Io ci sono, Cristiana Capotondi a Blogo: “Film su Lucia Annibali è un messaggio di rinascita” (VIDEO)
L’attrice nel film di Rai1 interpreta l’avvocatessa marchigiana sfregiata in volto dall’acido in un agguato commissionato dall’ex fidanzato Luca Varani
In Io ci sono, il film tv in onda martedì 22 novembre – nella settimana in cui si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne – alle ore 21.15 su Rai1, Cristiana Capotondi è Lucia Annibali, l’avvocatessa marchigiana sfregiata in volto dall’acido in un agguato commissionato dall’uomo che aveva lasciato al culmine di una relazione tormentata.
Blogo ha rivolto alcune domande all’attrice protagonista, convinta che la pellicola coprodotta da Rai Fiction e Bibi Film Tv e diretta da Luciano Manuzzi porti in sé “un messaggio di rinascita“:
Questo film è incentrato sulla parte positiva, sulla rinascita di Lucia. Spero che la sua storia venga presa d’esempio non solo alle donne, che sono vittime di femminicidio, ma da tutte le persone che vivono situazioni difficoltose, affinché tirino fuori la forza per affrontarle. Questa è la parte del film per me più emozionante, spero arrivi questo.
La Capotondi ha ammesso che la presenza sul set della stessa Annibali inizialmente ha rischiato di destabilizzarla:
Magari la tropupe e Alessandro Averone l’hanno sentito meno, ma io ero un po’ tesa all’idea che ci fosse una persona che valutasse la mia interpretazione rispetto ad un’attinenza al reale che è sempre vincente, nel senso che noi lavoriamo sulla verosimiglianza, mentre quella di Lucia è la verità assoluta. Invece è stato un viatico fondamentale per la restituzione di una pienezza di psicologia del personaggio di Lucia.
Infine, l’attrice ha raccontato quale sia stata e perché la scena più complicata da girare. In apertura di post il video integrale dell’intervista.