The Walking Dead, catena d’abbigliamento ritira una maglietta sulla serie tv dopo le lamentele di un cliente
In Inghilterra una catena di abbigliamento ha ritirato una maglietta che riportava una citazione di Negan in The Walking Dead dopo le lamentele di un cliente, suscitando la reazione di Jeffrey Dean Morgan su Twitter
A The Walking Dead sono state fatte tante accuse, dall’eccessiva violenza (a cui i produttori avrebbero cercato di rimediare per la seconda parte della settima stagione) all’eccessiva staticità di alcune storyline. Insomma, la serie tv della Amc ha sempre diviso il pubblico: ora, a creare una nuova polemica non ci pensa un episodio andato in onda o una scena, ma una t-shirt.
La catena di abbigliamento Primark, infatti, ha iniziato a distribuire, all’interno dei suoi negozi, una maglietta con una citazione del finale della sesta stagione della serie tv, ripresa nella premiere della settima. Si tratta della famosa filastrocca che Negan (Jeffrey Dean Morgan) intona per decidere chi, del gruppo di Rick (Andrew Lincoln), dovrà essere ucciso (si scoprirà, nella premiere della settima stagione, che le vittime sono due).
La maglietta (foto in alto) riporta la frase “Eeny meeny miny moe, catch a tiger by the toe…”, con tanto di raffigurazione di Lucille, la mazza da baseball avvolta nel filo spinato, fedele compagna di viaggio di Negan. Il signor Lucraft e la moglie Gwen, quando si sono recati nel negozio della catena di Sheffield, in Inghilterra, sono rimasti scioccati nel vedere la maglietta e, soprattutto, quella frase.
Il motivo è semplice: inizialmente, la filostrocca non diceva “tiger”, ma “nigger”, (“negro”), risultando molto razzista ed offensiva. Da qui, il risentimento del cliente: “Si riferisce direttamente ad un argomento razzista”, ha detto Lucraft a The Star, “se fossi una persona di colore ed incontrassi una persona che indossa questa maglietta, mi renderei conto di dove mi trovo. Ho chiesto gentilmente alla commessa se qualcun altro avesse fatto notare la cosa, ma mi ha risposto di non aver ancora visto la maglietta, perchè appena arrivata”.
L’uomo ha così inviato una lettera di lamentela a Paul Marchant, dirigente della catena: “Presumo che, visti alcuni incidenti avvenuti in passato con alcuni prodotti di Primark, vogliate evitare altra cattiva pubblicità, e non offendere altri clienti”, ha scritto.
“La t-shirt in questione è un prodotto ufficiale di The Walking Dead”, ha risposto un portavoce della catena di abbigliamento, “la citazione e l’immagine sono prese direttamente dalla serie. Qualsiasi offesa causata non era assolutamente intenzionale e Primark si scusa per questo”.
Come risultato, la catena ha deciso di rimuovere la maglietta dai propri negozi. E’ bastata una semplice lettera di lamentela per scatenare una reazione di fronte ad una citazione uscita in televisione l’anno scorso e che è comparsa nei fumetti di Robert Kirkman già qualche anno fa. Nessuno aveva mai sollevato la questione razziale, fatta eccezione per questo preciso cliente. E’ a lui che si rivolge lo stesso Morgan che, su Twitter, ha commentato in stile Negan la notizia:
Holy crap people are stupid. 'Walking Dead’ Shirt Pulled From Stores After Complaint of Racism https://t.co/cpeIqcxTwJ
— Jeffrey Dean Morgan (@JDMorgan) 22 febbraio 2017
“Mxxxa, la gente è stupida. Maglietta di The Walking Dead ritirata dai negozi dopo una lamentela di un cliente”.