Music, seconda puntata 18 gennaio 2017

Comincia il secondo ed ultimo appuntamento di Music con Paolo Bonolis.

L’apertura dello show è un omaggio a Ennio Morricone: The Ecstasies of Gold, colonna sonora del film “Il buono, il brutto e il cattivo”.

Bonolis presenta corpo di ballo, orchestra e saluta Claudia D’Antonio, prima balleria del San Carlo di Napoli. Poi presenta Anastacia.

Anastacia canta I don’t wanna to miss a thing. Voce calda e inconfondibile, esibizione intensa.

Anastacia spiega perché ha scelto questo brano: “L’ho cantata subito dopo aver scoperto di avere il cancro ed ha assunto un significato particolare.. Si danno tante cose per scontate, in quel momento ha assunto un significato perché dobbiamo ricordarci di amare la vita”.

Classica gag sull’uomo italiano e per questo Bonolis si avvicina ad Anastacia.. Lei sta al gioco.. Poi le presenta Laurenti come “esemplare di maschio italico” e lei è un po’ tiepida: “Il suo vestito è bellissimo”.

Anastacia: “Ci sono tante cose per cui essere grati e felici. La vita è una e bisogna viverla con amore”.

Tocca ora a Nek che spiega il suo nome d’arte (dietro domanda di Bonolis): “Nasce dalla mia fantasia. Dal suono della batteria. Sting? La musica dei Police mi colpì, il suono, la voce..Il dono della sintesi”. E strimpella ‘Message in a bottle’.

Nek canta la sua canzone del cuore, Every breath you take sempre dei Police.

Ritorna Laurenti: “Visto che settimana scorsa hai detto che non ho una vita mia, ho studiato la tua. Cosa c’ho trovato? Niente. La canzone che più ti rappresenta”. Parte la dedica, “Mi vendo” di Renato Zero. Bonolis interrompe e Laurenti: “Per ogni parola che usi sono soldi.. Poi sappiamo, tu porti tutto all’estero.. Vada vada? Son 4mila euro”..

Arrivano Benji e Fede. I due raccontano a Bonolis di essere arrivati dalla rete: “La rete si rivela strumento di democrazia diretta, avete saltato provini, non siete passati per i talent, ecc..”.

Per Fede la canzone è Thinking out loud di Ed Sheeran, per Benji Vorrei di Cesare Cremonini – Lunapop.

Arriva sul palco Laurenti in versione maestro di piano con un gruppo di bambini.

Bonolis si dilunga nella presentazione del prossimo ospite e poi vien fuori che stava scherzando. però la canzone era vera, Insieme a te non ci sto più ed è quella scelta da Gianna Nannini.

Entra la rocker senese che canta il brano della Caselli. A modo suo..

La Nannini spiega che la sua canzone del cuore è My Way nella versione dei Sex Pistols. Mentre la figlia Penelope ama la sua musica e il brano che ha appena cantato.

Ancora Laurenti che vorrebbe dedicare una canzone a Bonolis per omaggiare il loro rapporto lavorativo e d’amicizia. Ma a cantare ‘Ci vorrebbe un amico’ entra Antonello Venditti.

Venditti: “Ero un ragazzo molto solo, ho cominciato a suonare il piano proprio per questo. I miei mi volevano musicista, io ho preso l’animo ribelle da mio zio. L’insegnante mi ha fatto fare sempre solfeggi”. La sola canzone che riusciva a fare al piano è Ritornerai di Bruno Lauzi.

Venditti l’unico a interpretare un suo pezzo, Alta Marea nata dopo l’ascolto da parte del cantautore romano di Don’t Dream It’s Over nel 1986.

Entra Morgan che canta il ritornello della vita di Paolo Bonolis, ossia Space Oddity di David Bowie. Poi sottolinea che molte canzoni, invece, sono diventate celebri per la strofa e non per il ritornello come Yesterday.

Morgan sceglie un brano di David Bowie: “Non mi capacito ancora che sia morto Bowie. Non riesco più ad ascoltarlo. Ha fatto cose non solo belle, ma importanti. La sua canzone più grande è Heroes, ma 10 anni prima ha scritto Life on Mars? E la esegue al piano. Manca in tv la cultura musicale di Morgan..

“Ce l’abbiamo un francese per parlare della Francia, un francese qualunque” dice Bonolis mentre va a scovare Gerard Depardieu. I due si siedono a tavola.

Depardieu per l’amore sceglie Una lacrima sul viso di Bobby Solo, “l’Elvis italiano”. Per la felicità sceglie invece Battisti..

Bonolis scherza con l’attore sulla questione tasse che l’avrebbe fatto scappare dalla Francia verso la Russia: “Devi venire in Italia. Qui se hai poco e sbagli di 30 euro ti levano tutto. Se hai tanto non paghi le tasse e devi farti beccare. Dici non ho niente. Loro dicono quanto hai? Sette? Va bene sette”.

E’ la volta di Dolcenera che entra subito scherzando: “Tu chiedi agli artisti la canzone che ha travolto la loro vita. E’ la domanda da non fare agli artisti”. Un fiume in piena come l’abbiamo vista anche a The Voice. Bonolis ironizza: “Ci vuole un esorcista”.Poi cantano Celentano insieme e Dolcenera è inafferrabile.

Poi, seduta al piano, ci regala un pezzo pazzesco di Steve Wonder “Another Star”.

Laurenti canta Ho difeso il mio amore dei Nomadi. Balla in un passo a due Gabriele, vincitore della categoria Danza di Amici 15.

Piero Pelù canta Il Pescatore di Andrè. In versione rock.

Bonolis spedisce Laurenti a prendere Pelù per fargli levare uno sfizio. E gli fa cantare Paranoid dei Black Sabbath, ma non senza mandare Laurenti a tappare le orecchie di una signora per paura che ‘schioppi’.

Sul palco “un’orchestra di corpi” che esegue la sinfonia della pioggia. Senza strumenti. Paolo Bonolis saluta. Puntata finita.