Killing Jesus, su Nove la Passione di Cristo raccontata seguendo il contesto storico
Su Nove Killing Jesus, film-tv che racconta come Gesù sia stato condannato a morte nel contesto storico dell’Impero Romano, in cui l’opera di Cristo era sempre più vista come una minaccia al potere
Sull’onda dei precedenti film-tv tratti dagli omonimi libri di Bill O’Reilly e Martin Dugard, Killing Jesus, in onda questa sera alle 21:15 su Nove, affronta la morte della figura cardine della storia cristiana, ovvero Gesù, in un racconto che analizza anche il contesto storico, sociale e politico dentro cui Cristo ha vissuto.
Il film-tv percorre la fase finale della vita di Gesù, durante cui il suo messaggio di preghiera ha iniziato non solo a fondare le basi della Chiesa cattolica ed ad ispirare, oggi, più di due miliardi di persone, ma anche ad infastidire chi, all’interno dell’Impero Romano, vedeva in Gesù una minaccia al potere.
Prodotto da Ridley Scott, Killing Jesus mostra come Gesù (Haaz Sleiman) si sia ritrovato così al centro di una persecuzione, rivivendo oltre ai momenti più noti della Passione di Cristo, come l’Ultima Cena, il rinnegamento di Pietro (Alexis Rodney) ed il tradimento di Giuda (Joe Doyle), anche quelli del processo che portarono Ponzio Pilato (Stephen Moyer) ad ordinarne la crocifissione.
Presenti, in questo racconto, anche altri personaggi che hanno segnato la vita di Gesù, come Re Erode (Kelsey Grammer), Giovanni Battista (Abby Hoffman), Isaia (Vernon Dobtcheff) e Maria Maddalena (Klára Issová). Killing Jesus è tratto dall’omonimo libro best-seller dei due autori da cui sono stati tratti anche Killing Lincoln e Killing Kennedy.
La produzione, che ha portato l’impianto scenico a girare nel deserto del Sahara, punta soprattutto a ricostruire da un punto di vista storico e sociale quanto accaduto nei giorni in cui Gesù è stato condannato: un’analisi di un contesto che punta a non essere solo religioso, ma che vuole osservare anche coloro che hanno circondato Cristo, sostenendolo o accusando e contribuendo alla nascita di un racconto senza tempo. Il tutto, con lo sguardo di chi vuole indagare uno degli eventi più famosi della Storia, sia dal punto di vista religioso che sociale e politico.