Champions, Europa League e Supercoppa europea: slitta la gara per diritti tv in Italia
La procedura per i diritti italiani entrerà nel vivo non prima di metà maggio
La Uefa ha aggiornato il calendario relativo alle prossime aste di assegnazione delle licenze a trasmettere le tre stagioni 2018-21 della Champions e dell’Europa League e le edizioni 2018-19-20 della Supercoppa europea e ancora non compaiono i termini per la procedura per i diritti italiani che quindi entrerà nel vivo non prima di metà maggio.
Dunque, si allungano i tempi per la gara dei diritti tv in Italia, dove Sky potrebbe fare la parte del leone. Al momento la pay tv di Murdoch detiene l’esclusiva dell’Europa League, mentre Mediaset Premium può contare su Champions e Supercoppa.
Come scrive RadioCor, tra i mercati più attesi, e remunerativi per l’Uefa, dopo l’asta per la Germania, le cui offerte finali sono attese per il prossimo 3 aprile, è scattata mercoledì 29 marzo quella per il mercato francese con l’invito ai potenziali pretendenti a presentare una offerta entro il 3 maggio. In corso anche le gare per i territori di Austria, Svizzera e Polonia.
L’unica gara giunta ad assegnazione fino a questo momento è quella inglese, con BT che si aggiudicata entrambi i pacchetti (Champions e Supercoppa da una parte, Europa League dall’altra) per complessivi 1,18 miliardi di sterline.
Ricordiamo che i diritti offerti sono neutrali rispetto alla piattaforma di distribuzione così da consentire agli acquirenti uno sfruttamento su tv, internet e mobile e inoltre un utilizzo sia con programmi lineari sia on demand.