Sergio Rubini a Blogo: “Torno a fare televisione perché si è svegliata” (VIDEO)
“Oggi la televisione è il luogo di maggiore creatività. Le storie sono cambiate, i personaggi sono più interessanti, mi fa piacere far parte del rinnovamento”
Sergio Rubini è il protagonista del terzo ed ultimo film della collezione Purché finisca bene. Il mio vicino del piano di sopra, diretto da Fabrizio Costa, andrà in onda su Rai1 giovedì 29 dicembre 2016 in prima serata.
L’attore pugliese interpreta Bruno, un designer sognatore e disoccupato che si scontra quotidianamente con la sua vicina di casa, donna in carriera molto ambiziosa nonché nuova proprietaria dello stabile che lui continua ad occupare. Dopo infiniti battibecchi, arrivano ad un compromesso: Claudia (Barbara Bobulova) dovrà fingere di essere la fidanzata di Bruno se vuole liberarsi di lui; quanto sembra tutto perfetto le cose prendono una piega inaspettata…
Intervistato da Blogo, Rubini ha difeso il lieto fine che contraddistingue la commedia sentimentale prodotta da Pepito Produzioni e ha spiegato perché è tornato in televisione dopo l’assenza di molti anni:
Quando ero ragazzino non mi piaceva l’happy end, mi sembrava sinonimo di leggerezza e di superficialità. Col passare degli anni ho capito che nell’happy end c’è l’indicazione di una strada. Come se gli autori volessero dire ‘guarda, per andare bene, dovresti fare più o meno così’, invece un end che non sia happy, un end appeso significa che gli autori non si prendono alcuna responsabilità. Al ‘fai tu’ preferisco l’assunzione di responsabilità. L’happy end delle volte può essere ancora un atto di coraggio. Perché torno in tv? Sto facendo televisione adesso perché la televisione si è svegliata. Oggi è il luogo di maggiore creatività. Anche all’estero la maggior parte del denaro finisce nella televisione. Le storie sono cambiate, i personaggi sono più interessanti. C’è un rinnovamento della televisione, una sorta di effervescenza; mi fa piacere far parte di questo cambiamento.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.