Matrimonio a prima vista Italia, seconda edizione meno corsara e più curata, nei modi e nella confezione

Pochi minuti e conosceremo le nuove coppie protagoniste.

Un pizzico di pubblicità e si comincia. Anzi un assaggio di Edicola Fiore, che torna in onda il 19 aprile. E poi pubblicità.

E via verso nuovi meravigliosi matrimoni, che parte con una sintesi di quanto successo lo scorso anno. “L’esperimento sociale più controverso dell’anno”: così lo presenta la voice over, che poi parla di tre single che sposano tre sconosciuti. Ottimo.

Storie di coppie felici, come in Harry ti presento Sally.

“L’amore è quella cosa che vai in bagno dopo di lei e la ami ancora”: beh.

L’invidia per costoro che si dichiarano anime gemelle cresce: intanto 1300 si sono candidati e 153 sono stati ammessi ai workshop propedeutici.

Il team si presenta agli oltre 150 candidati. E questa volta tutti sanno che stanno per sposare uno sconosciuto. L’anno scorso, invece, fu bello anche vedere la reazione di chi ‘non sapeva’ a cosa andava incontro.

“Voi siete la seconda generazione di MaPV Italia e abbiamo molte aspettative su di voi” dicunt i tre ‘giudici’ del team.

“Uno dei problemi della scorsa edizione era la motivazione” dice Grassi. In effetti… E infatti cambiano delle dinamiche di scelte, come i dialoghi con i candidati.

Nei nuovi test anche prove ‘profumo’ e test vocali per far sentire le voci dei candidati agli aspiranti partner.

Ecco Steven, 28 anni, capotreno che vive a Napoli anche se è nato negli USA da madre napoletana. E’ tornato a Na quando aveva due anni. Per il team è il candidato perfetto, motivato al matrimonio.

Questa volta si va a visitare anche la casa del single. Si farà anche con la candidata moglie?

Ha due gatti che dormono nel suo letto. Non gli piacerebbe cambiare casa e/o città.

La seconda è Sara, anche lei molto propensa al matrimonio. Ha 33 anni e fa l’architetto.

Romana di Pordenone, si è trasferita nella Capitale con la mamma dopo la separazione dei suoi. Ora vive in una grande casa con tutta la famiglia della mamma.

La mamma è morta… piccola. Le lacrime scendono da sole.

Prima coppia, quindi, l’italo-americano di Napoli Steven con Sara.

Viene da Borgo Manero Stefano, che vive e lavora a Lugano dove è terzo maitre di un ristorante. Tanta gavetta per lui, che ha iniziato da commis. E vuole sempre migliorare. La sua videopresentazione è perfetta.

Per lui pensano a una ragazza ‘eccessiva’, energica: ecco Francesca, 29 anni, di Lissone, operaia di un’azienda tessile dove sta al reparto qualità. E’ andata a lavorare subito perché voleva la sua indipendenza. Vive con la cagnolina mia.

Ama i viaggi zaino in spalla e ha voglia di innamorarsi.

Per il team è la coppia ideale, che permette di fare un’esperienza relazionale correttiva, un miglioramento per entrambi, insomma. Sono all’85% di compatibilità.

Wilma è invece la sfida: ha molte fobie questa 38enne che fa la cantante e la fotografa, che sogna dei figli e che però non è facile da gestire.

Wilma ha già comprato un armadio per il marito nella sua casetta di Abbiategrasso.

Per sopportare certe sue uscire sopra le righe e le sue ansie da abbandono c’è chi individua Stefano: non tutti sono convinti. Insomma questa è la coppia destinata a scoppiare.

Stefano ha 39 anni, vive ad Alessandria e fa il gelatiere. Viene da una crisi che gli ha fatto capire che è ora di metter su famiglia e di smettere di girare a vuoto.

Percentuali più basse, ma ce la potrebbero fare.

L’anno scorso hanno scelto per distanza, quest’anno per prossimità, dice il team.

Ecco, tutta questa parte del video, in cui la giuria si dice ottimista per la composizione delle coppie andrà rivista dopo l’ottava puntata.

Quest’anno c’è anche l’Home Visit, con tanto di annuncio personalizzato delle nozze tra una settimana.

A Sara arriva la convocazione delle nozze e il pensiero va alla mamma. “Non c’avevo pensato” dice Sara, che improvvisamente si trova a fare i conti con un matrimonio senza la mamma.

Anche Wilma piange, pensando al papà e sventolandosi con la partecipazione di nozze, mentre Stefano chiede una grappa.

“Io voglio divertirmi con lei, non voglio che diventi una cosa pesante” dice Stefano, pronto a prendersi le responsablità e di fare una cosa diversa dal solito “per questo mese sicuro”. Francesca resta fedele alla reazione standard e piange, contenta.

Francesca deve dire alla mamma che tra una settimana si sposa: non sapeva che la figlia stava partecipando a un programma. La risata è isterica, la mamma al telefono è senza parole.

Già con i genitori di Wilma, davanti alle telecamere, la situazione è diversa. La mamma di Wilma piange, a prescindere.

La mamma piange e alle telecamere dice che spera che sia quello giusto. La speranza delle mamme. Mentre il padre si trattiene dall’urlare davanti alle telecamere.

Dobbiamo fare questa scenetta per tutti e sei?

Sì, uomini inclusi.

Ripetitivo nelle forme e nei contenuti questa cosa dell’annuncio urbi et orbi.

Le parti più belle, invece, ovvero quello dei genitori che si oppongono, non vengono mostrate.

Le zie di Sara so’ fantastiche, comunque. “Se non ci piace, ‘o mannamo a casa!”. Mito.

Mamma e zia di Steven, dal Vomero, son carine assai. Grande simpatia e grande sportività.

Ossignore, si sceglie anche l’abito. Ma chi se ne frega. Andiamo direttamente al matrimonio. Per i vestiti c’è il Boss delle Cerimonie.

Notevole la scollatura di Sara.

C’è pure il bigliettino del promesso/a sposo/a. Ma l’anno scorso mica c’era tutto questo scambio di amorosi sensi? Si cerca di rendere tutto meno scioccante?

C’è anche il regalo: da Wilma una tazza, da Stefano un soggiorno di due notti in una capitale.

Siamo al momento clou: entrano le famiglie degli sposi, c’è lo sposo, manca la sposa. E già si piange. Molte chiecchiere. L’anno scorso era molto più asciutto e garibaldino il tutto.

Le nozze si vedono nella prossima puntata. Tra poco sempre qui.

Una puntata, però, basta anche, eh.

E via con la seconda puntata, back to back. Si riprende dal matrimonio di Wilma e Stefano a Chiaravalle. Si mostra il primo incontro tra genero e suocera… A lei piace la dolcezza e la timidezza di Stefano.

Il padre dice “emoscion” vedendo la figlia vestita da sposa ed è subito Zampetti.

Si guardano, si piacciono, si riconoscono come dei bei ragazzi, condividono la paura e si prendono per mano. Che carini.

Questa prima coppia sembra serena. Sono carini, su.

Ci sono anche i voti all’americana in questa edizione. Ma quante parole….

Al papà della sposa è piaciuta l’emozione dello sposo. Sono due bei ragazzi, limpidi, puliti. E le due famiglie si vivono la festa.

Ultima sera da celibe/nubile per Steven e Sara. Non c’è la serenata del neomelodico? Intanto le amiche l’accompagnano al sud: si sposerà a Napoli.

L’amica della sposa la prende in giro appena vede che escono a Napoli. Inizia a cantare “Nu matrimonio napulitano”. Il Boss rules e ora Sara teme di trovarsi in uno di quei matrimoni lì, ecco.

Al risveglio, però, complice anche il Vesuvio visto dal Corso Vittorio Emanuele, Sara prende l’idea del marito napoletano molto meglio della vigilia. Intanto i parenti, vestiti a festa, sono in viaggio verso Napoli.

E siamo alla consegna del regalo pre-matrimonio… Lui le regala una bottiglia d’acqua, “semplice e trasparente”, lei i colori, tra cui gli acquarelli. Perfetti.

Gli amici degli sposi sono sempre i migliori.

Bella la location napoletana, nonostante il brutto tempo.

I parenti si scrutano e si stanno simpatici. I romani pensavano di trovarsi di fronte un gruppo di tamarri, evidentemente.

“Ha gli occhi belli, speriamo siano veri” dice la zia di Sara, che vede in Steven uno sguardo pulito.

Sara è agitata. Piange. Posso dire che la capisco?

Molto bella anche lei, va detto. “L’ho vista bella come il sole” dice Steven. Tutti e due molto emozionati.

Lei lo vede un bel ragazzo ma non un uomo pronto a difenderla col suo corpo. Ma l’ufficiale che dice BrIan è fantastico.

Sara Giacomini e Steven Brian Hutchinson sono marito e moglie: si promettono fedeltà e impegno, ma anche un pizzico di divertimento.

“La sposa è fantastica!” dice la suocera. Le premesse son buone anche qui.

Siamo al terzo matrimonio, il momento migliore di tutto il programma. Tocca a Francesca e al maitre Stefano. A rovinare loro l’esperienza ci pensano i genitori di lui, che non accettano questo gioco.

Intanto si presentano alle nozze: forse era meglio se restavano a casa…

Lui regala a lei del miele d’acacia, ma lei spera che non sia così dolce…

Lei gli regala una guida del mondo! Bellissimo regalo.

Il vestito, devo dirlo, è bellissimo. Lei ci sta perfettamente.

“Hanno fatto una fatica boia ad essere qui” dice Stefano parlando dei suoi. Potevano anche stare a casa. E’ come se si vergognassero.

La terapeuta non riesce a parlare col padre, ma parla con la madre. “Io voglio accompagnare mio figlio all’altare, non voglio che vada da solo…”.

Stefano si presenta ai genitori di Sara, che si tengono lontani dalle telecamere.

Lui è contento di lei, lei è contenta di lui: si trovano bellissimi.

Francesca è ottimista. Lui è contento. Che carini che sono. Ma penso che sia la coppia più spigolosa di tutte. Anche se sono l’unica coppia che si scambia un bacio a stampo.

La faccia della mamma è tutta un programma anche quando guarda Francesca. Alla quale non rivolge UNA PAROLA, NESSUNA. La squadra dall’alto in basso. Pessimo comportamento, a mio modestissimo avviso.

E’ il momento delle foto. Le coppie si sciolgono, scatta qualche bacio.

Sono tre belle coppie. Si piacciono. Speriamo bene.

Molto più curata nelle location, nei set e nelle luci. Narrativamente, però, questo è il momento d’oro. Non è detto che lo sia la Luna di Miele.

Per ora spazio alla Festa, protagonista con la Luna di Miele delle prossime due puntate.

Il padre di Wilma è un grande personaggione: sa stare al gioco delle telecamere e aiuta così i ragazzi. Bravo!

Stefano e Francesca sembrano già in simbiosi, ma potrebbero essere i primi a scoppiare. Lei pensa di avere molta chimica con lui.

La mamma non si toglie neanche il soprabito. Sono basita. Francesca prova ad andare a parlare con la mamma di Stefano. Ma lo vedremo la prossima settimana, insieme alla prima vera prova: IL VIAGGIO DI NOZZE. Il primo vero banco di prova per queste nuove coppie.