Maria De Filippi: “Finale di Ballando vincerà contro Amici. Morgan? Andato via senza neanche salutarmi”

Maria De Filippi sceglie il sito del Fatto Quotidiano per rilasciare la prima intervista dopo il caso Morgan (finora si era espressa soltanto tramite comunicati stampa). Interpellata proprio sul cantante cacciato (o è andato via lui?) da Amici, la conduttrice racconta di averlo incontrato grazie a Rudy Zerbi e di esserne rimasta affascinata a cena:

Mi piaceva il suo modo di ragionare. Abbiamo parlato di tante cose e la mattina dopo lo chiamo chiedendogli di rivederci e lo inserisco nel serale dandogli il ruolo secondo me più giusto per lui, una sorta di giudice che poteva dire la sua sulle canzoni che cantavano i ragazzi o dare delle prove speciali. Finisce l’esperienza con soddisfazione di entrambi e a giugno lui mi chiede di fare il direttore artistico. Alla fine dico sì. È stata una mia scelta. La rifarei mille volte. Sono un’istintiva, non mi preoccupo di quello che dice la gente. Nella stessa situazione la rifarei. Quando dico che è stato un mio fallimento, lo dico perché secondo me Morgan in un talent potrebbe dare moltissimo, ma nel ruolo di direttore artistico non è andata così quindi sì, è stato un fallimento per tutti e due. Per me perché non sono riuscita a fare emergere le chiavi secondo me più importanti di Marco, per lui perché sono sicura che sia dispiaciuto quanto me.

Sull’esclusione di Morgan, la conduttrice e produttrice del talent si dice dispiaciuta anche per il fatto che ha “lasciato Amici senza nemmeno dirmi ciao, senza salutare i ragazzi e nessun altro“. Poi aggiunge:

Io non volevo che Marco se ne andasse. Ero certa che la situazione si potesse risolvere. Anche per questo è un fallimento. Quando lui lascia Amici lo fa dopo che io gli propongo di non lasciarlo. Mi ritrovo tre ragazzi su quattro che non lo vogliono più e penso a una soluzione che secondo me era perfetta: ridò a lui il suo valore, i ragazzi sono contenti perché ottengono un coach che li avrebbe seguiti tutti i giorni. Morgan pensava fosse sufficiente spiegare la canzone, contestualizzare, farli innamorare del brano. E loro si innamoravano davvero, ma quando dovevano andare a cantarla alle prove e lui non c’era, succedeva il disastro. Pensavo che con Emma in un ruolo più tradizionale e lui laterale, questa mancanza di fiducia si sarebbe recuperata. Tra le canzoni assegnate da Emma, sicuramente più in linea con la loro età, e i suggerimenti di Marco avremmo avuto una miscela perfetta.

A proposito dell’arruolamento di Morgan a Ballando con le stelle (ci sarà anche nella finale di sabato prossimo) e dell’iniziativa di Milly Carlucci:

Quando l’ho saputo ho pensato: meglio così, perché lavora. E penso che per lui sia importante. Io al posto di Milly Carlucci lo avrei invitato? No, avrei aspettato un’occasione diversa e non avrei neanche giocato sull’equivoco della ‘verità’.

Sul pezzo scritto da Aldo Grasso sul Corriere della Sera, secondo cui la Carlucci si è ‘defilippizzata’:

Grasso lo leggo sempre. Penso di detenere un record: so tutti gli articoli che scrive. Penso sia partito dal teaser sulla ‘verità’ che creava l’equivoco sul caso Morgan. Non so se Milly è davvero ossessionata dall’Auditel: lei dice che Ballando non è paragonabile a C’è posta perché C’è posta è partito prima, che non è paragonabile ad Amici perché Amici è partito dopo. Quindi, se dovessi giudicare da quello che dichiara, direi che non è così attenta agli ascolti. Ripeto: giudicando da quello che dichiara. Dell’articolo mi è dispiaciuto il pezzo su di me. Da cinque anni a questa parte, ad Amici, cerco di non cavalcare le polemiche con la giuria. Ma quando ho letto quel pezzo ho capito di stare ancora sulle scatole a Grasso.

Infine, sulla sfida di sabato prossimo, non senza ulteriore frecciatina alla rivale Carlucci:

Io penso che debba vincere Ballando, visto che è la finale. Così magari Milly è felice. Anzi no, visto che lei i dati non li guarda. Pensavo vincesse già con la semifinale, ma non è accaduto. Sono certa che accadrà con la finale.