Luca Telese a Blogo: “Bianco e Nero sarà un programma garantista. Mediaset, una grande palestra. Non capisco la polemica di Fiorello…” (Video)
L’intervista di Blogo al giornalista e conduttore.
A partire da questa sera, lunedì 6 febbraio 2017, avrà inizio il nuovo programma di approfondimento giornalistico condotto da Luca Telese intitolato Bianco e Nero – Cronache italiane, che andrà in onda su La7 in prima serata.
Il nuovo programma del giornalista e conduttore reduce dalla conduzione di Matrix vedrà la partecipazione di Francesca Lancini e anche di Giulia Bongiorno, Luisella Costamagna, Piero Provenzano e Giuseppe Cruciani.
In occasione della conferenza stampa di presentazione del programma, noi di Blogo abbiamo intervistato Luca Telese che ha esordito, svelando il modo con il quale il suo nuovo programma si differenzierà rispetto ad altri programmi che trattano la cronaca. Le prime dichiarazioni:
Sarà totalmente nuovo a partire dal format e dalla formula. La bianca e la nera si incrociano e si parlano. Non sono più separati come accade in altri programmi. Noi pensiamo che i delitti che ci interessa raccontare spieghino qualcosa della realtà italiana. Sarà un programma un po’ Tarantino, perché il male esiste, un po’ Almodovar, perché stanno cambiando i costumi e i sentimenti, e un po’ Hitchcock, perché alla fine bisogna sempre capirci qualcosa.
Di seguito, trovate gli obiettivi che Luca Telese si è posto con questo programma. Il giornalista ha anche espresso la propria opinione circa il sensazionalismo nei programmi che trattano la cronaca nera, riprendendo anche una polemica recente lanciata da Fiorello:
Spiegare che la cronaca di oggi decide le nostre vite. Sarà un programma dal sapore garantista perché il tema della garanzia di ognuno di noi è la partita del futuro. I programmi che trattano la cronaca con sensazionalismo? Sarebbe facile dirti che non mi piacciono. Rispetto chi fa cose diverse e lo fa con la propria sensibilità. Ci sono programmi che io non farei ma che sono pieni di informazioni che a me sono utili. Ci sono programmi di altissimo livello, Quarto Grado, Chi l’ha visto… A me piacerebbe portare un punto di vista diverso che è proprio quello della garanzia. Allo stesso tempo, però, non capisco la polemica di Fiorello. Se siamo delle mammolette e si pensa che ci sia qualcuno che va in televisione per non fare ascolti e per fare solo cultura, allora dico ‘Fiorello, non tu!”. Ti stimo, mi sei simpatico ma anche tu hai fatto le tue battaglie per lo “zero virgola”.
Infine, Telese ha fatto un bilancio dei suoi tre anni trascorsi a Mediaset:
Mediaset è stata una grande palestra. Dopo questi tre anni nei quali ho imparato tantissimo, sono qui proprio perché ho fatto quest’esperienza. La cronaca, l’ho fatta in modo sistematico e intensivo a Matrix.
Per le dichiarazioni complete, c’è il video a disposizione.