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Il violinista, vincitore della prima manche, elimina tra i cinque Alex Britti assegnandolo a Nicola. Poi leva Jovanotti per il nome d’arte. Per Mammucari il concorrente è forte. Ma se il personaggio è Fiorello in maniera scontata che senso ha fingere di giocare? Intanto ci sono terribili problemi di montaggio: la voce di Mammucari viene sovrapposta sulla sua.
La tv di nuova generazione, quando riesuma vecchi programmi al tempo dei budget al ribasso, rischia solo di storpiarne il ricordo. Così la nuova Cultura Moderna è riuscita a distruggere l’effetto dipendenza che creava l’antica, in grado di accendere l’access di Canale5 grazie all’effetto indovinello, tanto genuino quanto avvincente, del personaggio misterioso.
Ogni sera d’estate – e pure in prima serata invernale su Canale5 – ti sintonizzavi e ti chiedevi chi si celasse dietro l’ombra del personaggio misterioso. Allora il vip di turno poteva rispondere alle domande dei concorrenti e fornire indizi in tempo reale, il tutto con un effetto autentico da vero quiz televisivo.
Tutto questo non c’è più: sin dall’anteprima Mammucari dà al pubblico la rosa dei cinque concorrenti tra cui si nasconde il personaggio della serata. Neanche fossimo diventati all’improvviso dei cerebrolesi in questi dieci anni. A ciò si aggiunge la facilità di risalire a Fiorello dopo neanche cinque minuti di programma. Insomma, la soluzione è così banale che l’effetto finale è quello dei giochini delle suonerie di dieci anni fa.
La fregatura di questa Cultura Moderna è che, non essendoci abbastanza budget per invitare il personaggio in studio, si trascorre un’ora temporeggiando su un verdetto scontato, tra concorrenti al ribasso – gli scarti degli scarti di Tu si que vales e Ciao Darwin – e dei valletti decisamente perdibili e irritanti: Kaneba è di un’inutilità sconcertante e la troppo sexy Marzullina fa rimpiangere la semplicità del sorriso di Juliana Moreira.
Insomma, se non ci fosse Teo Mammucari a salvare il salvabile (e oltre a lui salviamo giusto lo studio e la rinfrescata di logo e stacchetto) Cultura Moderna sarebbe il de profundis di Italia1, altro che rinascita. I vistosi tagli e i problemi di montaggio alla prima puntata sono stati a dir poco imbarazzanti per una rete generalista.
Da domani, dopo 10 anni dalla prima edizione, torna in Tv Cultura Moderna, il game show sui vip ideato da Antonio Ricci, in onda su Italia 1, dal lunedì al venerdì, alle ore 20.20. Alla guida del varietà Teo Mammucari, già conduttore della prima stagione del programma, affiancato in questa nuova edizione dal cabarettista Carlo Kaneba e dalla showgirl Laura Lena Forgia nel ruolo della “Marzullina”, responsabile dei programmi culturali Mediaset. La sigla è cantata dal famoso critico d’arte Philippe Daverio.
Lo scopo del gioco è di indovinare l’identità di un ospite vip misterioso. Per farlo, i 5 concorrenti in gara si esibiranno uno dopo l’altro in prove di danza, canto, cabaret, acrobazie etc. Alla fine di ogni numero, riceveranno un voto e, in base al punteggio ottenuto, avranno diritto a ricevere altrettanti indizi sull’identità del vip misterioso.
Gli indizi si andranno accumulando sino alla fine dell’ultima esibizione e, una volta stilata la graduatoria dei concorrenti, al primo classificato verrà data la possibilità di scegliere fra 5 opzioni quello che ritiene essere il nome del personaggio misterioso. Prima, però, dovrà cedere gli altri 4 nomi ai restanti concorrenti.
Il vincitore della puntata otterrà di diritto l’accesso alle semifinali. I primi classificati nelle varie gare, che però non hanno indovinato il personaggio misterioso, potranno partecipare all’eventuale ripescaggio per le semifinali. Il vincitore della finalissima si aggiudicherà 100.000 euro.
Cultura Moderna è un programma ideato e scritto da Antonio Ricci. Scritto con: Mariano D’Angelo, Walter Santillo, Sandro Mammucari e Adriano Bonfanti.
La regia è affidata a Riccardo Recchia. La scenografia è stata realizzata da Felice Notarianni. Il direttore della fotografia è Marco Sirignano. I costumi sono curati da Grazia Tabarracci e le coreografie da Saverio Ariemma. Il programma va in onda dallo studio 5 di Cologno Monzese.
Cultura Moderna | Dove vederlo in tv e in streaming
Cultura Moderna è in onda in diretta su Italia1 e in streaming su www.mediaset.it.
Cultura Moderna | Second Screen
Cultura Moderna non ha profili social, ma può essere commentato su Twitter con l’hashtag #culturamoderna.