MasterChef Italia 6, la diretta della semifinale: scelti i tre finalisti

Tempo di eliminazioni importantissime per MasterChef: chi saranno i finalisti di questa sesta edizione?

E si comincia come sempre dalla sintesi della scorsa puntata.

La chiacchiera defatigante a inizio puntata abbassa drasticamente la tensione.

Tempo di famiglie a MasterChef. La spesa arriva da casa per ciascuno dei concorrenti. Per Margherita ci pensa la sorella. 10 ingredienti con cui i concorrenti dovranno cucinare.

Incursione a sorpresa, dice Barbieri: gli autori sono andati a casa e svuotato dispense, con un occhio di riguardo per i prodotti in scadenza.

Per Cristina c’è il marito: cetrioli, filetto di branzino, pangrattato SURGELATO, piselli, barbabietole, uova, carote sono alcuni degli ingredienti che il marito ha preparato per lei.

Fiori di zucca, zucchine, cipolla, mozzarella, parmigiano, ceci uova, senape, limone, zenzero sono alcuni degli ingredienti che il fratello prepara per Valerio.

Gli autori vanno dal fidanzato di Gloria che piazza salumi, gorgonzola, salmone, peperoni sott’olio, parmigiano, uova… neanche una verdura.

I concorrenti dovranno usare tutti gli ingredienti in 45′ e cucinare con quel che i loro ‘cari’ hanno trovano nel frigo per loro.

“Vedi che dalla spesa di un uomo puoi capire tante cose, eh” dice Cannavacciuolo a Cristina. Ha ragione. Quel prezzemolo surgelato non si può guardare.

Passati i 45 minuti: i giudici scelgono solo tre dei 4 piatti preparati. E per Barbieri non sono neanche male considerati gli ingredienti.

Si parte da quello di Cristina (che comunque ucciderà il marito). E il suo piatto non è male, anzi bellissimo equilibrio per Canna.

Si continua con Margherita che dedica il piatto alla sorella. “Per ERANA…”.”CHIIII?” chiede Joe. Entusiasta Barbieri.

Il terzo è quello di Gloria.

Il miglior piatto è quello di Margherita: vantaggio importante per l’Invention Test.

Quattro ingredienti, per ognuno dei quali lo chef dà qualche consiglio: piccione, ossobuco di tonno, lumache e il cuore di vitello.

Può scegliere quale ingrediente cucinare, in quanto tempo (45′, 40′, 35′ e 30′) e decidere a chi dare gli altri. Non male come vantaggio. Devi andare per forza in finale altrimenti sei una pippa. Pubblicità.

E siamo al momento della verità. Margherita sceglie per sé l’ossobuco di tonno da cucinare in 45′. Per gli altri c’è un bel pacco regalo in dispensa.

A Cristina tocca il cuore di vitello in 30 minuti.

A Gloria, la sua amichetta, dà le lumache di terra in 40′. Ma non apprezza molto.

A Valerio va il piccione in 35′. E si capisce che Gloria avrebbe preferito il piccione.

“Non ti piacciono? Pensavo di aiutarti” dice Margherita a Gloria, che risponde: “SONO PIENE DI MERDA”. Erano amiche…

L’ingrediente più difficile, secondo i giudici, è proprio l’ossobuco che Marghe ha scelto per sé. Il più facile, in fondo, è il piccione, anche per chi non l’ha mai fatto. Il più semplice per Canna, però, son le lumache: ma come dice Cracco, le cose che sembrano più semplici, alla fine sono le più insidiose.

Barbieri insegna a Valerio a sezionare un piccione. Così, in gara. E poi non ditemi che non è il preferito.

Anche Cannavacciuolo consiglia Gloria: farà bene a dar carattere alla sua zuppa di pane.

Per Margherita ossobuco impanato e anche la caponata della sua famiglia. Il segreto? Un pizzico di cacao.

L’assaggio. Si parte da Margherita.

Barbieri si inchina! Margherita è la sorpresa di questa edizione, mi sa. “Stai cucinando bene e stai giocando bene” dice Joe.

Piccione per Valerio. “Come rovinare un piccione? Metterci il peperone” dice Canna. E dire che la cottura era anche buona. Ma è senza sale. E ha usato inutilmente l’estrattore con le ciliege.

Il Batticuore di Cristina è straordinariamente equilibrato e buono per Cannavacciuolo. L’ingrediente più difficile e in meno tempo, ma il risultato è ottimo.

L’ultima è Gloria con le sue lumache. “Buono, ma mi sarei aspettato qualcosa in più” dice Cracco.

E Gloria se la prende con Margherita per il suo insuccesso.

Il migliore della prova è Margherita. La prima, in sei edizioni, a fare doppietta tra Mystery e Invention. Ma davvero? Per lei in premio un tete a tete con Cracco che gli spiegherà la filosofia dello chef tre stelle Michelin che incontreranno in Esterna.

Gloria e Valerio sono i peggiori, ma i giudici chiedono a loro di scegliere chi dovrà lasciare la cucina di MasterChef. Ma come? “Ci aspettiamo un atto di coraggio e di consapevolezza”.

E GLORIA SI TOGLIE IL GREMBIULE! Pensa che Valerio sia più dotato di lei e che sia più giovane. Ma i giudici la graziano, anche se il suo piatto era il peggiore. Affronterà in duello il peggiore del Pressure Test.

“E’ stata una signora” dice Valerio. Scusate, ma il comunicato parlava di una doppia eliminazione. In effetti mi sembrava strano che lasciassero subito a due i finalisti. Comunque dopo la pubblicità ultima esterna.

Per l’Esterna tutti in Spagna dallo chef Tre Stelle Michelin Quique Dacosta.

Cena per due da Quique Dacosta per Margherita e Cracco. Non è un menu, è una magia.

Aveva 14 anni Dacosta quando ha iniziato.

Tutti in piazzetta a Denia: un caffè per giudici e concorrenti.

Eccolo Quique Dacosta…e racconta la sua vita in cucina. E chiede a ciascuno la propria stasera.

Una presentazione seduta, senza ritmo. Son passati i tempi d’oro del ritmo vorticoso.

La brigata di Dacosta è di 40 persone. 40!

Si parte con il gambero rosso di Denia, per Margherita; il gaspacho va a Cristina; per Valerio gamberone. Devono cucinare per 20 persone che cercano piatti da Tre Stelle.

Velocità e pulizia sono le parole d’ordine in una cucina stellata.

Dacosta fa il giro dei concorrenti e per ciascuno ha un consiglio.

Precisione millimetrica e velocità.

Roba da farsi venire l’ansia solo per un passaggio della preparazione. Roba da gioiellieri.

Il gambero di Margherita è cotto perfettamente.

Il tè di bietole accompagna il gambero rosso, presentato in una specie di pacco regalo.

Si passa al piatto di Cristina. Manca un po’ di sale nel gazpacho di frutti rossi.

I giudici sono soddisfatti della prova di Cristina.

E’ il momento di Valerio. Tutti emozionati i concorrenti. E anche i giudici sono soddisfatti.

La decisione sul vincitore della prova, però, è tutta di Dacosta. Dopo la pubblicità.

Il primo finalista di MasterChef Italia 6 è Cristina. Ha vinto l’esterna per decisione di Quique Dacosta che ne ha apprezzato la concentrazione e la capacità. Valerio e Margherita sono al Pressure Test.

Il vincitore del Pressure è il secondo finalista di Masterchef: si inizia con la sfida tra Valerio e Margherita. Lo sconfitto andrà al duello con Gloria.

Pannocchie e semi di mais: Valerio e Marghe devono inventarsi un piatto degno di MasterChef in 30′. E magari pensare a quel che avrebbe fatto Dacosta.

Joe trova paradisiaco un popcorn da aperitivo con parmigiano e champagne. Gli altri chef lo ‘perculano’.

Gloria se la ride, mentre Valerio sta lottando con un uovo in camicia.

Ecco il piatto di Valerio. E convince Barbieri. Direi anche gli altri giudici.

“A MA IL PIATTO PIAIACE” dice Margherita. Ma il gambero non è pulito bene e il popcorn praticamente non si sente.

Il secondo finalista è Valerio. Bravo!

Il duello è tra le amiche Margherita e Gloria. Per loro una sfida a base di uova. Devono preparare sei diversi piatti a base di uova in sei sfide dirette. A ogni confronto vinto otterranno un punto. Il tutto in un’ora.

6 ricette in in 60 minuti per le due duellanti.

Breeze invece di Freeze per Cracco….

La prima a presentare il piatto è Gloria che propone un mini breakfast americano cui Margherita risponde con l’uovo in camicia fritto. E il primo punto va a Marghe.

E’ proprio Margherita a presentare il secondo piatto, l’uovo cotto al forno, contro cui Gloria schiera l’uovo alla coque. Che però è crudo. Quello di Margherita invece è sodo. Cotture sbagliate per tutte e due. Cracco non lo assaggia neppure. Imbarazzante per Barbieri, nessun punto.

Bruschetta a modo mio per Gloria vs uovo con asparagi. Il punto va a Gloria. Siamo al pareggio.

Uovo in camicia su fonduta di parmigiano per Margherita vs Uovo dal tuorlo fondente su asparagi. Ma quanto è lenta e lunga questa prova? Altro punto per Gloria.

Siamo al momento decisivo. Mini occhio di bue in insalata per Gloria e uova strapazzate e bieta per Margherita (che a mio avviso sbaglia tutta la strategia). E a bieta è salata.

Gloria sente la vittoria vicina. E questo terzo punto va a Gloria, che va in finale. Peccato. Ci ho creduto in Margherita.

Bellina Margherita presa in giro da Joe per il suo italiano (“Ora puoi cucinare il tuo pascia”) e presa in braccio da Cannavacciuolo.

I tre finalisti sono pronti, quindi, all’atto finale. Ora conta solo vincere.