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I Migliori Anni, ricordi e Teche scaldano il ‘neverending format’ Rai (da scongelare alla bisogna)

I Migliori Anni 2017, la prima puntata live su Blogo.

pubblicato 28 Aprile 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:37

Se è vero che I Migliori Anni di Carlo Conti ha fatto da ‘scheletro’ al suo progetto Sanremese, è anche vero che questo format, giunto alla sua ottava edizione, riesce ad essere fragrante anche alla sua 72esima puntata. I Migliori Anni è un neverending format, uno di quei programmi che può potenzialmente durare in eterno, come una soap opera: a determinarne la chiusura può essere solo il calo di ascolti (o il fallimento della casa di produzione), non altro. Si potrà obiettare che questa regola vale un po’ per tutti i programmi, visto che nella tv dei mille canali nulla chiude per sempre: anche format che hanno incredibilmente superato il decennio e che meriterebbero ormai un più degno pensionamento riescono a stare attaccati ai palinsesti come cozze sullo scoglio.

La differenza però sta nella capacità di mantenersi vitali: I Migliori Anni ci riesce e non solo perché gioca con i ricordi, la parte più subdola dell’autocompiacimento umano, ma soprattutto perché riesce in una scrittura che tra tante cose già dette scova la chicca che dà una ‘scossa’ al racconto. Il lavoro di scavo delle Teche Rai (o YouTube) è una delle colonne di questo programma, ancor più degli ospiti a mio avviso. Se questi ultimi rischiano di far cadere di colpo sulle spalle dei telespettatori tutto il peso dei decenni passati con un confronto davvero impietoso tra il ‘com’era e com’è’ (scatenando, però, anche il voyeurismo perfido di chi vuol godersi la ‘caduta degli dei’), le chicche di repertorio riescono a sorprendere anche chi, come la sottoscritta, vive di tv e di repertorio. La Mannoia che canta un brano dedicato a Celentano, i bloopers della telenovela del Trio, i frammenti di interviste d’epoca son quel valore aggiunto di una scrittura che non si limita a inserire nel racconto il primo risultato di Google o l’aneddoto di Wikipedia. Il sapore del programma è lì, oltre che nello scavare ospiti, nel convincerli a tornare in tv e nel ‘coraggio’, ad esempio, di invitare Alessandro Canino a cantare, 25 anni dopo il debutto Sanremese, la sua “Brutta”, una delle canzoni più ‘bersagliate’ della storia della musica italiana e proprio per questo diventata un cult.

Il trattamento autoriale, quindi, mantiene in piedi il programma, anche se riposto in freezer da Mamma Rai a tempo indeterminato e si scongelato alla bisogna. Magari anche in ritardo. Lo fa pensare anche la chiosa di Conti, che sul finale ha rivolto un ringraziamento speciale alla regia e all’esterna Rai “perché in tempo record siamo riusciti a far andare tutto liscio”.

Considerazioni di palinsesto/produzione a parte, il programma regge nonostante sia alla 72esima puntata, fedele a se stesso. Carlo Conti è nel suo mondo preferito (anche se tende un po’ troppo a baudeggiare quando spaccia una (inesistente) prima posizione nei TT mondiali di Twitter) e si diverte: la diretta è la sua adrenalina. Ne fa le spese Anna Tatangelo, che non riesce, neanche quest’anno, a inserirsi nel ritmo e nel mood di Conti, che d’altro canto ama condurre in solitaria. E si vede. Mi preme, però, una menzione speciale al make up della Tatangelo: è riuscito a imbruttirla ed era un’impresa titanica. Del chirurgo meglio non parlare.

La sfida continua, ma importa poco: chi vince la gara dei decenni è assolutamente irrilevante, un’astuta scusa per spaziare nei ricordi di almeno 4 generazioni. Il gioco funziona. Appuntamento alla prossima settimana.

I Migliori Anni 8 | Diretta 28 aprile 2017

 

  • 20.35

    Quanto siete pronti alla nuova stagione de I Migliori anni, eh? Quanto?

  • 21.21

    Signori, si parte. La sfilata di ospiti vari sta per iniziare.

  • 21.24

    Pagnussat sei in onda, sappilo. E72esima puntata de I Migliori Anni, in diretta.

  • 21-26

    Ciao Carlo, bentornato in diretta. Ma puoi mai iniziare ricordando che negli anni ’60 quando si vedeva un pullmino con le suore ci si grattava?

  • 21.30

    Ledwall che si apre, luci blu, inquadratura che stringe e becca le mani di uno del pubblico che applaude: sembra proprio Sanremo. C’è anche il jingle del Festival.

  • 21.32

    Anna Tatangelo purtroppo non ha cambiato stylist. E il trucco e il parrucco non la esaltano. Ma perché? E’ così bella…

  • 21.33

    Subito primo ospite: per Il Mio Sanremo ecco Fiorella Mannoia con Come si cambia. Correva l’anno 1984.

  • 21.37

    Fiorella Mannoia nel 1969 presentata da Mike Bongiorno: cantava “Quel ragazzo lì” dedicato a Celentano. Lei non l’aveva mai visto: ecco, le chicche delle Teche Rai sono la parte migliore del programma.

  • 21.39

    Sanremo 1987, il capolavoro: Quello che le donne non dicono.

  • 21,445

    “C’ero quasi riuscita stavolta! Quella scimmia…!” Fiorella Mannoia scherza con Conti sul secondo posto a Sanremo 2017. E si canta Che sia benedetta.

  • 21.48

    Anno 1992: nel Carrello di quel che resterà dei Migliori anni ci va il lettore portatile CD.

  • 21.49

    Momento topico: Alessandro Canino canta Brutta.

  • 21.53

    E siamo al 1980: gli Orchestral Manoeuvres in the Dark cantano Enola Gay. Rapida ed efficace anche questa ospitata.

  • 21.56

    Anno 1969: si recupera un sondaggio Rai che chiedeva agli italiani se volessero andare sulla Luna. C’è anche chi rispose “Io ho scritto ad Eisenhower, ma non mi ha risposto”. Mito!

  • 21.59

    E Gigliola Cinquetti canta La Pioggia. (Ed è subito Arrapaho degli Squallor… ).

  • 22.07

    Si va al 1977: Carlo Conti chiama una ragazza dal pubblico per far partire un 45 giri. Pensava non ci sarebbe riuscita e invece…

  • 22.09

    E nel 1977 gli Homo Sapiens vincono Sanremo con Bella da morire.

  • 22.12

    E comunque, senza offesa, il make up artist di Anna Tatangelo l’ha mandata la concorrenza?

  • 22.13

    E dagli anni ’80 arriva Brooke Shields. Ed è sempre bella. Ecco com’era in Laguna Blu a 15 anni (1980)…

  • 22.14

    … ed ecco com’è a 51 anni. (Ah, solo per dire, Olga Fernando è l’interprete…)

  • 22.26

    Intervista in perfetto stile Sanremo. Qui è più digeribile, ma comunque spezza il ritmo finora sostenuto del programma.

  • 22.29

    E a piedi nudi, Brooke Shields chiede a Conti di ballare. Caruccia assai. Pubblicità.

  • 22.34

    Cosa Resterà dei Migliori Anni? Il mangiadischi, le clic clac (me le ricordo!), il teledrin, il Game boy…

  • 22.36

    Ragazzi, dal JukeBox esce Pupo, direttamente dal 1978 con Ciao.

  • 22.38

    E per ricordare Boncompagni c’è un filmato di Discoring con Pupo ospite. Dopo di che, a richiesta, Pupo canta i suoi successi, da Gelato al cioccolato, Firenze Santa Maria Novella fino a Su di noi.

  • 22.44

    I primi passi in tv di Pupo, inviato speciale per Conti in un vecchio programma di Rai 1.

  • 22.47

    Si è cambiata anche la Tatangelo. Ammazza e come è alta…

  • 22.49

    1985: la colonna sonora è Wild Boys. Adoro. E questo è il Videotel.

  • 22.50

    Ma gli ospiti sono i Cock Robin, che però hanno problemi con gli strumenti. Conti non si fa prendere alla sprovvista e improvvisa: saluta i gruppi in studio che arrivano da Salerno, da Fermo e ne approfitta per lanciare al voto un invito al turismo nelle zone terremotate. Un professionista.

  • 22.52

    The Promise You Made me la ricordo vagamente: ma non hanno il gobbo? La cantano così male di propria volontà?

  • 22.53

    E poi dal 1987 i Cock Robin cantano Just Around the Corner. Ma la ragazza che lo accompagna è la figlia?

  • 22.58

    Pubblicità.

  • 23.01

    Coreografia anni ’60 per un medley dei successi dell’epoca.

  • 23.02

    Oh, ecco, attendevo: Lopez e Solenghi ricordano il Trio. E Conti si inchina al loro ingresso.

  • 23.04

    Prima uscita televisiva per Lopez dopo l’infarto in scena una ventina di giorni fa. Ringrazia i medici dell’ospedale di Andria, gli amici, i familiari e tutti quelli che gli sono stati accanto.

  • 23.05

    Lopez e Solenghi si erano anche inventati insieme Il corso di Mimo Radiofonico su Radio 2: “Un minuto di silenzio e poi dicevamo Merci…”.

  • 23.07

    La Signorina Carlo e Mike Bongiorno… Un classico.

  • 23.09

    Uhhh, i Bloopers della Telenovela del Trio! Che meraviglia!

  • 23.14

    Una carrellata dei loro successi, dalla parodia di 90° minuto (tra i primi a farlo), quella di Sanremo e anche di Biagi. Erano avanti, poco da dire.

  • 23.17

    Cos’è la cazzimma: presentare al proprio pubblico 7 minuti di una tragedia di Alfieri come apertura del proprio spettacolo comico. Il Trio l’ha fatto.

  • 23.18

    I Promessi Sposi del 1990 non ha eguali. Punto.

  • 23.20

    E sulla scia del loro ritorno in tv a I Migliori Anni, Lopez e Solenghi torneranno insieme a teatro.

  • 23.22

    Aprite il microfono alla Tatangelo, che lancia un servizio sui paninari. E la colonna sonora qual è? Wild Boys, ovviamente.

  • 23.24

    E dal 1983 arriva Sergio Caputo che in faccia a Conti canta “la radio mi pugnala con il Festival dei Fiori…”.

  • 23.27

    A Sanremo 1987 Caputo cantò dopo il bis Whitney Houston: sono traumi. E intanto saluta i figli a casa prima di cantare ancora.

  • 23.30

    Il momento “Chi è?” alias ‘La Meteora’: stasera tocca a Matteo Dondi che dai 5 al 12 anni fu famoso.

  • 23.32

    Aveva sempre fame in quel periodo. Ha fatto 186 spot, decine di film… le maestre lo seguivano sul set. Ora ve lo ricorderete.

  • 23.34

    Ora è musicista e ha una casa famiglia. L’intervista la costruiscono su una vecchia intervista al piccolo Matteo.

  • 23.35

    Intanto Matteo tira fuori una foto di lui bambino insieme a Conti per un evento di beneficenza di oltre 20 anni fa.

  • 23.38

    Per il 1975 tornano gli Homo Sapiens.

  • 23.41

    “Siamo da tempo primi nei TT mondiali di Twitter” dice Conti. Eh no. Il fact checking smentisce…

  • 23.44

    Momento disco con Anita Ward e la sua hit Ring My Bell.

  • 23.46

    E il momento Noi Che chiude (quasi) la puntata. Anna Tatangelo relegata davvero alla bella statuina, diciamocelo. Questa edizione de I Migliori Anni non è diversa dalla precedente.

  • 23.50

    Resta solo il momento del voto dei ragazzi in studio. “E’ stata una puntata bellissima. Ringraziamento speciale alla regia perché in tempo record siamo risciuti a far andare tutto liscio”. Uhm, polemicuccia?

  • 23.51

    E questa prima puntata la vincono i ’70. Con la Ward in chiusura non è strano. E conti chiude in perfetto orario: pubblicità e Tg. Davvero notevole. Chapeau.

I Migliori Anni 8 | 28 aprile 2017 | Anticipazioni prima puntata

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Carlo Conti torna in tv dopo Sanremo e rispolvera la sfida tra decenni che tanto piace (o almeno è piaciuta finora) al pubblico di Rai 1: torna, infatti, questa sera, venerdì 28 aprile, I Migliori Anni, che seguiremo live dalle 21.20 su TvBlog. Accanto a Conti torna Anna Tatangelo.
Il meccanismo non cambia: il pubblico in studio, composto da 100 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni, voterà il decennio migliore tra i ’60, ’70, gli ’80 e i ’90 sulla base delle esibizioni e degli ospiti presenti in studio. E per la prima puntata si è scelto di sfoderare subito l’artiglieria.

I Migliori Anni 2017 | Ospiti prima puntata

La musica è, come sempre, protagonista. Partiamo dagli internazionali, con Anita Ward e la sua hit Ring My Bell, i Cock Robin, interpreti di Just Around The Corner e The Promise You Made e gli OMD, quelli di Enola Gay, per intenderci.
‘Superospite’ internazionale Brooke Shields.

Per la ‘rubrica’ “Il Mio Sanremo”, spazio a Fiorella Mannoia, mentre Pupo sarà il protagonista dello spazio JukeBox. Attesi sul palco anche Gigliola Cinquetti, Homo Sapiens, Sergio Caputo e Alessandro Caputo che torna in tv a cantare Brutta (uno dei momenti topici della puntata, già pregustiamo). Massimo Lopez e Tullio Solenghi ripercorreranno, poi, la loro carriera, con e senza il Trio che li rese celebri insieme ad Anna Marchesini.

Non mancherà il “Noi che…”, con il contributo del pubblico che può lasciare i suoi pensieri sul sito Internet del programma e sui social. Sempre via web il pubblico da casa può contribuire a riempire i “carrelli dei decenni”, una bacheca di video, foto, oggetti e ricordi con cui scrivere insieme il racconto di “Cosa resterà dei Migliori Anni”.

 

I Migliori Anni 2017 | Come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda ogni venerdì in prima serata su Rai 1 ed è trasmesso anche in live streaming sul portale Raiplay.it, dove è poi disponibile on-demand.

Ne approfittiamo anche per ricordare I Migliori Anni, prodotto da Rai1 e realizzato in collaborazione con Endemol Shine Italy, è un programma di Carlo Conti, Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Mario d’Amico, Francesco Valitutti, con le musiche di Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Fabrizio Mainini e i costumi di Donato Citro, mentre la scenografia è di Flaminia Suri e Gennaro Amendola e la regia di Maurizio Pagnussat.

 

I Migliori Anni 2017 | Second Screen

Vi ricordiamo che potete seguire e commentare I Migliori Anni live su TvBlog dalle 21.20. Il programma, però, ha un suo profilo Twitter, @RaiMiglioriAnni e una pagina dedicata sul portale Raiplay. Hashtag ufficiali #IMiglioriAnni #NoiChe. I profili dei conduttori sono, invece,  @CarContiRai e @_AnnaTatangelo_.

I Migliori Anni