Hartmann (Sky Italia) risponde a Linus: “Non credeva in X Factor, da Rtl 102.5 entusiasmo diverso”
La replica del direttore delle produzioni originali di Sky Italia alle critiche di Linus nei confronti di X Factor
Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky Italia, ha risposto sul quotidiano La Stampa alle recenti dichiarazioni critiche di Linus nei confronti di X Factor, la cui partnership radiofonica è passata da Deejay a Rtl 102.5.
Per Linus X Factor è ottimo programma tv, debole però dal punto di vista della proposta musicale? Io sono invece convinto che i due aspetti si muovano sullo stesso piano. Intanto non è vero che oltre a Marco Mengoni e Francesca Michielin da XF non sia uscito nessuno. Penso a Lorenzo Fragola, Chiara, Michele Bravi, Urban Strangers… Se gli Street Clerks fanno un percorso diverso dalla Michielin, non deve passare il messaggio che sono dei falliti.
Hartmann ha proseguito spiegando che X Factor è “un’opportunità” e che “noi non mettiamo alla berlina i sogni dei ragazzi come fanno altri format all’estero“. Quindi ha ribadito che non c’è nessun problema per quanto riguarda il mercato discografico di chi esce dal talent:
Stiamo comunque parlando di 12 dischi d’oro e 16 di platino. E non solo di Mengoni e Michielin. Certo ci devi credere. Dice Linus che non ricorda ‘chi ha vinto l’anno scorso’, io dico che i Soul System sono stati ospiti della sua radio prima, durante e dopo la vittoria. Noi ci crediamo, evidentemente Linus non ci credeva come noi. Peccato l’abbia detto solo cinque giorni dopo aver chiuso la partnership. Rtl ha dimostrato un entusiasmo diverso.
Infine, a proposito della possibilità che Sky si sieda a un tavolo per discutere con Linus di un eventuale passaggio di Deejay Chiama Italia a Sky Uno, Hartmann è perentorio:
Non c’è proprio il tavolo.