Hinterland, su Giallo il poliziesco scozzese che entra in un mondo poco esplorato dalla tv

Paesaggi suggestivi, omicidi misteriosi, ed un detective che deve adattarsi alla sua nuova vita: tutti elementi che abbiamo già trovato nei polizieschi, ma che in Hinterland, in onda da questa sera alle 21:00 su Giallo, assumono contorni diversi.

Innanzitutto, infatti, questa serie è stata girata interamente in Galles, ed è andata in onda su S4C in gallese stretto, tant’è che quando la Bbc ha deciso di trasmetterla nel resto dell’Inghilterra, ha dovuto adattarla in lingua inglese, fin dal titolo (in originale lo show si chiama Y Gwyll). Un segno, questo, da parte della Bbc Wales di voler inserire in palinsesto maggiori produzioni che rappresentino la lingua e la cultura gallese.

Il telefilm è ambientato ad Aberystwyth, cittadina dalle antiche origini, oggi sede di una cosmopolita università. Un crocevia tra passato e modernità, che si affaccia sul mare d’Irlanda e che ha alle spalle fattorie, montagne e campagna che riassumono secoli di storia e di tradizione. E che, come tutti i thriller, nascondono anche dei segreti e degli impulsi bestiali.

Il protagonista è il detective Tom Mathias (Richard Harrington), 38enne appena trasferitosi da Londra, sul cui passato è dato sapere poco. A lui il compito di indagare sugli omicidi che avvengono intorno alla cittadina, e che coinvolgono luoghi storici e dalla bellezza unica. Mathias deve affrontare azioni brutali, crimini efferati e misteri intricati da risolvere, conoscendo nel corso degli episodi il paesaggio che lo circonda.

Ad aiutarlo, la detective Mared Rhys (Mali Harries) ed il soprintendente Brian Prosser (Anerin Hughes). Gli otto episodi della prima stagione raccontano in realtà quattro casi suddivisi in due parti, che uniscono la tradizione del poliziesco al drama inglese moderno, sfruttando al meglio il contesto in cui la serie è ambientata e rendendolo elemento chiave nella risoluzione dei casi.