Non che ci fossero più dubbi, ma ora è inequivocabile: è rottura totale tra la Rai e Paola Perego (e il marito manager Lucio Presta), dopo la chiusura di Parliamone sabato. Lo si evince dalle dichiarazioni dalla presidente della tv pubblica Monica Maggioni riportate oggi da alcuni quotidiani.
Su La Repubblica si legge che “è arrivato il momento di guardarci in faccia per capire come sia potuto succedere e cosa non abbia funzionato nella rete“:
Il problema non è una battuta inconsapevole, ma la costruzione di una pagina su un tema del genere. È un’idea di donna che non può coesistere con il servizio pubblico. Non posso pensare che trenta minuti su una questione del genere siano stati pagati col canone.
— ellepi_one ® (@PrestaLucio) 20 marzo 2017
Spero che @peregopaola sia cacciata da @raiuno anche a malo modo,così tutte le donne dell'Est-Ovest- scrittrici e giornaliste saranno salve.
— ellepi_one ® (@PrestaLucio) 20 marzo 2017
Su Il Messaggero la Maggioni replica ai tweet di Presta:
Ha voluto ridurre questa scelta seria e intelligente dell’Azienda alla risposta al can can politico. Questo, lo voglio dire molto chiaramente, è inaccettabile. È venuto il momento di riflettere a più ampio spettro su chi siano le persone con cui noi costruiamo la televisione pubblica. A questo mondo nessuno è intoccabile e nessuno è da criminalizzare a priori. Ma ognuno è responsabile di quello che fa, dice o produce
Infine, l’affondo sulla Perego:
Non è certo la sola responsabile. Non ha fatto bene il suo lavoro. Per questo ne risponde lei, insieme agli altri con cui ha realizzato quella trasmissione. Non posso accettare che i conduttori siano importanti solo quando le cose vanno bene, se invece fanno male passavano lì per caso. Perego è parte di un programma che viene chiuso e su cui ci sarà una serissima riflessione interna.
Per la cronaca, anche il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto si è espresso (su La Stampa) a proposito di Presta:
La verità è che quanto più un’azienda ha le idee chiare sulla sua mission, tanto più è indipendente da figure esterne di questo tipo. I manager come Presta ci sono in tutte le tv del mondo, fanno il loro mestiere, ma sei tu azienda che devi avere la forza per decidere in maniera autonoma senza sottostare alle pressioni.