Sky Arte Festival, Manuel Agnelli a Blogo: “Momento aureo di Sky, fortunato a poter usare questo megafono”
Manuel Agnelli a Napoli per il workshop L’Identità dell’Artista, in programma sabato 6 maggio in occasione dello Sky Arte Festival.
Manuel Agnelli è tra i principali protagonisti dello Sky Arte Festival, a Napoli dal 5 al 7 maggio con un programma che attraversa la città e le arti e un fitto ‘palinsesto’ cittadino di incontri aperti al pubblico. Tra i più attesi, e già sold-out, L’Identità dell’Artista, con Manuel Agnelli pronto a raccontare come costruire l’immagine e il percorso artistico di un musicista.
Proprio la tv è spesso considerata una delle ‘sirene tentatrici’ che rubano l’identità. Partendo da questo, Agnelli costruisce un’interessante riflessione sui meccanismi che talvolta limitano la crescita di giovani promesse.
“Talvolta purtroppo è successo che la tv abbia rubato l’identità a qualcuno, non sempre direttamente all’artista, ma magari a chi è intorno a lui e dovrebbe curarlo. Non sempre l’artista, infatti, ha la consapevolezza necessaria per definire, in maniera molto creativa ed efficace, anche la propria identità. Purtroppo l’identità negli ultimi anni si è confusa con l’immagine perché è più facile, più veloce creare un’immagine, anche se posticcia. Per creare un’identità forte bisogna avere una visione, una visione del perché si fa quello che si fa, delle radici molto forti, anche una preparazione culturale molto forte”
dice Agnelli, che intende recuperare il concetto e rimetterlo al centro della riflessione sulla ‘costruzione dell’artista’:
“Io voglio cercare nel mio piccolo di trasmettere ai ragazzi, alla generazione dopo la mia, proprio la differenza tra immagine e identità e lo farò anche con alcuni esempi nel corso del workshop, perché possano conquistare quella capacità analitica che permetta loro di decidere cosa fare in piena autonomia e libertà”.
A dare questa occasione, in fondo, è una tv:
“Sì, è paradossale che sia una televisione a offrire il modo di liberarsi dalla televisione stessa, dall’idea che la tv ha creato, del concetto del ‘tutto è immagine e dietro l’immagine niente’. In realtà io penso che sia il momento aureo di Sky: questi anni sono un’occasione unica perché se crescerà ci saranno altre pressioni, probabilmente non ci sarà più questa libertà creativa, ma in questi anni Sky sta promuovendo una grande libertà. Sono molto fortunato a poter utilizzare questo megafono”.
Il workshop di Agnelli potrebbe far molto comodo a molti ex-talent, considerato anche che in conferenza stampa si è fatto riferimento all’esperienza raccolta in qualità di giudice di X Factor. La sua presenza nella prossima edizione nel talent non è confermata, anche se da molte parti data per probabile: non c’è però ancora nessuna certezza, ma a noi un ‘bis’ piacerebbe molto. Intanto ci godiamo il suo workshop, che immaginiamo rientri nei contenuti prossimamente in onda su Sky Arte HD. Ne riparleremo.