Purché finisca bene 2, tre nuovi film su Rai1: conferenza stampa

La conferenza si apre con un trailer lungo dei tre film.

Il direttore di Rai Fiction Andreatta: “Purché finisca bene è una promessa fatta al pubblico, una promessa di commedia; è una collezione di film in prima visione. L’idea è di ricostruire quello che un tempo in televisione era la collezione dei film da cinema. Questo ci permette di avere un cast straordinario, con attori che fanno poca televisione, e di scoprire nuovo talento, anche nella scrittura”.

Andreatta: “Con questi tre film siamo a Torino, Napoli e alcuni paesi dell’Abruzzo, raccontiamo il Paese e i rapporti di coppia in modo delicato e intelligente”.

Agostino Saccà, produttore, ricorda subito Lydia Biondi, attrice scomparsa recentemente. Interpreta la mamma della Francini nel film Piccoli segreti, grandi bugie.

Saccà: “La prima collezione di film ebbe un successo clamoroso, gli ascolti furono eccellenti, il 20% in una condizione di mercato molto competitiva, c’era il Grande Fratello”.

Saccà: “I film sono molto belli, credo che piaceranno al pubblico”.

Chiara Francini (Isa Martelli): “Sono una giornalista terribile, una ragazza moderna che amo molto il suo lavoro. Sarà lei a scrivere una recensione tremenda e falsa, che avrà grande successo. Un giorno si scontra con il proprietario dell’albergo che ha criticato. E si innamora”.

Giuseppe Zeno (Luca Visconti): “Ci sono una serie di segreti che poi diventano bugie. Alla fine vince la favola, vince l’amore”.

Neri Marcorè assente perché impegnato sul set. Autieri (Amalia Novelli) racconta la trama del film Mia moglie, mia figlia, due bebè: “Grazie a Saccà per l’assistenza quasi giornaliera, quasi ogni giorno era sul set con noi”.

Flavia Gatti interpreta la figlia di Marcorè e Autieri: “Interpreto una ragazza spigliata, inizia ad affacciarsi al mondo; fa l’amore per la prima volta col fidanzato e rimane incinta. Mi ci sentivo davvero Noemi, quando ho partorito il bambino me lo volevo portare a casa”.

Sergio Rubini è Bruno Gargiulo: “L’idea di un protagonista di sinistra, con la maglia del Che, su Rai1, mi ha incuriosito. Al piano di sotto gli capita una donna degli anni ’80, una donna manager, una donna coi piedi nella contemporaneità (Barbara Bobulova che interpreta Claudia Pessini, Ndr)”.

Rubini: “Ho accettato di fare questo film perché mi sembrava scritto bene, conosco il regista Costa, so che è una persona appassionata. La tv sta cambiando, anche il cinema è cambiato. La Bobulova è una grandissima attrice. Mi sono molto divertito, lo rifarei anche domani”.

Giorgia Boni interpreta Gea, la figlia di Bruno: “È colei che in famiglia ha le redini, papà è scostante”.

Saccà sugli ascolti dei film: “Il giovedì è una serata tremenda, anche se è vero che non c’è più una giornata facile, è sempre una guerra. Fare il 18%, la media di rete, confrontandosi con 15 offerte fortissime, è strepitoso francamente”.

Saccà nota che giovedì ci saranno anche Zelig e Santoro. E pure la finale di X Factor. Poi chiosa: “Quindi se facciamo il 17% è un successo. Ogni decimale sopra il 17 è un successo clamoroso. Il 17% di oggi vale il 25 di qualche anno fa”.

Finisce la conferenza.