Proviamo a chiamare non una ma due, tre volte. La linea va e viene, non si sente granchè. La nostra intervistata, Daniela Ferolla, si trova in un posto sperduto ed incontaminato della Sardegna per registrare Linea Verde, il programma della domenica mattina di Rai 1. “Spesso mi trovo in queste situazioni. E’ bello, almeno per qualche giorno rimango isolata, senza telefonini e social”.
L’ex Miss è raggiante per gli ascolti del suo programma. L’ultima puntata, in onda il 26 marzo, ha registrato il 21,8% di share. “Fa piacere. Dietro Linea Verde non ci siamo soltanto io e Patrizio (Roversi, ndr) ma una squadra incredibile, fatta da autori, programmisti, registi e tante altre figure che si danno da fare e ci mettono una passione infinita”.
Il tuo rapporto con la terra ed il verde è “forzato” o antecedente al programma?
“E’ antecedente. Sono nata in Cilento, in provincia di Salerno, ed i miei nonni materni erano agricoltori. Ho questo ricordo di quando ero piccola: andavo a trovare i nonni e trovavo la mia dimensione più naturale a contatto con la natura e gli animali. Ero pure affezionata alle mie galline e alle mie mucche. Ora, a Linea Verde, sono tornati utili tutti gli insegnamenti dei miei nonni legati a cucina, terra e natura”.
Sei alla guida del programma da tre anni, ti senti sei cresciuta?
“Tanto. Linea Verde dà tanto, anche a livello umano. Tutte le settimane sono a contatto con l’Italia vera, quella dei contadini, degli agricoltori e dei giovani. E’ per me un bagno d’umiltà: dal mondo d’orato della televisione dove sono cresciuta ad un mondo assai distante. Fa bene stare con i piedi per terra”.
Sei stata eletta Miss Italia il 10 settembre 2001, poi ti sei dedicata agli studi.
“Ho fatto quello che dovrebbero fare tutte le persone che vogliono fare un mestiere con professionalità e serietà. Non ci si improvvisa medici, così come non ci improvvisa conduttori. Mi sono trovata a fare delle scelte e ho deciso di scegliere una strada più dura ma che forse mi avrebbe dato maggiori possibilità a lungo termine. Ho preferito non bruciarmi subito e non mi andava neppure essere trattata come donna oggetto, volevo fare di più”.
Essere belle nel mondo dello spettacolo ha più vantaggi o svantaggi? La bellezza attira voci di raccomandazioni e critiche toste.
“Per me non è stato facile affermarmi e continuare ad affermarmi, non soltanto per la mia bellezza. Non voglio essere ipocrita: ho vinto un concorso e l’ho vinto perché forse sono una bella ragazza. Ma poi nel corso della mia carriera sono stata fortunata, ho incontrato delle persone che non si sono soffermate soltanto all’apparenza”.
Hai fatto anche l’attrice. Non ti piaceva quella strada?
“Quando ho iniziato a navigare nel mondo dello spettacolo ho avuto la fortuna di provare svariate cose, stavo cercando di capire cosa avrei voluto fare davvero da grande. Ho studiato recitazione e ho fatto anche la modella, ma la conduzione ed il mondo del giornalismo (è iscritta all’Ordine dei giornalisti, ndr) li sentivo più vicini alle mie corde”.
Da telespettatrice, cosa guardi?
“Sono sempre in giro, non guardo molta televisione. Quando sono a casa mi piace guardare i film su Netflix, mi rilassa e dà energia. I talk politici, se posso dire, hanno stufato. La gente ha bisogno di cose positive e non si può parlare sempre e solo di quello che va male. Linea Verde mi piace proprio perché cerca di raccontare l’Italia che funziona”.
Cosa c’è nel tuo futuro?
“Sono una persona che ama cambiare e crescere, mi reputo ambiziosa. Lo scorso anno mi è capitato di fare delle prime serate come quella su Padre Pio con Massimo Giletti ed è stata una bella occasione per provare qualcosa di diverso. Mi piacerebbe continuare a fare altre prime serate, anche musicali: sono cresciuta con manifestazioni come il Festivalbar e qualcosa del genere mi piacerebbe non poco”.