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Lux Vide lancia la divisione “Branded Entertainment”, per valorizzare il product placement

La Lux Vide ha lanciato la divisione “Branded Entertainment”, dedicata alla realizzazione di produzioni che valorizzino i prodotti che vogliono comparire al loro interno

pubblicato 15 Marzo 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 12:14

Quante volte, all’interno di una fiction, avete letto in sovrimpressione la frase “All’interno di questo programma sono stati inseriti prodotti a fini commerciali”? Niente di strano: si tratta di “product placement”, strategia di marketing che permette a numerosi marchi di comparire all’interno delle serie tv, ottenendo una pubblicità indiretta che s’inserisce all’interno del racconto senza (quando fatto bene) stravolgerlo.

Una pratica che, presente all’estero da tempo, in Italia ha preso sempre più piede, grazie anche alla regolamentazione del product placement nel decreto 44/2010, che permette a tutte le trasmissioni italiane, siano esse fiction o programmi di intrattenimento, di inserire al loro interno marchi che pagano per poter comparire davanti alla telecamere.

Una delle prime case di produzioni italiane ad approfittare del product placement è stata la Lux Vide che, negli ultimi anni, ha inserito all’interno delle sue fiction più famose numerosi marchi. Don Matteo, Che Dio Ci Aiuti, Un Passo Dal Cielo e Non Dirlo Al Mio Capo contengono al loro interno scene in cui i personaggi si ritrovano ad utilizzare i servizi ed i prodotti offerti dalle aziende coinvolte. E, considerati gli ottimi ascolti ottenuti da queste serie tv, l’iniziativa sembra funzionare e piacere alle aziende.

Proprio per questo, da poco la Lux Vide ha lanciato una nuova sezione al suo interno, la Lux Vide Branded Entertainment, che non solo segue e rafforza l’utilizzo del product placement nelle sue produzioni, ma offre anche un nuovo servizio, quello del “branded entertainment”, appunto, che amplia l’idea della presenza di un marchio all’interno di un racconto.

In questo caso, infatti, non è più il prodotto che s’inserisce all’interno di un racconto che potrebbe reggersi anche senza la sua presenza, ma viene realizzata una produzione che ruota tutta intorno alla promozione di uno specifico prodotto o azienda. Si tratta, stando a quanto scritto sul sito ufficiale della casa di produzione, della “creazione di programmi brandizzati, realizzati ad hoc per un determinato marchio, che partecipa alla costruzione del progetto in tutte le sue fasi, puntando alla realizzazione di un contenuto televisivo avente una sua autonomia narrativa ma in grado, allo stesso tempo, di trasferire i valori offerti del brand partner”.

A capo di questa sezione c’è Riccardo Russo (foto), che guiderà un team composto, tra gli altri, anche dall’attore e regista Valerio Bergesio, che si occuperà dello sviluppo creativo delle produzioni branded contenti. “Nel biennio 2015/2016 tutti i prodotti Lux Vide hanno avuto una media di ascolti del 26,22% e 6,8 milioni di spettatori”, ha detto Russo. “I progetti di Brand Integration della Lux Vide si distinguono per la capacità di comunicare a un pubblico vasto in modo continuo e organico ma soprattutto per un grande know how creativo e produttivo in grado di veicolare con forza, attraverso i nostri contenitori e i nostri talent, i valori e i vantaggi di un prodotto o di una marca”.

In questo modo, Lux Vide rafforza la propria immagine e valorizza le proprie produzioni anche per chi cerca nuovi spazi prestigiosi in cui promuovere il proprio lavoro.