Sbandati “chissà se tornerà”. Il congedo di Gigi e Ross all’ultima puntata
Velia Lalli ha sentenziato: “Abbiamo traumatizzato una tv che si prende troppo sul serio”
E’ un periodo di congedi agrodolci, quello della stagione tv Rai che volge al termine senza garanzie. Mentre i palinsesti 2017/2018 sono avvolti da un grande punto interrogativo, ci sono alcuni programmi che sono stati già riconfermati (vedi Il Collegio visti gli ottimi ascolti) e altri che pendono dalle labbra del Direttore di rete.
Ilaria Dallatana si è, ad esempio, molto spesa su Nemo, tiepidamente cresciuto negli ascolti in prima serata ma comunque suo fiore all’occhiello sul piano dell’informazione sperimentale. E sul futuro di Sbandati? La Direttora amante del trash” non si è affatto sbilanciata.
Il punto è che Sbandati non è mai stato innocuamente trash, bensì pericolosamente scomodo. A sintetizzarne la mission è stata una delle sue rivelazioni (già lanciata da Gregorio Paolini in Aggratis) Velia Lalli, sul finale dell’ultima puntata all’insegna di un party dance:
“Sbandati ha fatto una cosa bellissima, ha messo dei perfetti sconosciuti a traumatizzare un sistema televisivo che si prende troppo sul serio. Noi che siamo dei perfetti nessuno ce lo siamo potuti permettere”.
Dichiarazioni molto simili sono state rilasciate via social dall’altro comico sferzante, nonché autore del programma, Filippo Giardina.
E i conduttori Gigi e Ross? Congedandosi con un azzeccato outfit anni cinquanta si sono mantenuti più sul vago, anche se un programma così “fastidioso”, fermatosi al 3.8% e a 411.000 spettatori anche in chiusura (non lo hanno aiutato il continuo cambio di collocazione con traini diversi, il frequente slittamento orario o la sovrapposizione ai prime time di punta della concorrenza), non ha molte speranze:
“Noi vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo programma, la Rai. Salutiamo i nostri autori, i panelist. Diciamo solamente che è stato motivo di orgoglio e chissà se tornerà. Ma noi saremo sempre Sbandati. Abbiamo passato nove mesi insieme, praticamente un parto, ma se il nascituro è questo noi siamo orgogliosi”.
Noi facciamo un appello al Direttore Dallatana: meglio gli Sbandati, nella prossima stagione tv, che i raccomandati.