MasterChef Italia 6 | 19 gennaio 2017 | Eliminati i Marco

Pochi minuti prima del nuovo doppio episodio: chi esce secondo voi?

E siamo al riassunto delle puntate precedenti.

Mysery Box antisesso stasera…

Eh, ma la mano diversa quest’anno si sente: queste lunghe parentesi di commento spezzano subito il ritmo. Anche quando si prova a giocare con la seduzione e con i doppi sensi.

Trippa, aringa, cipolla, cavolfiore, sardella, aglio nero, puccione (dice Joe, ma in realtà è il puzzone) di Moena, fagioli, pecora, peperone giallo: ecco la Mystery Box Sex Killer.

Devono cucinare un piatto che non faccia andare ‘in bianco’ i giudici: insomma, bisogna disinnescare gli elementi killer. Mariangela punta sulla trippa: gli fa maschio, le fanno venire in mente momenti ‘georgici’, non bucolici.

Il trucco, dice Cannavacciuolo a Valerio, è cucinare poco gli ingredienti forti: più cuociono più fanno uscire il sapore deciso.

Trippa, borlotti, verza, peperoncino: questa la base del piatto di Mariangela. Da sesso proprio, eh…

La prima all’assaggio è Margherita. A Barbieri il suo piatto piace, lo trova armonico e piacevole anche alla vista.

Secondo piatto, a base di trippa, è quello di Valerio.

Il ragazzo ne sa e Cracco si diverte con lui: potrebbe essere un suo (ottimo) mentore. Lodi anche da Canna.

Terza all’assaggio, Loredana. Un piatto pieno d’amore per Bastianich. “La seduzione per me è stirare un calzino nella notte perché a lui piacciono stirati…”: Loredana, rivediamo insieme il concetto di seduzione.

Sotto le tre cloches ci sono dei set di ingredienti che sono alla base di altrettante ricette famose di Beck. Valerio deve sceglierne uno e usarli in maniera creativa.

Pochi ingredienti semplici nella prima, San Pietro e liquerizia nella seconda, tre diverse farine con gamberi rossi nella terza… Valerio deve scegliere per sé e per gli altri, dopo la pubblicità.

Valerio ha optato per scampi, mandorle, rapa bianca, arancia e soprattutto il San Pietro.

Devono usare tutti gli ingredienti e hanno 45′ per cucinare per un Tre Stelle Michelin: chissà se qualcuno conosce la ricetta di Beck. Comunque non devono rifarle.

San Pietro in crosta di liquirizia su purea di mandorle, con gamberi al limone, insalatina di rapa bianca con zesta di arancia è la ricetta originaria di Beck. Questa una foto dall’instagram dello chef.

Beck rimprovera subito Valerio che ha una postazione troppo sporca e confusa: “Mi deludi” gli dice lo chef. Gabriele, invece suda sul cibo: Beck è perplesso, ma cerca di tranquillizzarlo: “Non andare in ansia, tutti ti vogliamo bene”. Intanto Cannavacciuolo gli mette un tovagliolo a mo’ di bandana per salvare il cibo.

si va all’assaggio. Da Valerio si aspettava di più: pesce cotto male, non ha ascoltato i suoi consigli. Cracco scambia occhiate con Barbieri.

Inqualificabile il piatto di Marco.

Beck loda l’idea di Giulia e lei si commuove.

Non male il piatto di Mariangela, dice Bastianich, ma a Cracco non la si fa: si stava dimenticando gli scampi.

Il piatto ‘al sudore umano’ di Gabriele non è pessimo.

Troppo aglio nel piatto di Maria. “Cosa vuoi dimostrarmi con questo piatto?” le chiede Cannavacciuolo.

Loredana si becca un brava da Beck e va via: si dimentica di far assaggiare Barbieri. Che se la prende assai. Ormai ce l’ha puntata. E quest’anno stanno facendo di Barbieri un Cracco 2.0.

“Qua devi crescere, non è un gioco. Sennò che dimostri? Che hai fallito anche qui?”: il discorso motivazionale di Cracco al giovane Michele.

Joe, Cannavacciuolo e Beck sono d’accordo: il migliore della prova è Loredana. E c’è chi si mette le mani nei capelli… C’è chi crede di essere la migliore tra quei banchi.

I peggiori sono Marco, Maria e Marco. Ed è Marco Moreschi ad uscire.

E si parte per l’Esterna. Tutti in Grecia. Ma dopo la pubblicità.

Loredana deve scegliere la sua brigata. Che meraviglia Santorini.

50 invitati a un matrimonio greco: ok, è fiction.

Comunque, due menu diversi per le due brigate. Brigata BLU: Antipasti: Saganaki (quadrotti di feta fritta), Souvlaki (Spiedini di carni miste alla griglia) Kolokithokeftedes (polpette di zucchine con lo yogurt), 2 salse, la Melitzanosalata (Crema di melanzane e yogurt greco) e il classico Tzatziki (la Salsa di yogurt greco e cetriolo) e la pita; piatto principale: agnello alla greca con contorno di insalata alla greca.
Brigata ROSSA: Antipasti: fritto di calmari, polpo alla griglia, Dolmades (involtini di foglie di vite con ripieno di riso) 2 salse, la Teramosalata (crema di uova di pesce) e la Tirosalata (crema di feta con peperoncino piccante) e la pita; piatto principale: aragosta alla greca, la classica aragosta in bella vista.

Loredana sceglie il menu Rosso: Giulia, Roberto, Maria, Barbara, Cristina, Michele. Sceglie i napoletani perché lì si fanno i grandi matrimoni, suggerisce Cannavacciuolo. Che alla Sonrisa ci ha lavorato.

Loredana, intanto, mette Mariangela a fare il capitano della brigata Blu, l’avversaria.

Selezione a catena per la Brigata Blu: Mariangela sceglie Margherita, che sceglie Gloria, che sceglie Daniele, che sceglie Valerio, che sceglie il giovane Michele, che sceglie Gabriele. E Marco va al Pressure Test direttamente.

Due ore per cucinare per 50 persone? Non saranno un po’ pochine? Intanto Cracco che occhiali c’ha?

Bastianich, in versione Scene da un Matrimonio, parla con la cugina della sposa…

Cracco cerca di far capire a quell’esagitata di Mariangela che deve calmarsi, che urlare non serve, che guidare una brigata non vuol dire urlare.

Bastianich gioca a fare il regista di matrimoni.

Ah, in Grecia i matrimoni iniziano dal dolce: ottimo. Intanto la brigata Blu brucia la feta fritta e non hanno iniziato a cucinare le zucchine. Loredana, intanto, mette a dura prova la pazienza della sua brigata.

Aragoste massacrate anche per gli sposi. Bella lei, ma carino anche lui.

Però posso dire che far preparare a un gruppo di italiani i piatti tradizionali in un matrimonio greco è come chiedere a un portoghese di fare la lasagna emiliana.

Il format ormai si ripete stanco: Bastianich ormai dove va va balla… E mi stanno trascinando anche Cannavacciuolo.

Siamo al verdetto: gli invitati al grosso (?), grasso (?), matrimonio greco in quel di Santorini hanno scelto i Rossi di Loredana.

Tempo di valutazioni per la Brigata perdente.

Intanto Mariangela può scegliere di salvare qualcuno. E lei salva se stessa. Che gran capitano! Valerio è imbestialito. Gloria è sempre la prima a recriminare, però. Dimostra di essere la migliore, non fare solo la parte di chi crede di esserlo.

Il Pressure è un’asta; si parte con gli ingredienti principali e poi con i ‘complementari’. Hanno 60′ da ‘spendere’ nell’asta. Ciascuno può prendere solo un ingrediente principale.

Base d’asta 5′ e si rilancia di 5′. Margherita si aggiudica il dentice spendendo 30’…

Terminati gli ingredienti fondamentali si parte con i lotti di ingredienti supplementari…

Speso il tempo per gli ingredienti, ora si cucina. Gloria è quella che ha più tempo, con 40 minuti e delle uova da cucinare.

Prova terminata: si va all’assaggio.

Gloria impiega 40 minuti per fare un uovo fritto con le patatine fritte. “Sai che sembra? Che l’abbia impiattato un bambino di 12 anni”. E si atteggia anche a prima della classe, eh.

Marco si è detto appassionato di 5/4 prende il rognone, ma non sa neanche cucinarlo. Valerio, invece, non disossa le coscette di rana. Bravo Gabriele.

Margherita fa un crudo e un cotto un tantino impari…

“Tu l’anima non ce l’hai mai messa. Devi svegliarti, è l’ultimo avvertimento” dice Cracco a Michele.

Daniele è salvato dalla qualità della carne, non dalla tecnica usata per cucinarla.

E siamo al verdetto: il secondo eliminato della serata è Marco, che non ha valutato tempi, costi e benefici e ha completamente sbagliato il rognone. Gloria si salva per un soffio, con uova e patate fritte a MasterChef. Pensate che le darà un po’ di umiltà? Lo vedremo dalla prossima settimana.

Bravo Marco, che riconosce i suoi limiti tecnici: ecco, questa è consapevolezza e maturità. Bravo!