Paolo Ruffini, tolta la maschera di comico, regala sempre riflessioni interessanti. Il comico livornese può non piacere – “non faccio l’oncologo. Se faccio una battuta che non funziona, non muore nessuno” – ma non si può mettere in discussione il suo animo gentile e la sua fine intelligenza. Da attento lettore di Tvblog quale si professa di essere, Paolino ci ha regalato una riflessione interessante che merita di essere condivisa e messa in discussone:
“Interrogatevi su quelle trasmissioni che per me sono di culto e che per tanti di voi sono diventate trasmissioni fantastiche di nostalgia: Indietro Tutta con le ragazze Coccodè, Colpo Grosso, Non è la Rai, Drive In. Immaginatevi questi programmi in onda oggi. Cosa succederebbe? Sarebbe possibile oggi? Sai che non lo so!?”. Effettivamente: i critici, i twittaroli e gli opinionisti incattiviti come reagirebbero? Farebbero chiudere Colpo Grosso dopo una puntata? “Chiedetevi se ai tempi avreste chiesto a Gianfranco d’Angelo o Pippo Baudo quanto guadagnavano (come successo con Carlo Conti a Sanremo, aggiungiamo noi, ndr). Io non vorrei che tutta questa attenzione poi porti grandi artisti a lavorare meno. E’ un grosso rischio“.
Riflessioni a parte, da venerdì 24 febbraio Ruffini tornerà a giudicare gli aspiranti comici di Eccezionale Veramente con Diego Abatantuono e Selvaggia Lucarelli: “Siamo così entusiasti. Questa trasmissione inizia ad avere uno spessore pazzesco. Anche solo i quarti giudici, persone che non sono abituate a frequentare palcoscenici televisivi: Elio, Alex Zanardi, Fabio de Luigi, Ricky Tognazzi. Inizia ad essere importante anche perché La 7, una rete autorevole, mette un timbro sul fatto che la risata oggi è una cosa importante e serie. La comicità è una risorsa”.
Ed il futuro? E’ appena stata annunciata una nuova edizione di Colorado su Italia 1 e Maurizio Totti, produttore della trasmissione, ha detto: “Ruffini a Colorado? Magari tornerà…”. Due più due fa quattro? “L’ho sentito anche io, pensavo ti fosse sfuggito. Non lo so, non so quale sarà il futuro. Colorado la sento sempre casa mia, Luca e Paolo hanno fatto un ottimo lavoro e so che li avete amati molto“.