Home Sky Cinema Uno Roma Fiction Fest 2016 – Madoff: Richard Dreyfuss scatenato contro la ABC e Trump durante la presentazione della miniserie in arrivo su Sky Cinema

Roma Fiction Fest 2016 – Madoff: Richard Dreyfuss scatenato contro la ABC e Trump durante la presentazione della miniserie in arrivo su Sky Cinema

In Italia il 28 gennaio su Sky Cinema 1 HD, Madoff è stato presentato al Roma Fiction Fest insieme a Richard Dreyfuss

pubblicato 9 Dicembre 2016 aggiornato 3 Febbraio 2021 13:26

Un combattivo Richard Dreyfuss ha presentato all’interno della decima edizione del Roma Fiction Fest, la miniserie Madoff, prodotta da ABC (dove è andata in onda lo scorso febbraio), in onda il 28 gennaio in due parti su Sky Cinema 1 HD di cui è l’assoluto protagonista.

Basato sul libro The Madoff Chronicles di Brian Ross adattato da Ben Robbins, Madoff racconta la storia del famigerato broker, presidente del NASDAQ e condannato nel 2009 a 150 anni di carcere per aver allestito una vasta frode finanziaria, attraverso il quale ha sottratto migliaia, milioni di dollari a investitori di tutto il mondo senza operare alcun tipo di investimento finanziario, causando un ammanco pari a circa 50 miliardi di dollari. Una frode dalle proporzioni clamorose, condotta praticamente alla luce del sole, nell’indifferenza degli organi di controllo e con la complicità di diverse banche americane.

Richard Dreyfuss ha rivelato nel corso della presentazione di Madoff di non aver voluto incontrare il vero Bernie Madoff, nè sentirlo al telefono perchè “quest’uomo è solo un mostro” e si è poi scagliato contro la ABC e in particolare con la divisione News che per paura di incorrere in cause legali, ha impedito l’inserimento dei nomi delle banche “come la City Bank” citate da Dreyfuss, coinvolte fin dall’inizio nella rete di affari di Madoff:

Nonostante gli dicessi che le avrebbero dovute cercare e volere queste cause, perchè se le banche coinvolte li avessero citati in giudizio avrebbero dovuto portare in tribunale i propri libri contabili e quindi non gli sarebbe convenuto. Il loro coinvolgimento, per di più, era ben noto. E’ stato un atteggiamento autodistruttivo, dannoso per la narrazione. […] Sono stati stupidi. E’ stato un fallimento da parte nostra che mi lascia molta rabbia. […] Sento di aver partecipato ad un atto di codardia.

Se Dreyfuss non ha quindi risparmiato le accuse alla rete, ha voluto sottolineare la bravura dello sceneggiatore abile nel rendere fruibile per il pubblico, un tema ostico come quello finanziario, che è al centro di Madoff, volendo però sottolineare come la mancanza dei nomi coinvolti abbia impedito una vero e proprio moto di rabbia da parte del pubblico verso queste attività. Perchè Madoff è solo una parte piccola di un fenomeno più grande e ancora oggi le banche i CEO di grandi istituti finanziari arrivano davanti al congresso USA, confessano i loro crimini, ma non vengono arrestati. Dreyfuss si è poi scagliato contro il neo Presidente degli USA Trump, di cui ovviamente non contesta la politica, ma la persona paragonandolo ad “un bullo da bar, quella persona con cui non vorresti andare a cena, cui non concederesti la mano di tua figlia. Un uomo privo di la seppur minima decenza comune”, ma che è il frutto di un declino lungo 40 anni.

La dinamica presenza di Dreyfuss durante la presentazione di Madoff ha ravvivato una miniserie che ha ben poco di potente, di dirompente, quasi priva di quelle accuse verso un sistema corrotto che l’attore ha ben elencato durante la conferenza stampa. La miniserie è costruita attraverso una serie di situazioni, di scene tese a valorizzare il personaggio, di presentarne la vacua grandezza che ne amplificherà la caduta. Accanto a un Richard Dreyfuss che rimane costante per tutta la durata della serie, al punto che il trascorrere del tempo è più facile da percepire attraverso le malattie che colpiscono la famiglia Madoff che dai volti degli attori, troviamo Blythe Danner nei panni della moglie di Madoff.

La tv via cavo ha liberato la creatività degli autori, rimasti per anni intrappolati in film d’azione pieni di effetti speciali” ha dichiarato Richard Dreyfuss parlando in generale della tv americana, fornendo un involontario assist a The Wizard of Lies il tv movie sempre su Madoff con Robert De Niro che andrà in onda su HBO nel corso del 2017. Chissà che non possa concedersi maggiori libertà e rivelare quei nomi che alla ABC non è stato possibile fare, assecondando i desideri di Dreyfuss.

L’appuntamento con Madoff in Italia è per il prossimo 28 gennaio su Sky Cinema HD alle 21:15

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