Tutto può succedere 2, fiction Rai1: conferenza stampa

Prima della conferenza, Matilda De Angelis interpreta live – chitarra e voce – la sigla.

Il direttore di RaiFiction definisce Tutto può succedere una serie che rinnova il genere family. Poi nota che la fiction parla della vita e ne elogia la qualità di scrittura.

Fabiano, direttore Rai1: “Tutto può succedere è l’esempio della direzione presa negli ultimi tempi dalla fiction Rai”. E sottolinea che la seconda stagione andrà in onda a distanza di un solo anno dalla prima. Poi definisce “bella”la stagione di Rai1 e della fiction Rai: “Non parlo solo di ascolti, ma anche della ricchezza delle storie”.

13 le serate previste (26 episodi) per Tutto può succedere.

Alessandro Tiberi che il suo Carlo è a un passo dal matrimonio: “Entrerà in crisi con la campagna e il suo carattere verrà fuori”.

Maya Sansa (Sara Ferraro): “Sara, come Carlo, è la pecora nera della famiglia. Nella prima stagione è tornata a vivere coi genitori. Nella seconda stagione apre di nuovo la porta al suo ex marito, si illude che ci possa essere una seconda possibilità. La relazione coi figli diventerà sempre più complessa”.

Maya Sansa: “Mi sono innamorata di questa serie”.

Pietro Sermonti (Alessandro): “Nella prima stagione lui scopre che ad essere incinta è la moglie, non la figlia. Ad Alessandro ne succedono di ogni colore, è una pecora bianca, è affidabile, innamorato di moglie e figli, è umano. Io sono apparentemente in controllo ma deraglio se viene toccato il punto giusto o sbaglio, divento umano”.

Ana Caterina Morariu (Giulia): “Lei nella prima stagione era brava in carriera, mentre in famiglia come mamma molto meno. Nella seconda stagione affronterà altre difficoltà, entrerà in conflitto con i fratelli, mi rinnegano. Litigherò di più con mio padre (Ettore che è interpretato da Giorgio Colangeli, Ndr)”.

Licia Maglietta: “Emma è una donna con la d maiuscola; ha una grande attenzione, è vigile su quello che succede”.

Colangeli: “Io per la famiglia sono un grosso punto di riferimento; rappresento tutto quello che non deve essere, do grande sicurezza. È come quando un depresso incontra un altro depresso e gli dice ‘coraggio’. L’altro depresso sta già molto meglio”.

Matilda De Angelis (Ambra): “L’anno scorso Ambra l’avevamo lasciata alla fine di una parentesi omosessuale; poi capisce che le piacciono gli uomini e ricominciano tutti i casini. Nella seconda stagione Ambra capisce che non è più una bambina, diventa un’adulta cinica che tende all’autodistruzione. Il suo rapporto con la musica si evolve, pur passando da un momento di rifiuto totale”.

Benedetta Porcaroli: “Federica è sempre stata molto protetta, soprattutto dal padre. Quest’anno spicca il volo, diventa una donna a tutti gli effetti, vuole indipendenza, si scontra con i genitori”.

Camilla Filippi (Cristina): “Quest’anno il mio personaggio farà i conti con il fatto che per essere madre si dimentica di se stessa”.

Esther Elisha: “Feven si sentiva perfetta rispetto a Carlo. Nella seconda stagione capirà di essere molto più simile a lui di quanto crede”.

Il regista Pellegrini (serate 1-10): “Abbiamo sempre cercato di trovare la verità in ogni momento messo in scena; gli attori sono di grandissimo talento; i ragazzi più giovani hanno approcciato alla recita come un gioco, con una naturalezza speciale”. Angelini è regista della serate 11-12 e 13.

Andreatta ricorda che la prima stagione ha fatto “circa il 18% di share” andando bene soprattutto nel target di pubblico più giovane.

Colonna sonora originale di Paolo Buonvino. Nelle puntate anche perfomancelive di Stag, Titti Smeriglio, Thony, Motta e Calcutta.

Sigle interpretate dai Negramaro e da Gualazzi.

Il regista Pellegrini spiega che i tempi di Tutto può succedere sono in linea con quelli delle altre fiction tv.

Finisce la conferenza.