Pepsi, polemiche per lo spot con Kendall Jenner: l’azienda lo rimuove (Video)
La Pepsi ha rimosso il video con Kendall Jenner dopo le polemiche per cui sarebbe stato trattato un tema come le manifestazioni pacifiste in modo troppo superficiale e leggero
Da una lattina alla polemica nazionale. La Pepsi, quando ha lanciato nei giorni scorsi un cortometraggio-pubblicità con Kendall Jenner, non pensava che si sarebbe sollevato tutto il polverone che ha portato, nelle ore scorse, alla conseguente rimozione del video.
L’idea era quella di promuovere la famosa bevanda come portavoce di valori di rispetto, condivisione ed aggregazione. Nel video, che vedete in alto, la Jenner sta posando per un servizio fotografico con tanto di parrucca, mentre per strada un corteo pacifista si sta avvicinando, tra slogan e musiche dei partecipanti e sotto lo sguardo attento e severo dei poliziotti. La modella, incuriosita, decide di lasciare il set, togliersi parrucca e trucco e buttarsi tra la folla festosa.
Capite le intenzioni del corteo, la giovane si unisce ai manifestanti ed, afferrata una lattina della bevanda pubblicizzata, fa quello che nessun altro aveva osato: avvicinarsi ad uno degli agenti ed offrirgli da bere. Il poliziotto accetta la lattina e beve soddisfatto, mentre il corteo festeggia, certo di essere riuscito a raggiungere il suo scopo. “Vivi più audace, vivi facendo più rumore” è la tagline dello spot.
L’azienda aveva descritto il cortometraggio come “un film sui momenti in cui decidiamo di lasciarci andare, di agire, seguire le nostre passioni senza che nessuno ci trattenga. Catturare lo spirito e le passioni di coloro che si buttano in ogni momento, mostrare le molteplici vite, storie e legami emotivi che evidenzino passioni, gioia e momenti liberi ed allegri. Non importa se l’occasione sia grande o piccola, sono momenti che ci fanno sentire vivi”.
Le intenzioni, evidentemente, sono state fraintese: su internet sono proliferati commenti di sdegno verso quello che sembra essere, secondo alcuni, una rappresentazione inappropriata dei numerosi movimenti pacifisti che negli ultimi anni sono stati al centro dell’attualità in America e nel resto del mondo. In particolare, qualcuno ha notato una probabile somiglianza con la celebre foto scattata a Ieshia Evans durante una manifestazione del movimento Black Lives Matter, che s’impegna a favore dei diritti degli afroamericani e diventata iconica.
Così, la Pepsi non ha potuto far altro che ritirare il video e chiedere scusa: “Pepsi voleva trasmettere un messaggio di unità, pace e comprensione”, ha fatto sapere la compagnia in un comunicato stampa. “Chiaramente, abbiamo mancato il bersaglio, e ce ne scusiamo. Non volevamo trattare con semplicità nessun tema serio. Rimuoveremo questo contenuto e valuteremo i prossimi video. Ci scusiamo anche per aver messo Kendall Jenner in questa posizione”.
Quest’ultima non ha commentato quanto accaduto, ma certamente sembra essere l’ultimo problema per una campagna pubblicitaria che ha suscitato clamore non per la sua presenza, ma per il contenuto che, sebbene volesse cavalcare l’attualità, è finito con l’approfittarsene un po’ troppo.