Io ci sono, Alessandro Averone a Blogo: “Ecco il mio Luca Varani” (VIDEO)
“Conoscere Lucia Annibali è stato un regalo, la sua presenza sul set non è stata mai inibente, è stato rispettosa e prodiga di consigli. Come persona ho un giudizio morale su Varani, ma un attore non deve giudicare il personaggio”
In Io ci sono, il film tv in onda martedì 22 novembre – nella settimana in cui si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne – alle ore 21.15 su Rai1, Alessandro Averone è Luca Varani, l’uomo che ha commissionato l’agguato ai danni della ex fidanzata Lucia Annibali (Cristiana Capotondi – video intervista) che le ha sfigurato il volto con l’acido.
Blogo ha rivolto alcune domande all’attore, scelto dalla produzione firmata Rai Fiction e Bibi Film Tv dopo due provini:
Dopo aver sostenuto due provini mi hanno comunicato molto a ridosso delle riprese di essere stato scelto. Ne sono stato contento perché personaggi del genere a livello interpretativo sono sempre delle sfide. Dovendo interpretare un personaggio reale la responsabilità è maggiore. Per avere il distacco che ti consente di lavorare in maniera più tranquilla bisogna pensarlo come un personaggio e basta. È chiaro che io come persona ho un giudizio morale, ma l’attore deve cercare di non giudicare mai il personaggio, anzi deve cercare di capire il più possibile le dinamiche e quello che succede nella sua emotività per poterlo rendere il più fedelmente possibile.
L’attore, già visto in Il paradiso delle signore (le riprese della seconda stagione inizieranno a breve), ha raccontato che in preparazione al film diretto da Luciano Manuzzi (che firma il soggetto e la sceneggiatura insieme a Monica Zapelli) ha visto la criticata intervista di Franca Leosini di Storie Maledette allo stesso Varani, oltre ad aver letto il libro autobiografico di Lucia Annibali dal titolo Io ci sono – La mia storia di non amore, scritto insieme a Giusi Fasano.
In apertura di post il video integrale dell’intervista all’attore che si è definito anche un “tossico” di serie tv straniere.