Dopo Fiction, conferenza stampa nuovo programma di Rai1 con Frassica e Insinna

Inizia la conferenza.

Il direttore di Rai1 Fabiano: “DopoFiction è una delle novità del palinsesto di Rai1, abbiamo voluto riaprire la strada dell’intrattenimento in seconda serata dove mancava da tanti anni. L’idea di DopoFiction è nata da una chiacchierata con Frassica, una delle prime persone che ho incontrato da quando ho l’incarico di direttore. Un attimo dopo è nata l’idea di avere accanto Insinna. L’idea di Nino aveva una grande potenzialità”.

Il direttore di Rai1 Fabiano: “DopoFiction è una delle novità del palinsesto di Rai1, abbiamo voluto riaprire la strada dell’intrattenimento in seconda serata dove mancava da tanti anni. L’idea di DopoFiction è nata da una chiacchierata con Frassica, una delle prime persone che ho incontrato da quando ho l’incarico di direttore. Un attimo dopo è nata l’idea di avere accanto Insinna. L’idea di Nino aveva una grande potenzialità.

Fabiano nota che nessuno come la Rai investe nella fiction. Poi torna sul nuovo programma: “L’atmosfera sarà quella di una grande festa scherzosa”.

Frassica: “Come il Festival ha il DopoFestival, la Fiction ha il DopoFiction. Esiste anche il dopo lavoro, la sigaretta viene dopo”. E annuncia gli ospiti della prima puntata: Beppe Fiorello, Elena Sofia Ricci, Daniele Liotti e Terence Hill”.

Frassica: “Flavio è l’unico conduttore che parla bene, io non ne azzecco una,Nathalie è francese”. Insinna: “E vive a Cuba”.

Frassica: “Per molti attori la fiction è stata una manna. Al cinema lavorano sempre gli stessi, nelle fiction… pure!”

Frassica esalta la fiction italiana osservando che “ha ammazzato le soap opere argentine”.

Frassica: “Mi ricordo che quando vidi la prima puntata di Un posto al sole alcuni attori non sapevano recitare. Oggi sono diventati molto bravi, alcuni. Altri sono rimasti così..”

La Guetta racconta che per lei si tratta del debutto nell’intrattenimento: “L’ho fatto solo una volta tanto tempo fa con la Laurito. Sono felice, anche se c’è un po’ di apprensione”.

Insinna elenca i titoli che hanno segnato il suo ultimo anno: Affari tuoi, EuroFestival, Il Grande Match, Dieci Cose, Sanremo e DopoFiction, che definisce “un altro regalo”. Poco dopo ricorda La classe degli anni.

Insinna: “Nell’ottobre 1998 ho girato la prima fiction insieme a Nino in Don Matteo. Poi non abbiamo più lavorato insieme, tranne qualche ospitata. La cosa preziosa è che dal 1998 mi onora della sua amicizia. Nino lo trovi sempre, Nino c’è”.

Insinna: “Anche con Nathalie il rapporto dura dal 1998”.

Nel cast ci sono anche Pietro Pulcini e Luca Giurato.

Insinna spiega che la fiction crea lavoro e fa l’esempio di Don Matteo, che ha fatto riempire di nuovo di turisti Gubbio e le zone in cui è girata la serie.

Insinna racconta di aver imparato molto dalle maestranze al lavoro sul set.

A firmare il programma insieme a Frassica sono Ermanno Labianca, Nicoletta Berardi e Alessandro Migliaccio con la collaborazione di Paolo Logli, Valerio Landini e la consulenza di Tiziana Torti.

Insinna: “Dobbiamo essere felici anche dei successi delle fiction degli altri. In Italia gli attori un po’ piccini non lo sono. Invece, se una fiction di altri va bene significa che ne faranno un’altra”.

Il direttore Fabiano lascia la conferenza anzitempo. E ironizza: “Scusate, ho i primi provini per Sanremo 2018!”.

Frassica: “Io da quando ho iniziato faccio le stesse battute…”.

Frassica assicura: “Ci saranno momenti in cui sarò serio”. A Insinna chiedono se reciterà poesie. Lui: “No”.

Insinna: “Elena Sofia Ricci è anche generosa e simpatica. Le domande saranno serie, però con un codice comune. Con la voglia di raccontarsi in maniera particolare”. E nota che il programma segnerà la collaborazione e il gioco di squadra tra Rai Intrattenimento e Rai Fiction.

Frassica ricorda che guardava gli sceneggiati Rai a casa dei vicini perché “noi non avevo la tv”.

Frassica cita Il Commissario Maigret e Nero Wolfe come sceneggiati che guardava.

Frassica: “La nuova Rai già tende a un prodotto come La mafia come uccide d’estate. Quando me lo hanno proposto ho pensato che fosse un prodotto da Sky. E invece no, è un prodotto che tende ad alzare il livello. Sky se lo può permettere perché ha degli abbonati, non ha il problema della casalinga di…Nocera. Sky è stata una stimolo per la Rai”.

Frassica: “La fiction sta migliorando, adesso ci lavorano anche gli attori del cinema che prima aveva la puzza sotto il naso”.

Io a The Young Pope: “Alcuni lavori li ho rifiutati perché l’inglese non lo parlo. Manco l’italiano, in realtà…”.

DopoFiction è esperimento o tornerà nel palinsesto l’anno prossimo? Roberta Enni, vicedirettore di Rai1: “Nessuna rete impianta un programma per poi non farlo più. Speriamo sia un successo. Nino e Insinna sono specialist”.

DopoFiction è talk in diretta? “No, è intrattenimento. Ci auguriamo che il gusto intrattenimento sia prevalente. Poi, è chiaro, ci sono fiction con argomenti che si prestano meno al cazzeggio”.

La Enni definisce “eccellenza” la fiction Rai e si dice contenta che anche Rai2 e Rai3 si sono riaperte al genere.

DopoFiction – viene spiegato – sarà in diretta, ma con alcuni blocchi registrati.

Domanda sulla chiusura di Affari tuoi. Insinna: “Come la vivo? Il programma ha dato tantissimo a me, non so quanto io al programma. Nel 2006 feci il provino. Mi scelsero perché ritirai un premio per Don Bosco. Mi premiarono per ultimo all’una di notte in un Casinò… presentava Frizzi. Per uscirne vivo cominciai a dire fesserie. Si misero a ridere. Il giorno dopo la mia agente mi chiamò per dire che mi cercavano da Rai1 e Canale 5 per fare il conduttore”.

Insinna prosegue: “Affari tuoi mi ha cambiato la vita. Per 5 anni sono andato via spinto soprattutto dalla mia famiglia. Poi sono tornato, sono stati tre e anni e mezzo meravigliosi. Affari tuoi chiude, ma secondo me tornerà. Non con me. Mi viene da dire grazie. Ho sacrificato la fiction. Ora posso tornare alla fiction”.

Insinna non vuole fare polemica sulla chiusura di Affari tuoi: “Morirò senza una riga di polemica”.

Insinna anticipa che a DopoFiction “rivedremo Le stelle stanno a guardare, Sandokan, Pinocchio” e altre ancora.

Insinna: “Non faremo classifiche, ma chiederemo sui social quali fiction hanno segnato la vita”.

Insinna sulla prima puntata di DopoFiction: “L’abbiamo già fatta, in diretta”.

Finisce la conferenza.