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#MaiPiùBullismo su Rai2 con Pablo Trincia: conferenza stampa

#MaiPiùBullismo: la conferenza stampa di presentazione del programma tv al centro della campagna di sensibilizzazione promossa da Rai e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

pubblicato 22 Novembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:54

  • 12.31

    La conferenza non è ancora iniziata. Siamo oltre i 30 minuti di ritardo.

  • 12.34

    Intanto alcune info dalla cartella stampa: la campagna Rai sarà articolata su più livelli. Uno spot istituzionale, in tv e in radio, una striscia dedicata ai social, su RaiPlay, per la sensibilizzazione all’iniziativa, lanci e spazi dedicati in trasmissioni come UnoMattina, La vita in diretta, Sbandati, I fatti vostri, Detto fatto, Agorà, Geo.

  • 12.34

    Per la radio coinvolti programmi come Caterpillar, Non è un paese per giovani, Me anziano Youtuber, Tutta la città ne parla.

  • 12.37

    #Maipiùbullismo è un programma in 4 puntate on the road, ambientate a scuola. nelle case e negli ambienti frequentati ogni giorno dai ragazzi. Sono utilizzate microcamere per garantire la privacy dei soggetti coinvolti (volti coperti e voci alterate) e per consentire al protagonista della storia (la vittima di bullismo) di essere creduto, superando cioè quel primo scoglio di diffidenza che accompagna sempre, purtroppo, i racconti di chi viene bullizzato.

  • 12.38

    #Maipiùbullismo è un format internazionale trasmesso con successo in Olanda e Belgio. È in corso di preparazione in altri 12 Paesi.

  • 12.39

    Continua l’attesa, la conferenza non è ancora iniziata.

  • 12.57

    Si sono, finalmente, palesati il ministro Giannini e Campo Dall’Orto. Ma la conferenza non è ancora iniziata.

  • 13.00

    Inizia, con un’ora di ritardo, la conferenza.

  • 13.01

    Campo Dall’Orto si scusa perché “poi dovrò scappare, ma ci tenevo ad esserci”.

  • 13.01

    Campo Dall’Orto: “Universalità del servizio pubblico significa saper trattare tutti i temi e di essere credibili nel fare campagne come queste”. E si dice soddisfatto del risultato di La mafia uccide solo d’estate: “Ha costruito un ponte verso altri pubblici”.

  • 13.02

    Campo Dall’Orto: “La società liquida sta cambiando il tessuto, si sta disarticolando, è una società disintermediata, ognuno di noi è un po’ più solo. Da adolescenti non si ha la capacità di affrontare le violenze del bullismo”.

  • 13.04

    Campo Dall’Orto: “Il tema è quali sono le cose più efficaci da fare. Bisogna provare a lavorare per riuscire a rinforzare l’immaginario dei figli, cioè l’insieme di segni e segnali che poi lo porteranno a prendere le decisioni”.

  • 13.06

    Campo Dall’Orto: “Affrontiamo il tema del bullismo raccontandolo e suggerendo le vie d’uscita”.

  • 13.07

    Campo Dall’Orto insiste: “È fondamentale in una società liquida mettere le persone nelle condizioni di poter scegliere un po’ di più”.

  • 13.08

    Il ministro Giannini: “La scuola ha un dovere primario, di non lasciar nessun ragazzo solo, di non lasciare mai non affrontato il singolo caso”. E esprime solidarietà al bambino picchiato all’uscita dalla metropolitana a Roma.

  • 13.10

    Giannini definisce “fondamentale” l’alleanza Rai-Ministero sul tema bullismo.

  • 13.11

    Giannini: “Maipiùbullismo serve a iniettare una goccia di consapevolezza nelle famiglie. Le famiglie sono il nostro alleato più importante. Talvolta bisogna stanarle da una posizione di indifferenza”.

  • 13.14

    Viene mostrato il promo. Poi la parola al direttore Dallatana.

  • 13.16

    Dallatana: “Quando si tratta di temi così forti uno pensa anche al Paese in cui vive. Credo che abbiamo tutti di vivere in un Paese che cerca di portare a galla fenomeni come il bullismo. Forse sono fiduciosa che questo fenomeno possiamo non dico risolverlo ma contenerlo in una dimensione accettabile. Tanto è stato fatto negli ultimi anni, ma la televisione non aveva fatto ancora la sua parte. Aveva fatto solo la parte di supporto, senza arrivare al cuore del problema, senza usare un linguaggio per parlare ai ragazzi. Maipiùbullismo è un programma complicatissimo da fare. Noi lo abbiamo fatto grazie ad alcuni elementi: aver trovato nel Ministero un interlocutore presente sin dall’inizio e un testimonial adatto come Pablo Trincia, che ha una equidistanza incredibile”.
    Dallatana spiega che il progetto era già sul suo tavolo quando è stata nominata direttore di rete.

  • 13.20

    Dallatana prosegue: “Trincia è attento, risulta credibile in quello che fa, ha grande naturalezza; riesce ad entrare nelle famiglie con l’atteggiamento giusto, ha superato anche le aspettative”

  • 13.21

    Dallatana: “Maipiùbullismo è stato il primo programma che ho deciso di fare quando sono arrivata, ne sono contentissima”.

  • 13.21

    Dallatana: “Maipiùbullismo ci sorprenderà, gli adolescenti non sono raccontati molto in tv. Nel 2017 avremo su Rai2 un altro programma sugli adolescenti”.

  • 13.24

    Dallatana: “Questo programma è stato fatto anche in Spagna, è in attesa di messa in onda”.

  • 13.24

    Giovanni Filippetto capo autore, spiega la Dallatana.

  • 13.25

    Trincia si definisce “uno dei membri della squadra che ha lavorato”. Poi aggiunge: “Autori, psicologi, produttori, redattori hanno fatto uno splendido lavoro prima ancora che si accendessero le telecamere”.

  • 13.25

    Trincia: “Credo molto nello storytelling e nella narrazione. Siamo entrati nelle case, abbiamo raccontato storie di ragazzi, abbiamo dato loro la possibilità di raccontarsi, abbiamo cercato di trovare una soluzione per il problema. È un programma per i ragazzi ma anche per i genitori”.

  • 13.26

    Trincia: “Il bullismo non riguarda solo i ragazzi, ma ha dinamiche che riguardano anche le famiglie”.

  • 13.27

    Trincia: “Abbiamo dato un messaggio positivo, un messaggio di speranza alle famiglie. Mi immagino che la discussione continui sul divano di casa delle famiglie che domani guarderanno la puntata. La famiglia è il punto di famiglia, così come la scuola. Alcuni istituti sono stati disponibili, ci hanno aiutato e aperto le porte”.

  • 13.30

    Perché Maipiùbullismo va in onda in seconda serata? Dallatana: “La scelta è dovuta alla durata del programma e alle esigenze di programmazione, in prima serata ci vanno i programmi più generalisti. Maipiùbullismo, che potrà essere replicato anche nel pomeriggio feriale, ha come collocazione ideale in Italia della seconda serata. Comunque partirà non tardissimo, il mercoledì il prime time non è lungo, inizieremo poco dopo le 23”.

  • 13.31

    Finisce la conferenza.

Sta per iniziare nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma la conferenza stampa di presentazione di #MaiPiùBullismo, programma di Rai2 condotto da Pablo Trincia in onda per quattro settimane a partire da mercoledì 23 novembre alle 23.15.

Il primo social coaching televisivo centrato sul tema del bullismo rientra nella campagna di sensibilizzazione (dal 21 al 27 novembre) promossa da Rai e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per contrastare un fenomeno che non riguarda solo i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola, l’intera comunità.

Previsti i seguenti interventi:

Stefania Giannini – Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Antonio Campo Dall’Orto – Direttore Generale Rai
Ilaria Dallatana – Direttore Rai2
Pablo Trincia – Conduttore del programma

Blogo seguirà l’incontro in liveblogging.