La mafia uccide solo d’estate | Puntata 6 dicembre 2016 | Diretta | Riassunto

Al lavoro, il ragionier Musumeci, capo di Lorenzo, muore.

Cusumano, collega di Lorenzo, gli fa capire che ora sarà lui a prendere il suo posto e, quindi, potrà fare tanti favori. Ma Lorenzo non gradisce questo punto di vista.

Ma Pia crede che questa possa essere una grande occasione per Lorenzo.

Ma l’uomo riassume molto semplicemente il suo punto di vista: Musumeci era un mafioso.

Ai funerali, Fra Giancinto elogia le qualità di Musumeci.

Ma Salvatore, ricordandosi quanto detto dal padre, si domanda se anche i mafiosi vanno in Paradiso, causando uno scandalo.

E così, il ragazzo deve chiedere scusa. Ma Lorenzo, di nascosto, gli dice che secondo lui i mafiosi non vanno in Paradiso. L’uomo è orgoglioso del figlio.

A casa, Pia chiede a Lorenzo di accompagnarla a lavoro, per presentarlo ai colleghi, soprattutto ad Ayala.

Ma la mattina seguente, la macchina di Lorenzo ha dei problemi.

Pia non sa dell’inconveniente: si ritrova costretta, così, ad accettare ancora una volta il passaggio di Ayala.

In attesa della corriera, Lorenzo sfoglia il quaderno che Salvatore ha lasciato in macchina: ci sono tutte le domande del ragazzo, molte delle quali anche sulla mafia. L’uomo è scosso, soprattutto quando scopre che Salvatore è a conoscenza dei passaggi di Ayala.

Ed Ayala continua a provarci.

Incredulo, Lorenzo vede Pia scendere dalla macchina di Ayala, pensando che sia il suo amante.

Ma viene distratto da un passante: è Luca Ribuoli, il regista della serie.

Lorenzo decide di parlare con Pia, ma solo del quaderno del figlio.

L’Onorevole Lima, però, non sembra avere gli stessi dubbi di Salvatore.

Pia, intanto, si convince che a Salvatore serva uno specialista.

Angela, invece, vorrebbe andare a Firenze a vedere Patty Smith con Marco, ma i suoi genitori glielo vietano. Salvatore li rassicura che Marco è un bravo ragazzo: i due decidono di incontrarlo.

Marco incontra i genitori di Angela. Rivela loro che suo padre è il capo dello stabilimento di Termini Imerese: è lui ad avergli dato i biglietti.

I due alla fine decidono di acconsentire. Ma Lorenzo non si è dimenticato di Ayala.

Fa leggere a Pia la domanda di Salvatore su Ayala. La donna gli dice che è un collega. Lui si fida.

Ma Angela ha preparato tutto per andarsene via con Rosario.

Alice sembra preoccupata del fatto che Salvatore debba andare da un medico. A lui questa cosa piace, ma teme che se sarà ricoverato Alice sposerà Fofo.

Salvatore va alla visita, dallo psichiatra Paolo La Lumia, specializzato nell’identificazione di mafiosi in alcuni casi.

Il ragazzo esprime tutte le sue preoccupazioni durante la visita. La Lumia prova a spaventare i suoi genitori.

Ma Pia non accetta più quel trattamento: Salvatore si fa solo delle domande. Ma successivamente, si scoprirà che La Lumia era pagato dalla mafia per modificare alcune diagnosi.

Lorenzo e Pia rassicurano Salvatore: non è malato, è solo curioso.

Lorenzo rompe gli indugi: comprerà una nuova macchina, ed accetterà il posto di Musumeci.

Di notte, Marco riceve una telefonata da Angela.

La ragazza è rientrata a Palermo da sola: Rosario è rimasto a Firenze con un’altra.

La ragazza, però, ringrazia Marco e lo abbraccia.

Lorenzo, un po’ dispiaciuto, fa distruggere la Cinquecento: l’unico felice è Massimo, a cui quella macchina ricordava Saro Cutò, ispettore della Squadra Mobile che faceva gli arresti con la sua macchina.

Lorenzo si mette subito alla ricerca di una nuova auto.

A vendergli la 127 Rossa è Alfonso Puccio, figlio di un noto concessionario.

Se Lorenzo si compra la macchina, Massimo chiede perdono a Patrizia.

Lorenzo è contento: ora potrà andare a prendere la moglie.

Poco dopo, l’auto di Cutò viene fatta esplodere, come avvertimento.

Lorenzo festeggia la promozione, ma legge sul giornale dell’esplosione dell’auto.

Inizia l’episodio “Liggio +2”. Lorenzo cerca di entrare ad una prestigiosa festa, invano.

A quella festa c’è Angela.

Qualche giorno prima, la ragazza ha ricevuto dei fiori da un ammiratore misterioso.

Il rivale di Salvatore, Fofò, è arrabbiato con Alice, perchè lei vuole una pausa di riflessioni perchè pensa sempre a Salvatore.

Pia ha scoperto di essere diventata insegnante di ruolo.

Angela scopre il suo ammiratore: Alfonso, che la va a prendere a scuola.

I due rimangono a piedi: è l’occasione, per Alfonso, per dirle che in realtà le macchine non gli sono mai piaciute.

In realtà, il padre di Puccio, Giuseppe, era uno dei prestanome di Gaetano Badalamenti, colui che aveva fatto ammazzare Peppino Impastato e che stava pagando la sua ostilità verso Riina e Provenzano.

La famiglia organizza una festa a sorpresa per Pia. Ma la donna ammette che non è ancora ufficiale, glielo ha detto Ayala, che l’ha saputo da un amico.

Anche Massimo e Patrizia devono dire una cosa: si sposeranno.

Ma Pia si rende conto di sentire già nostalgia per Ayala.

Fofò ha un’idea per riconquistare Ailce: invitarla alla sua settimana bianca.

Salvatore non sa se può provarci con Alice, perchè fidanzata: chiede consiglio a Fra Giacinto, che sembra impegnato con una ragazza.

Marco prepara una compilation per Angela.

Ma Angela lo ferma, dicendogli di frequentare Alfonso.

Il ragazzo le mostra il suo sogno: aprire un maneggio, ma suo padre non lo sa.

Marco consiglia a Salvatore di non fare come lui, e di attaccare per avere Alice.

Il ragazzino decide di seguire il consiglio: butta il quaderno con le sue domande e chiede alla ragazza di andare in barca con lui. Lei accetta.

Angela è costretta a dire ai suoi genitori di frequentarsi con Alfonso. I due sembrano gradire. Ma Lorenzo vuole parlare con il padre.

Ma in concessionaria, assiste ad un’intimidazione da parte di Giuseppe.

Lorenzo prova ad indagare su Puccio, ma certi reati non si trovano su carta.

Ma a casa, trova proprio Alfonso. Il ragazzo vuole portare Angela ad una festa di gala.

Ma Lorenzo è contrario.

Anche Riina vuole partecipare al gala.

Lorenzo rivela le sue preoccupazioni su Puccio a Pia, che cerca di convincerlo a far andare Angela alla festa. Lui accetta.

Ayala invita Pia a cena per festeggiare.

Marco esprime i suoi timori su Puccio ad Angela, che non la prende bene.

Salvatore ed Alice si preparano per la gita in barca. Ma qualcosa va storto.

La barca con a bordo la ragazza prende il largo.

Fortunatamente, Marco assiste alla scena e salva Alice.

Salvatore non vuole più improvvisare: si riprende il quaderno che aveva buttato.

Ma non può scappare dall’ira del padre, quando scopre cosa ha fatto. Salvatore si giustifica dicendogli che è stata un’idea che è arrivata dal cuore: per questo, Lorenzo non lo punisce.

E’ arrivata la sera del gala.

Angela prova a convincere Alfonso a parlare con il padre.

Vedendo entrare numerose autorità, Lorenzo si convince che Angela è ad una festa per bene.

Ma alla festa c’è anche Stefano Bontade, uno dei criminali più pericolosi di Palermo, ma anche Salvo Lima, ex sindaco di Palermo, e Nino ed Ignazio Salvo, imprenditori. Tutti a decidere le sorti della città.

Pia è a cena con Ayala, che le dice che la graduatoria è cambiata: ora non è più di ruolo.

La donna lo dice a Lorenzo: è sconfortata.

Ma quella sera, qualcuno compie un agguato ai Puccio.

Ma avevano ucciso Giuseppe Puccio, un omonimo che vendeva macchine agricole. Puccio ed il figlio decidono di fuggire, ma Giuseppe Puccio fu ucciso dai Corleonesi. Alfonso, invece, fece perdere le tracce. La puntata finisce.