra il sindaco Nando Mismetti per chiedergli, tra le altre cose, che uno degli oltre 300 prefabbricati a disposizione del comune venga dato come sistemazione a un giovane che, come tanti altri sfollati, dopo il sisma ha continuato a dormire in macchina con la sua famiglia.
Per motivi di par condicio il servizio non potrà andare in onda in televisione, per tanto sarà visibile sul sito e sulla pagina Facebook del programma.

– Inchiesta di Gaetano Pecoraro sul Terzo Valico, un progetto che prevede la costruzione di una linea ferroviaria ad alta capacità veloce lunga oltre 50 km, con 37 km di gallerie, che serve a collegare Genova e Tortona e creare così un percorso in piano tra il Mar Ligure e la Pianura Padana. Il costo complessivo previsto per quest’opera è di 6,2 miliardi di euro.
Nel 2003 il Cociv, ovvero il Consorzio che sta effettuando i lavori, redasse un’analisi costi benefici dell’opera per dimostrare che di lì a 10 anni le ferrovie esistenti da Genova a Milano non sarebbero bastate né per le merci né per i passeggeri. Il traffico di container sarebbe dovuto quindi aumentare a dismisura, cosa, però, che non sarebbe successa.
Nonostante l’Unione Europea non lo abbia mai finanziato, lo Stato Italiano continua ad investire in questo progetto. L’ultimo finanziamento per 1.6 miliardi di euro risale, infatti, all’11 agosto di quest’anno. Inoltre, secondo le mappe, nelle montagne in cui si stanno scavando i tunnel ci sarebbe un gran quantitativo di amianto, ma nel progetto da 6 miliardi non sono previsti i costi per lo smaltimento.
È veramente utile affrontare costi così elevati? La Iena intervista in merito Marco Ponti, membro dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e di altri enti internazionali, consulente della Banca Mondiale e della Comunità Europea; il dr. Maffiotti di Arpa Piemonte; un geologo; un ingegnere chimico; Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato Ferrovie Dello Stato Italiane ed, infine, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio (ndr, quest’ultima intervista, per motivi di par condicio, sarà visibile solo sul sito e sulla pagina Facebook del programma).

Le Iene Show | Dove vederlo

Le Iene Show va in onda ogni domenica e martedì su Italia 1 a partire dalle ore 21:20. Le puntate sarà visibile in streaming (in diretta) anche sul sito ufficiale di Mediaset e sul sito ufficiale del programma. Tutti i servizi saranno disponibili nella sezione on demand del sito Video Mediaset o sul sito de Le Iene.

Le Iene Show | Second Screen

Il programma è molto presente sul web: ha un sito ufficiale e una sezione a parte sul sito di Mediaset, ha una pagina ufficiale su Facebook ed un account Twitter (@redazioneiene). L’hashtag ufficiale per commentare è #leiene.

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