Atlanta su Fox: dopo i due Golden Globes arriva in Italia la serie di e con Donald Glover

In prima tv assoluta debutta questa sera Atlanta su Fox (canale 112 di Sky) con un doppio episodio a partire dalle 23:00 (subito dopo il nuovo episodio di Tyrant sempre in prima tv). Doppio appuntamento settimanale per i 10 episodi da 25 minuti di Atlanta creata e interpretata da Donald Glover.

Glover, conosciuto al pubblico delle comedy per il suo ruolo in Community, lasciò proprio la serie NBC per potersi dedicare a pieno alla propria carriera di rapper, che persegue con il nome di Childish Gambino, ma soprattutto per scrivere e realizzare Atlanta, un dramedy su e per Atlanta. E proprio gli afro-americani di Atlanta sono stati al centro del suo ringraziamento agli scorsi Golden Globes, dove, come da pronostici, ha portato a casa il premio come miglior comedy e miglior attore in una comedy, solo poche settimane dopo la vittoria ai Critic’s Choice Awards. Sarà indubbiamente un anno di premi e di successi, da portare a casa mentre tutto il mondo aspetterà la seconda stagione rimandata però al 2018 come annunciato nelle scorse settimane da FX.

La vita ad Atlanta e la scena rap sono al centro di questa commedia amara, con forti componenti drammatiche ma al tempo stesso una scrittura leggera e vivace che porta lo spettatore a riflettere ma con il sorriso. Notevole da questo punto di vista è la settima puntata. Al centro delle vicende troviamo due cugini senza nè arte nè parte, uno Earn (Glover) ha lasciato il college, in rotta con i genitori, con una figlia avuta da Vanessa (Zazie Beetz) che lo spinge a guadagnare e a cercare di realizzare il meglio per se stesso e per la sua famiglia; l’altro Alfre “Paper Boi” (Brian Tyree Henry) è un rapper in ascesa, che prova ad usare i social media per raggiungere il successo, ma intanto sopravvive grazie alla droga. Insieme a loro troviamo Darius (Keith Stanfield) uno strambo personaggio, a tratti surreale o forse semplicemente sempre alterato dall’erba.

Earn vorrebbe fare da manager al cugino, vede in lui la possibilità di uscire dal circolo dei lavori sotto pagati e poco gratificanti, di trasformare in un lavoro le uscite con gli amici, riuscendo anche a mantenere la propria figlia. Il rapporto con Vanessa è però ricco di alti e bassi, proprio come è oggi la vita. Cos’è la stabilità oltre che un sostantivo femminile di quattro sillabe?

Atlanta ha la grande capacità di raccontare dei temi molto importanti nel presente della società americana, come l’integrazione razziale, le discriminazioni di genere, le difficoltà economiche dei giovani figli della classe media americana, senza parlarne direttamente, senza lezioni morali o educative ma raccontando la quotidianità di chi prova a realizzare il proprio sogno ma deve fare i conti con la vita. Atlanta è crudo, duro, sarcastico, tagliente, mai edulcorato e proprio per questo è perfetto per interpretare un’epoca in cui è difficile trovare una strada tranquilla da seguire, ma ogni giorno bisogna lottare per conquistare un piccolo angolo di paradiso. Proprio per questo Atlanta è una serie tv che va contestualizzata, che vive nella sua epoca. Solo in questo modo potrà essere apprezzata anche da chi non vive negli Stati Uniti. Oltre grazie ad una scrittura p

Atlanta, arrivata a settembre 2016 negli USA, è la serie ideale per rappresentare la chiusura della Presidenza Obama, il primo presidente afro-americano. Un sogno durato otto anni, un sogno di speranza, di futuro, di cambiamento, ma un sogno che è rimasto tale, scontrandosi con una realtà forse ancora più potente. I neri hanno ancora paura della polizia, la classe media precipita ancora di più verso il basso e la società dell’apparenza, dei social, delle storie su Instagram, di Snapchat, permette a tutti di vivere la vita di un altro.

Il doppio appuntamento con Atlanta su FOX è da questa sera, giovedì 19 gennaio, alle 23:00.