DiMartedì | Puntata 07 febbraio 2017 | Diretta | Le interviste e le dichiarazioni

Si inizia con l’intervista al ministro Poletti, che commenta l’elenco stilato da Di Maio di alcuni giornalisti: “le liste di giornalisti non sono una cosa buona”.

Di fronte all’emergenza lavoro, bisogna fare in modo che non si verifichino episodi di persone disperate che compiono gesti estremi e stargli vicino.

Sulla battuta dei ragazzi che vanno all’estero: “Mi sono spiegato male, tutti i giovani hanno un merito. Chi va all’estero paga di più. Ho sbagliato, ho chiesto scusa, mi auguro che il mio lavoro sia una buona testimonianza di come penso”.

Servizio sulle pensioni in Italia.

“Ogni volta che una legge ha cercato di agire su una legge preesistente, è stata bocciata, perchè il cittadino ha rispettato le sue regole”, spiega sulle pensioni. Il contributo di solidarietà è scaduto, ma “aveva la stessa regola”.

“Se c’è un errore dell’Inps, è giusto che paghi il cittadino”.

Per un parlamentare, assicurarsi la pensione è molto più facile di un cittadino comune.

Ecco l’assicurazione dei parlamentari.

Ed il funzionamento dell’Ape, l’anticipo pensionistico.

I decreti attuativi dell’Ape dovrebbero arrivare verso marzo. Per richiederla, si va all’Inps. Le banche faranno gli stessi interessi.

Nel caso chi richiedesse l’Ape venisse a mancare, c’è un’assicurazione che protegge le banche.

Ed i voucher? Avrebbero dovuto far emergere il lavoro nero, ed invece ha favorito il lavoro artigianale.

“Sappiamo che tempo che c’è un problema sui voucher, non li ha costruito nè Poletti nè il Jobs Act. Tutti i governi italiani degli ultimi dieci anni li hanno ampliati, noi li abbiamo già ristretti”.

L’Ape social funziona diversamente: chi la richiede potrebbe anche trovare un altro lavoro.

Poletti sparisce all’improvviso, spazio al talk. Belpietro non approva l’Ape.

Per la Alessandrucci, invece, l’Ape social serve soprattutto alle aziende.

La Sotis, invece, la ritiene un buono strumento.

Per l’economista Cazzola, l’Ape non è uno strumento pessimo, e prevede che sarà utilizzato principalmente dalle donne.

La Alessandrucci è d’accordo.

La Sotis sostiene che i vitalizi ai parlamentari possono essere legittimi, quando svolgono il loro lavoro.

Per chi è nato negli anni Ottanta, la pensione è un’oasi.

E se il governo non trova i soldi, attinge alle accise.

Per Giannini, così come la politica ci ha riportato alla Prima Repubblica, anche l’economia ci ha riportato alle accise.

Un servizio spiega cosa sia la Reverse Change.

Di Bella vorrebbe che anche in Italia, accanto al prezzo dei prodotti, fosse indicata l’Iva.

La Sotis chiede di smettere di usare termini in inglese.

Il Fisco cerca gli evasori anche partendo dalla quantità di materie prime usate.

Prima di sedersi, Alfano sente i sondaggi non proprio ottimisti sul governo Renzi.

Per Alfano, le tensioni economiche di questi giorni arrivano da un vento dall’estero. Si riferisce alla Francia.

“Io difendo Renzi”.

“Dove ci sono io, non ci sono tasse. Fin quando saremo al Governo, nessun aumento”.

Secondo Alfano, con l’Europa si troverà un punto d’incontro. La manovra aggiuntiva non si farà.

“Non so bene cosa siano i poteri forti. In Europa c’è chi la vuole salvare e chi la vuole lasciare”.

“Nei confronti di Renzi c’è un accanimento, in realtà sta dando il suo sostegno a Gentiloni”.

“Se prevarrà la tesi di Orfini, non ci saranno alleanze con il Pd. Ma quello che non ha capito che è se facesse la coalizione con noi gli faremmo un regalo”.

In Francia continuano gli scontri.

Maurizio Lastrico si occupa dell’intermezzo comico. Racconta la Bibbia riassunta a modo suo.

Spazio all’alimentazione: si parla dei dolci di carnevale.

Il problema di questi dolci è che sono cotto male.

Le chiacchiere al forno fanno meno male? Non è vero.

Attenzione anche alle maschere di carnevale.

Cambiando argomento, si viaggia su un vagone letto. Ovviamente pieno di batteri.

Nelle camere d’albergo non va meglio.

E guai se pensate che il tiramisù sia sano.

E le ostriche? Vabbè, da evitare.

I tester dei trucchi? Pericolosissimi.

Il fumo pericoloso non è solo quello respirato dai fumatori.

Una certa alimentazione mette a rischio la salute, riportando alcune malattie debellate.

I bambini, viene spiegato, sono particolarmente attratti dal dolce. Tra il sale e lo zucchero, bisogna stare più attenti al sale.

In Lettonia, per scoprire il sesso a pagamento.

Floris lascia lo studio: esplora una catacomba in via Latina, a Roma.

Molte le testimonianze ritrovate.

Si cambia location: la tomba dei Pancrazi.

Ci si sposta a Villa Medici.

Si scende fino all’acqua vergine.

Si torna in studio, per parlare con Edoardo Leo di Smetto quando voglio-Masterclass.

Quando iniziò la sua carriera, nel 1993, Leo aveva falsificato il suo curriculum. “MI spiace di aver dato l’idea ad alcuni politici”.

“I giovani non sono una categoria di merito. Ma mancano film girati da giovani”.

Internet e l’Isis. La puntata finisce.