pubblicato 6 Marzo 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:42
Montalbano indaga sull’omicidio di una ragazza proveniente dall’Est Europa, Vera, che è morta, dopo aver guidato una macchina nuda e ferita, nell’androne di un condominio, in cui però non viveva. Nessuno dei condomini sembra conoscerla, ma il protagonista scopre che uno di questi, Davide Guarnotta (Giulio Corso), operatore di riprese a Rete Libera, lavora anche al Doberman, locale con privè per scambisti di proprietà dei Cuffaro. Proprio loro, secondo il Commissario, stanno proteggendo gli assassini.
Il protagonista, così, aiutato da Ingrid (Isabell Sollman), riesce ad effettuare un blitz della Polizia nel locale, che viene chiuso per traffico di droga. I Cuffaro, indispettiti, organizzano un attentato ai danni del Commissario: uno dei due aggressori, però, è Salvatore Niscemi (Giuseppe Schillaci), giovane che Montalbano salvò anni prima e che decide di non uccidere.
Ora, Montalbano è più deciso che mai a risolvere il caso, ma il ritrovamento del cadavere di Guarnotta complica le cose. Graziella Persico (Sofia Pulvirenti), vicina di casa di Guarnotta, chiede al Commissario di incontrarsi: Guarnotta le ha lasciato un pacco nel caso gli fosse successo qualcosa, da consegnargli: il giovane aveva effettuato delle riprese in una cava, in cui si è consumata un’aggressione di gruppo ai danni di una donna, Vera, contenute in un dvd.
Nelle immagini, Montalbano riconosce il sindaco uscente Palladino, e decide di agire come vuole la prassi: consegna il dvd al Pm. Ma dei ladri lo rubano. Montalbano, sapendo che sarebbe successo, ne ha fatta una copia, che consegna al sindaco, avvertendolo di averne inviata una copia anche in Procura.
Sulla spiaggia di fronte a casa sua, intanto, si presenta un uomo, Leonard Attard, che attira la curiosità del Commissario e di Livia: l’uomo è un magistrato in pensione, tornato a Vigata per revisionare tutti i processi a cui ha lavorato e capire se le sue sentenze sono state influenzate da ragioni personali. Una notte, però, un incendio distrugge la villetta in cui viveva Attard, che muore. L’uomo, però, ha inviato a Montalbano un pacco ed una lettera: gli spiega che quindici anni fa ha condannato un uomo che si è sempre dichiarato innocente, e sostiene di non avergli creduto a causa di una sua situazione privata. Gli chiede, se dubitasse del suo lavoro, di aprire il pacco per scoprire quale fosse la ragione del suo atteggiamento verso l’uomo. Ma Montalbano non vuole aprire il pacco, e decide di bruciarlo sulla spiaggia.
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21:33
Una ragazza nuda e ferita cerca riparo. Indossa un accappatoio.
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In macchina, raggiunge un condominio.
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Nell’androne, però, cade a terra.
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Montalbano e Fazio analizzano la scena del crimine. La ragazza è stata trovata da Michele Tarantino, uno dei condomini del palazzo.
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L’uomo dice al protagonista di essersi spaventato. Ma a chiamare la Polizia è stato Aurelio Scammaca, che stava rientrando dal lavoro di guardia notturna.
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Scammaca racconta di aver chiamato la Polizia, ma di non aver mai visto la ragazza. La moglie rivela che la ragazza non abitava nel condominio, e che forse era lì per incontrare qualcuno.
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21:42
Tra le persone che avrebbe potuto conoscerla, c’è Davide Guarnotta, che lavora a Rete Libera. Il ragazzo, però, dice di non conoscerla. Dice non essere neanche passato a casa, e di aver fatto una passeggiata notturna per poi andare a lavorare. Il ragazzo lavora facendo video.
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21:44
La macchina della vittima è intestata ad un uomo anziano: qualcuno ne ha rubato l’identità.
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Albertina Gioeli, una dei condomini, avverte il Commissario che non ha proprio messo piede nel condominio in quelle ore. Non riconosce la ragazza, ma rivela che ad ucciderla è stato il Diavolo, che sta dentro il palazzo.
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Graziella Persico, altra condomina, rivela di non essere stata neanche lei nel palazzo quella notte. La donna lavora come segretaria, con il cui datore di lavoro ha una relazione.
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21:50
Montalbano riceve una telefonata da Livia, che lo avverte di voler andare a trovarlo.
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21:53
Sulla spiaggia, il Commissario vede uno strano uomo passeggiare.
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21:53
Fazio ha trovato una persona che conosceva la vittima. Si tratta di Adele Manfredonia.
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21:55
La donna ricorda di aver visto la ragazza a febbraio.
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Secondo Pasquano, la vittima aveva intorno ai vent’anni e dovrebbe essere una ragazza dell’Est. E’ morta per un’emorragia interna. Il dottore è sotto shock per la violenza con cui è stata uccisa.
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21:58
Per Montalbano, la ragazza è stata aggredita come punizione, ma l’aggressore credeva di averla uccisa. E’ convinto che c’entri la mafia.
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21:59
Ingrid presenta a Montalbano Maria, una ragazza che conosceva la vittima, che si chiamava Vera ed era ucraina. Le due si erano conosciute al Doberman, una discoteca in cui si pratica lo scambismo. Maria si faceva pagare, ma solo lì dentro, mentre Vera si faceva pagare anche fuori.
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22:01
Vera deve essere la ragazza vista dalla signora Manfredonia: somiglia molto alla vittima. Inoltre, la giovane aveva una relazione con Davide.
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22:02
Zito intervista Montalbano, che però è troppo cruento nel commentare l’omicidio.
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22:03
Montalbano incontra ancora l’uomo sulla spiaggia: si chiama Leonard Attard.
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22:05
Fazio ha scoperto che il controllo della prostituzione a Vigata è in mano a due slavi che lavorano per i Cuffaro, che sono anche proprietari del Doberman.
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22:08
Montalbano pranza con Micheletto: il protagonista vuole coinvolgere la droga per far esporre i Cuffaro.
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22:09
Il protagonista decide di andare al Doberman, dove incontra un addetto alla sicurezza di nome Milko.
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22:11
Ma la presenza di Montalbano serve solo a dare il via ad un blitz.
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22:12
Attard non si fa vedere: Montalbano chiede a Fazio di indagare, anche se questo pensa che sia strano che il Commissario sia interessato all’uomo.
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22:12
Il blitz al Doberman ha avuto l’effetto desiderato, ovvero la scoperta di un grosso quantitativo di droga.
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Fazio ha scoperto che Attard è un magistrato in pensione, nato al Sud ma che ha lavorato nel Nord Italia.
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Montalbano cerca Attard a casa sua, ma trova solo la domestica. La donna gli racconta che poco dopo il suo arrivo sono arrivati dei documenti di tutti i processi che ha tenuto.
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Finalmente riesce ad incontrarlo e gli offre un caffè. Ma l’uomo non sembra interessato a fare quattro chiacchiere.
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Micheletto ringrazia pubblicamente Montalbano per il blitz: il protagonista vuole che i Cuffaro isolino gli assassini di Vera.
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Zito è preoccupato: Guarnotta è sparito.
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22:29
Montalbano deve andare a prendere Livia in aeroporto, che però ha quattro ore di ritardo. Augello gli consiglia di fermarsi in una trattoria a mangiare.
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22:31
Ma due uomini mascherati entrano nel locale: uno dei due sta per sparare a Montalbano, ma l’altro lo stende e manca il bersaglio di proposito. Poi, spara verso l’ingresso e se ne va.
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22:33
A Livia, però, inizialmente non vuole dire nulla, anche se la donna si accorge che qualcosa non va.
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Ma alla fine le dice tutto, anche se non capisce perchè l’uomo mascherato l’ha risparmiato.
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22:37
Montalbano racconta a Fazio ed Augello la storia di Andoclo e del leone. L’attentatore è il leone che ha risparmiato lo scrittore, che sarebbe il Commissario. Per Augello bisogna cercare tra i dipendenti del Doberman. Montalbano capisce che l’attentatore è Salvatore Niscemi.
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22:40
Il protagonista ricorda, infatti, di avergli salvato la vita.
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22:42
Fazio scopre che Niscemi lavora per i Cuffaro, in un cantiere edile, ma è un lavoro di facciata.
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22:45
Il Commissario incontra Niscemi. Scopre che Vera non è stata uccisa dai Cuffaro.
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22:51
Montalbano parla con Attard, che gli rivela che sta revisionando i suoi processi. Il giudice teme di essere stato coinvolto personalmente nei processi.
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22:56
Ingrid va a casa di Montalbano: Maria è andata in Russia, ma si è ricordata che è impossibile la signora Manfredonia l’abbia vista a febbraio, perchè non era a Vigata. La donna ricorda di aver visto Vera con Guarnotta.
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22:58
Livia, però, capisce che i due si conoscono da tempo.
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23:00
Montalbano, intanto, apprende che Attard non vuole più uscire di casa, per “non avere rimorsi”.
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23:01
Il Commissario chiama il figlio di Attard, per avvertirlo della situazione del padre.
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23:02
La Polizia, intanto, trova Guarnotta morto di overdose: ma per Montalbano è un omicidio inscenato dagli assassini di Vera.
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23:03
Gli assassini hanno messo a soqquadro la casa del ragazzo, per trovare dei dvd.
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23:05
Montalbano ed Ingrid s’incontrano di segreto. La donna gli dice che Guarnotta lavorava al Doberman per fare delle riprese.
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23:09
Montalbano e Livia vengono svegliato dalle sirene dei pompieri: è scoppiato un incendio a casa di Attard.
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23:09
Attard è morto: è stato trovato a fianco del punto in cui sarebbe partito il rogo, che però non sembrerebbe doloso.
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23:11
Per Montalbano Guarnotta avrebbe minacciato qualcuno con i dvd che aveva in casa, in modo da fare dei soldi in più.
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23:18
Pasquano avverte Montalbano che Guarnotta non era tossicodipendente, ma che qualcuno lo ha drogato. Il medico ha trovato nei suoi polmoni del silicio, proprio come in Vera. Il silicio si trova nelle cave di pietra, il che vuole dire che i due hanno passato del tempo in quel posto.
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23:21
Nella cava, Montalbano, Fazio ed Augello trovano un pezzo di stoffa insanguinato.
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23:23
Graziella Perisco chiede di incontrare il Commissario: gli rivela che Guarnotta le ha fatto avere un pacco da consegnare a Montalbano se gli fosse successo qualcosa.
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23:25
In una lettera, Guarnotta confessa che una notte gli slavi che gestiscono la prostituzione hanno proposto agli scambisti del Doberman una violenza di gruppo. La donna scelta era proprio Vera, che era stata alcune volte dall’operatore. Per questo, dopo essere stata ferita, è andata da lui. Il ragazzo lascia anche il dvd con le immagini delle violenze.
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23:28
I tre guardano il video, inorriditi.
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23:29
Tra i partecipanti, mascherati, c’è anche un uomo con una voglia sul collo: è il sindaco uscente Palladino.
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23:30
Montalbano, che ha capito che i Cuffari stanno proteggendo Palladino, si reca dal Pm, che gli chiede di non rivelare nulla a nessuno e di seguire la prassi.
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23:32
Il protagonista riceve un pacco anonimo. Ma non lo apre neanche.
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23:33
Nella notte, dei ladri hanno fatto un’irruzione negli uffici del Pm, dove hanno rubato il dvd. Ma Montalbano non è preoccupato: come vuole la prassi, ha fatto fare una copia.
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23:35
Montalbano raggiunge il sindaco, e gli consegna il dvd, consigliandogli di parlarne con l’avvocato. Non solo: ne ha inviato una copia alla Procura.
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23:37
L’uomo e Livia bruciano il pacco misterioso: era di Attard, che gli ricorda che quindici anni fa aveva condannato un uomo che ha sempre dichiarato la propria innocenza. L’uomo gli chiede, se Montalbano avesse dei dubbi su di lui, di aprire il pacco e di scoprire cosa in quel periodo lo avesse spinto a condannare l’uomo. Ma Montalbano non vuole aprire il pacco. La puntata finisce.
Il Commissario Montalbano-Come voleva la prassi, anticipazioni
Secondo ed ultimo appuntamento, questa sera alle 21:25 su Raiuno, con Il Commissario Montalbano, la fiction con Luca Zingaretti nei panni del celebre commissario di Vigata, alle prese con omicidi e strani personaggi che incontra durante le indagini. Questa sera va in onda “Come voleva la prassi”, tratto dai racconti delle raccolte “Morte in mare aperto ed altre indagini del giovane Montalbano”, “Gli arancini di Montalbano” ed “Un mese con Montalbano”.
Il protagonista deve indagare sull’omicidio di una donna, trovata con indosso solo un accappatoio sporco di sangue nell’androne di un condominio. Immaginando che la vittima sia una prostituta dell’Est Europa, spera che i Cuffaro, che gestiscono la prostituzione a Vigata, isolino l’assassino. Ma durante le indagini, lo stesso Montalbano viene coinvolto in un attentato.
Ma il Commissario prosegue ad indagare, con Augello (Cesare Bocci), Fazio (Peppino Mazzotta) e l’aiuto improbabile di Catarella (Angelo Russo), individuando un complice, che ha ripreso il festino a cui hanno partecipato la giovane e, mascherati, alcuni notabili.
Durante l’indagine, Montalbano incontra il giudice in pensione Leonardo Attard (Nuccio Vassallo), che sta revisionando tutti i processi che ha celebrato per capire se in alcuni di essi è stato influenzato dai suoi rapporti personali.
Un film-tv che racconta un efferato delitto, la cui messa in scena è stata pensata dal regista della serie Alberto Sironi in modo da giocare con il non visto:
“Ho spiato da lontano la violenza, ho preferito suggerire piuttosto che mostrare, senza indugiare sulle atrocità, leggendo il terrore negli occhi di chi guarda per coprire con il velo della pietà lo spettacolo dell’orrore.”
Il Commissario Montalbano-Come voleva la prassi, 6 marzo 2017: come vederlo in streaming
E’ possibile vedere Il Commissario Montalbano in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani sarà possibile vederlo su Rai Replay.
Il Commissario Montalbano-Come voleva la prassi, 6 marzo 2017: Second screen
Si può commentare Il Commissario Montalbano sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, con l’account @MontalbanoRai. L’hashtag è #Montalbano.
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