Che tempo che fa, puntata del 5 marzo: tutte le dichiarazioni degli ospiti

Fazio chiede la sigla e parte quella del Tg1 quando era in bianco e nero: “Oggi la tv è on demand, le notizie sono un flusso continuo, cambia tutto tranne il telegiornale, i giornalisti guardano prima dritti la telecamera, poi si girano quando non sono inquadrati, non c’è più il telefono… Come faranno a comunicare con la regia? Sono soli nello studio? Leggono tutto o hanno studiato a memoria? Come fanno a resistere dal grattarsi se hanno prurito alla schiena? Hanno le scarpe? Il Tg1 è una certezza, anche nei servizi a Natale, Pasqua, in estate, quando fa freddo. Poi arriva il servizio sulla vecchietta che compie 100 anni e il tg è finito… tranne stasera perché continua con Francesco Giorgino”.

Rivelazione di Fazio: “I miei genitori sono stati a Trani e la guida turistica ha detto ‘c’è qui la casa del giornalista Giorgino'”. E aggiunge: “La Puglia l’adoro”. Come dargli torto (chi scrive questo live è geograficamente di parte)!

Giorgino insegna Sociologia alla Luiss e alla Sapienza e ha scritto un libro ad hoc sull’informazione: “E’ adatto a chi è interessato al ruolo sociale di essa. Mi sono chiesto se ha ancora un senso parlare di giornalismo, la risposta è subordinata a un grande atto di coraggio che l’informazione deve darsi, occorre la qualità e dobbiamo difenderci da un sovraccarico di notizie”.

La scaletta di un tg come nasce? “Ogni caporedattore porta in riunione ‘la messa cantata’ per il suo settore e poi si decide di fare una sintesi. Il giornale deve essere bilanciato dal punto di vista dei temi salvo casi eccezionali”. Un rvm celebra la storia del Tg1 e dei suoi celebri anchormen… e si conclude con la fumata bianca del Papa annunciata da Giorgino.

Mai inarcare le sopracciglia e massima impassibilità da parte del conduttore del tg dopo la fine di un servizio, sottolinea Giorgino. Che chiosa: “Oggi vale più ciò che comunichiamo che ciò che facciamo”. E infine: “Nel 1991 parlavo molto pugliese e tempestavo la segreteria telefonica di Bruno Vespa a cui dicevo che avrei voluto lavorare al Tg1”. In questo caso Vespa lo imita Fabio Fazio. Giorgino si congeda simulando la conduzione del programma e lanciando Filippa Lagerback.

Ritorna a Che tempo che fa Levante con il brano Non me ne frega niente che anticipa il nuovo disco e il tour. Effetti speciali, all’inizio si riprende lei stessa in uno smartphone. Secondo Fazio questa idea sarà copiata molto d’ora in poi.

Levante presenta così il nuovo album: “E’ il mio ‘terzo figlio’, è molto energico e pensato per il live, non vedo l’ora di esplodere sul palco”.

L’altra volta “si era lamentata” per il trattamento impari rispetto ad altre ospiti, stavolta Sabrina Ferilli è accolta con il red carpet.

… e con i fiori lanciati dall’alto!

… anche i petali (giallorossi). Sembra la scelta di Uomini e Donne.

Fazio ironizza sulla presunta gravidanza della Ferilli che ha letto sui giornali e lei nega: “Alla mia età? Quando mangio di più per la gente sono incinta”.

Tra le tre foto rappresentative della carriera della Ferilli c’è questa… da La grande bellezza: “Paolo Sorrentino ha colto la malinconia che prima nei miei personaggi non era così presente”. Altri due scatti doc? Rosetta in Rugantino (e lei accenna Roma non fa la stupida stasera) e lei “svestita” per la Roma campione d’Italia (“Hai scelto tutte foto con me vestita stasera!”).

La Ferilli da piccola si considerava bruttina, oggi si piace. Fazio: “Abbiamo la stessa età, mi sono consolato”. Lei simpaticamente: “Portati in maniera diversa”.

Lei è la protagonista del secondo film di Maccio Capatonda: “E’ comico ma la comicità è paradossale, è una sceneggiatura intelligente, lui e Herbert Ballerina sono due grandi talenti”. La tv del dolore irrompe in tutti i suoi aspetti tragicomici.

Rose rosse finali per la Ferilli che stavolta ha apprezzato l’atteggiamento ricevuto. Ma non basta, a Fazio dice: “Ora devi diminuire l’enfasi sulle altre!”. Ovviamente per gioco.

Ecco cosa è successo fuori dallo studio all’arrivo di Elio Germano.

E quando è arrivato Fabio De Luigi? Non si avvicina nessuno e l’attore deve anche identificarsi in portineria! Tutto per gag, eh.

Germano è “ambasciatore nel mondo del Molise”, la regione in cui è nato. E De Luigi? Nel suo comune romagnolo c’è il divieto di ingresso. Elio è anche cittadino onorario di Recanati dopo aver interpretato il giovane Leopardi. E Fabio? “A volte, se vado in palestra, non pago”. Fazio: “Non è una bella cosa, è un privilegio…”.

Nel film che li vede protagonisti Germano interpreta il padre di De Luigi. Fazio: “Questo è un paradosso perché Fabio è molto più anziano di Elio”. Il conduttore elogia entrambi: “E’ nata una coppia, vedrete come vi divertirete al cinema”.

Fazio continua a prendere in giro De Luigi: “Sei ingrassato nel film”. Ma Fabio sa stare al gioco come pochi nel mondo dello spettacolo. Germano non è sui social, De Luigi sì: “Ma su Facebook no, su Twitter sono io”. Esilaranti alcuni tweet tipo “Non ho cose fondamentali da dire”.

De Luigi sa veramente il giapponese come millanta nel film? Arriva un insegnante per l’occasione che traduce quanto l’attore ha detto. E Fabio commenta: “Sembra che mi sta prendendo per il cu*o!”.

Luciana Littizzetto fa da sola e si getta i petali addosso.

La prima notizia riguarda lo stadio di Roma: “L’ex ippodromo di Tor di Valle era stato scelto come sede dalla precedente Giunta, poi però bloccarono tutto per un problema idrogeologico, mancava l’ok della Sovraintendenza, sono passati due anni e alla fine è arrivato il no perché sarebbero state disturbate le rane!”. Fazio non si trattiene: “Gra-gra-grande raccordo anulare!”. Il consiglio della comica: “Inghiottite il rospo, firmate e andate avanti”.

Immancabile il riferimento alla notte degli Oscar con l’errore al momento del verdetto sul miglior film: “A Fazio non sarebbe mai successo, lui è sempre Precisetti. Pensa se fosse successo a Carlo Conti a Sanremo, l’avrebbero messo allo spiedo e non si sarebbe capito se era cotto!”. Viene trasmesso il video dell’errore: “Lui guarda, capisce che c’è il merdone e passa la busta a lei. Voi uomini siete grandi e grossi, però nel momento del bisogno vi cagate in mano!”. E la Littizzetto fa lo spoiler su entrambi i film (La la land e Moonlight): “Finiscono male”. Lei a volte chiama i registi per chiedere la spiegazione sul finale dei film che non ha capito, lo ha fatto con Ferzan Ozpetek per Rosso Istanbul.

E infine: “A Londra c’è un problema gravissimo che riguarda i pompieri, hanno un sacco di chiamate in esubero… molte persone ricorrono a posizioni particolari mentre fanno all’amore e finiscono incastrate. Colpa del successo di 50 sfumature. Ma quando è uscito Biancaneve non è che tutti tagliavano la legna! Qualche giorno fa un tizio si è tenuto l’anello per tre giorni… va molto di moda questo gioco erotic0! I pompieri arrivano con la fiamma ossidrica…”.

Luciana consegna il doppio disco di platino a Rovazzi che commenta: “Perché sono d’oro? Caro grafico, ti vengo a cercare!”. Il video di Tutto molto interessante ha raggiunto 83 milioni di visualizzazioni. La Littizzetto: “Pensa quanti imbecilli ci sono al mondo!”.

Luciana accoglie così Orietta Berti: “Sei un gamberone”. E lei: “Sono un salmone di prima qualità”. E, siccome ha visto una contessa dire in tv che bisogna sempre portare con sé una borsa, ne mostra una piccola in finto oro. Genio.

Dominik Fischnaller è campione di slittino. Fazio: “Perché non ti hanno chiamato Bob?”. Lui ha portato anche il suo slittino in studio. Orietta: “Ho una canzone con il suo nome, è una suora, Dominique”. Risate incontenibili in studio.

La Dandini vuole sapere come si frena. Fischnaller: “Con i piedi”. Le immagini di lui in gara riprese con la go-pro sono da tachicardia pura.

Ecco il fisico di Fischnaller. Fabio Volo si concentra sui suoi calzoncini: “C’è un modo lì per andare più veloci?”.

Ieri sarebbe stato il compleanno di Lucio Dalla e Fazio approfitta della presenza di Ron per mostrare un loro duetto doc in Piazza grande. Ron ha scritto per Dalla anche Attenti al lupo che inizialmente doveva chiamarsi La casetta.

Fazio rimanda la base di Andiamo a comandare e Rovazzi sbotta (con il sorriso): “Basta!”. Ora sta lavorando a un nuovo brano e ha girato in Puglia il videoclip del brano Irreversibile di Denny LaHome che partecipò ad Amici.

“Ero vicino a Brindisi, sono dovuto andare su un tetto per scappare dalle fan, è stato simpatico e rischioso”, racconta Rovazzi. A Marzullo non è mai accaduta una cosa del genere.

Pure De Luigi ha un passato da cantante nei panni del mitico Olmo: “Ho vinto anche un disco di platino”. Fazio: “Da allora sono nati i compro-oro”. E la Berti ricorda il passato dell’attore da giocatore di baseball (anche in serie A1)… “nei play…”. Play-off!

La Dandini ha scritto un libro su storie ambientate a Parigi, ha già venduto 50mila copie. Lei, che ha scritto uno spettacolo sul femminicidio, spera che per l’8 marzo ci siano “meno fiori e più fatti”: “Molte donne sciopereranno perché non ci sono ancora i diritti”.

Anna Valle è incantevole come sempre. Giovedì prossimo su Rai1 parte la fiction Sorelle: “Un progetto a cui tengo moltissimo, è la storia di una donna che, attraverso un percorso doloroso e di rinascita, affronterà una nuova vita”.

Tisana di Lucianina per tutti gli ospiti. Rvm celebrativo della carriera di Anna Valle, uno sguardo magnetico in tutte le fiction che ha interpretato.

Ecco le novità televisive riassunte da Nino Frassica: “A Rai3 girandola di presentatori per Report, spunta il nome di Martufello. Tutti i martedì su Canale 5 Lo show dei record, i primi 5 ospiti saranno 7, torna il nano stirato che diventa due metri, arriva anche un tatuatore ad occhi chiusi. Per la tv del dolore ospite Cristiano Malgioglio in carne e ossa”. E la puntata finisce con un omaggio a De Luigi… e la Littizzetto incastrata nello slittino.