Paola Perego ha rilasciato a Le Iene la sua prima intervista dopo la chiusura di Parliamone Sabato. Ecco cosa ha detto:
Iena: Come stai?
Paola Perego: Male.
Iena: Male perché?
Perego: Perché mi sento messa in mezzo in una cosa molto più grande di me.
Iena: E poi?
Perego: Sto male per tutte quelle persone che, fidandosi di me, mi hanno seguita in questo programma. Ora resteranno senza lavoro.
Iena: Raccontaci cosa ti è accaduto…
Perego: Sono disorientata, questa è la parola giusta. Ancora non me ne rendo conto di quello che sta accadendo.
Iena: Ti senti un capro espiatorio?
Perego: È tutto troppo. È tutto troppo surreale.
Iena: Cioè?
Perego: Cioè mi hanno messa in mezzo in una cosa che è molto più grande di me.
Iena: E come ti senti?
Perego: Sono disorientata, spaventata, non riesco a rendermene conto, vedo i giornali e mi sembra una cosa surreale, che non sta capitando a me.
Iena: Hai paura?
Perego: Non ho ancora metabolizzato, non riesco a capire bene che cos’è questa violenza contro di me.
Iena: L’hai vissuta come una violenza?
Perego: Una violenza terribile, brutta.
Iena: E perché a te?
Perego: Non me lo merito, io credo di essere una brava persona.
Iena: Sicuramente lo sei, ma le critiche sono al programma…
Perego: Ma la mia preoccupazione, credetemi, non è per me, è veramente per tutte quelle persone che lavorano con me. Pensa che guadagnano due lire ed ora veramente avranno problemi a pagare l’affitto, perché non è che gli stipendi Rai proprio ti permettono di navigare nell’oro.
Iena: Che idea ti sei fatta?
Perego: Che mi hanno messa in mezzo.
Iena: In che senso?
Perego: Che è qualcosa di molto più grande.
Iena: Spiegati meglio.
Perego: C’è gente che ha bestemmiato, hanno intervistato il figlio di Totò Riina facendogli l’altarino, abbiamo visto in televisione qualunque cosa. (Questo, ndr) era un gioco. È scoppiata la bomba, ma la bomba non c’è.
Iena: E perché qualcuno ha visto la bomba?
Perego: Hanno usato me come potevano usare forse qualcun altro. Forse è scomodo mio marito.
Iena: Tuo marito?
Perego: Può essere, forse ho un marito scomodo.
Iena: Ma perché questa necessità di trovare l’arma del delitto?
Perego: Ma sai non la stanno cercando l’arma del delitto, hanno già fatto la sentenza.
Iena: E qual è la sentenza?
Perego: Hanno chiuso il programma e io adesso credo che rescinderanno anche il mio contratto, ma questo non è un problema, cioè io non sono quella persona che stanno descrivendo e chi mi conosce lo sa.
Iena: Ti ha ferito passare per una sessista insensibile?
Perego: Sì, perché io non lo sono, ma veramente non lo sono. Non so… Poi non posso stare qui ad elencare i miei pregi o le cose che io ho fatto, ho anche 8 mila miliardi di difetti, però io non sono quella persona che oggi è descritta sui giornali.
Iena: Credi di esserti sbagliata?
Perego: Sì, può essere stata una pagina brutta, ma non… È incredibile perché dal niente è partita un’eco mostruosa su una cosa che non c’è, non esiste.
Iena: E che effetto fa?
Perego: È devastante.
Iena: Riuscirai a fare chiarezza su questa vicenda?
Perego: Ma non verrà mai fatta chiarezza. Ma come fanno a fare chiarezza?
Iena: Ci sarà un modo?
Perego: Gli argomenti in Rai vengono approvati prima di essere messi in onda.
Iena: Da chi?
Perego: Dal capostruttura, dal direttore di rete. Mi hanno approvato questo argomento e mi hanno cassato il femminicidio perché non volevano che ne parlassimo perché non era con la linea editoriale.
Iena: Beh, questa è un’accusa pesante…
Perego: Prima l’approvano e poi si scusano, di cosa? Ma di cosa? Ma di che stiamo parlando?
Iena: Ci puoi spiegare meglio?
Perego: Loro si sono dissociati da una cosa che avevano approvato e adesso fanno la figura di quelli che stanno salvando l’Italia da questo “mostro” che è sessista, che porta in televisione queste cose.
Iena: Ma tu ti senti in colpa?
Perego: Ti ci fanno sentire.
Iena: Perché?
Perego: Perché parte da una parola e poi tutti la ripetono e poi s’ingigantisce e ti portano a pensare “Ma che cosa ho sbagliato?”. Io l’ho rivisto tre volte quel pezzo: io ho difeso le donne come faccio sempre.
Iena: E allora qual è il reato?
Perego: Non c’è reato, non c’è il reato.
Iena: Ma molte persone si sono risentite.
Perego: Io ho letto molte motivazioni di donne che si sono risentite e sembra che parlino di un altro programma, non sono cose che abbiamo detto o fatto noi.
Iena: Ma questa slide ha fatto più casino di una donna nuda in copertina…
Perego: Sì, credo che ha fatto casino perché è l’unica cosa che hanno visto.
Iena: Ma cos’altro c’era da vedere?
Perego: Il programma, la discussione e cogliere il lato ironico della cosa.
Iena: Però non sembrava tanto ironico.
Perego: Forse perché mi è venuta male ché non sono tanto ironica io.
Iena: Il servizio pubblico può mandare in onda le chiacchiere da bar?
Perego: Assolutamente sì, perché è uno spaccato di vita.
Iena: Quella sulle donne dell’Est è stata una brutta pagina di TV?
Perego: Una pagina mediocre come tante altre.
Iena: Uno stupido gioco finito male?
Perego: Forse, sì.
Iena: Un botto che ha svegliato tutti quelli che dormono davanti alla TV?
Perego: Non credo che si siano svegliati.
Iena: Ma c’è qualcosa di cui ti vuoi scusare?
Perego: Sì, io mi vorrei scusare per la dichiarazione di Fabio Testi.
Iena: Alla fine di tutto lo hai ribaltato?
Perego: Ho chiesto di non invitarlo più.
Iena: Però la Boldrini dice che hai trattato la donna come un animale domestico….
Perego: Un peluche?
Iena: No, un animale domestico.
Perego: Quando la signora Boldrini ancora non era in politica e faceva televisione, io già lottavo per i diritti delle donne.
Iena: E ti pesa di più esser accusata di razzismo o sessismo?
Perego: Di sessismo, assolutamente di sessismo.
Iena: Perché?
Perego: Perché non lo sono, ma non solo non lo sono, perché porto avanti una battaglia da sempre, perché è uno dei miei principi base, la difesa dei diritti delle donne principalmente. Fa male.
Iena: Ti senti schiacciata contro un muro?
Perego: Assolutamente sì, e senza possibilità di difesa. Perché quando diventa una cosa virale in questa maniera, che fai? Infatti me ne sto zitta.
Iena: Perché la difesa non vale quanto l’accusa?
Perego: È sfuggita di mano questa cosa. In due giorni è crollato tutto come un castello di carta.
Iena: Alla luce del fatto che la TV è un po’ tutta “pecoreccia”, ipotizzi che qualcuno possa ridimensionare le sue accuse?
Perego: No, anche perché dalle posizioni che hanno preso, è molto difficile tornare indietro e poi sono dei codardi.
Parliamone sabato, Paola Perego a Le Iene
In tutto il polverone che si è scatenato dopo il discusso talk sulle “Donne dell’est“ che ha portato alla chiusura forzata di Parliamone sabato, sono in tanti ad aver parlato con la stampa.
Dal direttore di Rai 1 Andrea Fabiano (subito intervenuto per scusarsi) alla Presidentessa della Rai, Monica Maggioni fino al direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. Nelle interviste rilasciate tutti concordi nel ritenere grave la scivolata del programma del sabato pomeriggio della prima rete. Anzi, la Maggioni si è scagliata anche contro la conduttrice e suo marito, il manager Lucio Presta.
Ma la polemica non accenna certo a sgonfiarsi e da ultima è arrivata la decisione della Rai di cancellare la puntata “incriminata” da RaiPlay. In tutto questo a non aver ancora rilasciato alcuna dichiarazione è stata proprio lei, Paola Perego. Ancora per poco..
In questi giorni tutti si aspettavano la sua versione attraverso un comunicato o un’intervista, ma niente. La conduttrice si è trincerata nel silenzio ed è stato suo marito ed agente Presta a parlare e a difenderla soprattutto sui social. Ma stasera, a quanto pare, parlerà. Stando a quanto anticipato da Repubblica nel pezzo a firma di Silvia Fumarola, Paola Perego sarà a Le Iene:
“La sua verità, Paola Perego la racconterà stasera a Le Iene su Italia 1. E’ l’unica a non aver detto ancora una parola dopo la chiusura del programma che conduceva su Rai1, Parliamone Sabato, travolto dalle polemiche sessiste per la lista sulle donne dell’est”.
Sarà ospite in studio oppure la sua intervista, molto più probabilmente, andrà in onda in un servizio del programma? Non ci resta che attendere stasera per scoprirlo e soprattutto per ascoltare finalmente la versione della Perego.