Home Notizie Serie Tv, novità: ABC ordina il pilot di Start Up con Zach Braff. Bryan Singer dirigerà la serie legata agli X-Men

Serie Tv, novità: ABC ordina il pilot di Start Up con Zach Braff. Bryan Singer dirigerà la serie legata agli X-Men

NBC ordina il pilot di una comedy reboot del film Tutte le manie di Bob dal titolo What about Barb?. Nuovi ingressi nel cast di Manifesto di Discovery Channel

pubblicato 26 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 14:16

ABC: sempre molto attivo il canale Disney sul fronte degli ordini dei nuovi pilot. ABC ha ordinato il pilot di Start Up interpretato e diretto da Zach Braff (Scrubs) e di una comedy senza titolo di Jeremy Bronson e Daveed Diggs. Prodotto da Sony Tv e Davis Entertainment, scritto da Matt Tarses, Start Up (il cui titolo potrebbe cambiare per evitare la sovrapposizione con il drama di Crackle) è basato sul podcast omonimo di Alex Blumberg e racconta tutto quello che succede, tutto il bello, il brutto, quando un trentenne (Braff), con moglie e due figli, decide di mollare il lavoro e mettersi in proprio. Scritto da Bronson, prodotto da ABC Studios, il secondo progetto racconta di un artista hip-hop che decide di candidarsi a sindaco per promuovere il suo nuovo lavoro ma alla fine vince sul serio le elezioni. I due pilot comedy si aggiungono a Raised By Wolves e Libby & Malcolm e ai 6 pilot drama (senza titolo di Marc Cherry, il legal di Shondaland, The Crossing, Deception, Doomsday e The Good Doctoroltre alla serie già ordinata The Inhumans.

Manifesto: Mark Duplass, Jeremy Bobb, Lynn Collins, Katja Herbers e Brian F. O’Byrne entrano nel cast della serie di Discovery Channel, prodotta da Lionsage e dalla Trigger Street di Kevin Spacey che racconterà come l’agente FBI Jim “Fitz” Fitzgerald (Sam Worthington), grazie al suo approccio innovativo, riuscì a fermare Ted Kaczynski “Unabomber” (Paul Bettany). Duplass sarà David il fratello minore di Ted; Bobb sarà Stan Cole un anziano agente FBI; Collins sarà Natalie, ricercatrice di linguistica a Stanford; Herbers sarà Linda la moglie di David Kaczinski; O’Byrne sarà Frank McAlpine, professore di Fitzgerald e esperto profiler dell’FBI.

Roadside Picnic: WGN ha deciso di non ordinare il pilot prodotto da Sony Pictures Tv che vedeva Matthew Goode come protagonista (che si consola arrivando in The Crown). Il progetto è tratto da un romanzo Russo-sovietico scritto da Arkady e Boris Strugatsky, ambientato in un futuro prossimo in cui gli alieni sono arrivati sulla terra, ma se ne sono anche andati, lasciando l’umanità alle prese con una serie di misteri che si sono lasciati dietro. Goode era Red, uno “stalker” veterano, ovvero un uomo che vive entrando illegalmente nelle zone un tempo abitate dagli alieni e rubando oggetti della loro cultura. Scritto da Jack Paglen e diretto da Alan Taylor, pare che Sony proverà a vendere Roadside Picnic ad un altro network.

What about Barb?: NBC ha ordinato il pilot di una comedy reboot al femminile del film del 1991 di Frank Oz con Bill Murray What about Bob? (uscito in Italia con il titolo di Tutte le manie di Bob). What about Bob?/ Tutte le manie di Bob è una commedia incentrata su Bob che va in vacanza con il suo psichiatra interpretato da Richard Dreyfuss nel film. Prodotto da ABC Studios, il reboot al femminile What about Barb? è scritto da Joe Port e Joe Wiseman e racconterà di una psichiatra che prova in tutti i modi a liberarsi da un ossessivo paziente.

Pilot a tema X-Men: sarà Bryan Singer, regista del film degli X-Men a dirigere il pilot della serie ancora senza titolo, prodotta da 20th Century Fox e Marvel Television e dallo stesso Singer e creata da Matt Nix. Il progetto racconterà la storia di due normali genitori che scoprono che i loro due figli hanno poteri mutanti. Costretti a scappare da un governo che vuole controllare i mutanti, la famiglia si unisce a un gruppo di persone mutanti che lavora in segreto e lotta per sopravvivere.

When we Rise: il discorso al congresso di Donald Trump rovina i piani alla ABC. Infatti la rete Disney aveva deciso di trasmettere la miniserie sui diritti LGBT (qui la recensione in anteprima) dal 27 febbraio per quattro sere di seguito. Trump ha invece fissato per martedì 28 il discorso al congresso, così la miniserie debutterà lunedì 27, non andrà in onda il 28 e poi proseguirà nei successivi tre giorni (mercoledì, giovedì e venerdì).