Home Serie Tv Cherif, la terza stagione su Giallo: casi e famiglia mettono alla prova il protagonista

Cherif, la terza stagione su Giallo: casi e famiglia mettono alla prova il protagonista

Su Giallo la terza stagione di Cherif. Il protagonista si trova ad affrontare casi che sono legati alla sua famiglia, ma è anche alle prese con altre vicende

pubblicato 12 Dicembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 16:01

Il poliziesco francese è di nuovo protagonista su Giallo, con la terza stagione di Cherif, in onda da questa sera alle 21:00. Il capitano Kader Cherif (Abdelhafid Metalsi) è alle prese con nuovi casi da risolvere a Lione, usando le sue tecniche poco convenzionali, ispirate ai personaggi delle serie tv crime che lo hanno cresciuto e che mettono in difficoltà la sua collega Adeline (Carole Bianic).

-Attenzione: spoiler-
Nella terza stagione, Cherif deve affrontare diverse indagini, per scoprire i colpevoli e consegnarli alla Polizia. Nonostante lavori in maniera insolita, riesce sempre a risolvere i casi ed a dimostrare la sua bravura. Un po’ meno bravo, invece, continua ad esserlo nei rapporti con gli altri.

Con Adeline, ad esempio, c’è sempre tensione, anche se è chiaro che i due si piacciono. L’arrivo dell’ex della donna, il vigile del fuoco Pascal Garnier (Arnaud Binard), però, metterà in difficoltà la loro relazione. Cherif ha anche dei problemi con la figlia Sarah (Mélèze Bouzid), che non solo diventa testimone di un suo caso, ma inizia anche a frequentare il nonno all’insaputa del padre. Cherif si ritrova così a dover gestire anche la propria vita privata, che a volte si lega con i suoi casi: la stessa Deborah (Élodie Hesme), sua ex moglie, sarà infatti uno dei bersagli di un pericoloso assassino.

Tanto mistero e giallo, ma anche un po’ di commedia per la serie francese che in Patria è un vero e proprio successo: il finale della seconda stagione, ad esempio, è stato visto da oltre 4 milioni e mezzo di telespettatori. Merito di una scrittura semplice ma soprattutto di personaggi che, muovendosi all’interno di un contesto non eccessivamente caotico, riescono ad essere più umani anche quando sono di fronte a situazioni in cui devono sfruttare tutta la loro abilità. Un mix che ha incuriosito i francesi, e che ha premiato Cherif.