Sbandati, D’Alessio a Gigi e Ross: “Vi auguro di tornare a Made in Sud”
I vecchi e il nuovo conduttore di Made in Sud si sono passati il testimone con grande sportività
Una bella prova di fair play, quella data da Gigi D’Alessio e Gigi e Ross a Sbandati. I due ex conduttori di Made in Sud hanno accolto, con un atteggiamento a metà tra il semiserio e lo sportivo, il loro erede alla co-conduzione, in una vera e propria staffetta (ironia della sorte vuole che Sbandati abbia Made in sud come nuovo traino).
I due conduttori hanno cominciato lanciando le loro solite frecciatine:
“Milly Carlucci ha pianto a Ballando quando ha saputo che Made in Sud lo avrebbe condotto Gigi D’Alessio. Noi, da ex conduttori, possiamo dire che fare tre ore di diretta è molto difficile. Per uno che non ha mai condotto facciamo un grande applauso”.
Ma come? Gigi è reduce da un sacco di one man show su Rai1, oltre che dal Capodanno di Canale5! Lui è stato al gioco:
“Io, in verità, sto vedendo anche se mi vogliono far condurre Sbandati”.
“Una cosa alla volta”, la risposta dei due seguita dalla battutaccia di rito:
“Io te lo faccio condurre, però sto due notti a letto con la Tatangelo”.
“Io ti farei anche stare a dormire con Anna”, la risposta impassibile di D’Alessio che ha proseguito col prendersi poco sul serio:
“E’ una bella esperienza, mi hanno già cacciato. Sono venuto qua per dirvi di tornare… Io voglio sapere… da Made in Sud ve ne siete andati o vi hanno cacciato?”.
E qui i conduttori di Sbandati hanno glissato con imbarazzo.
Poi Gigi ha detto ironicamente a Ross:
“Tu devi superarla la cosa che lui ha preso il nostro posto”.
E il cantante ha smentito una volta per tutte di averli fatti fuori:
“Voi ve ne siete andati, non avevano più chi mettere. E hanno detto, chi possiamo chiamare? E hanno trovato me libero”.
Alla fine Gigi e Ross lo hanno così congedato:
“In bocca al lupo sinceramente, sei un ottimo padrone di casa. E trattaci bene Made in Sud”.
A questo punto D’Alessio ha detto ad intendere che è solo di passaggio:
“Io sono in prestito, ma vi auguro di tornare presto. E’ più casa vostra che casa mia”.
In quanti altri si sarebbero messi così in gioco senza rivalità?