Opera aperta, Rai5 si dà all’analisi del testo dal 22 maggio in seconda serata
Maurizio Ferraris conduce dodici puntate discutendo di grandi libri. Si parte da Opera aperta
Se c’è una rete che “è sempre all’opera”, nel promuovere cultura non solo teatrale ma anche letteraria e filosofica, è Rai5 (col merito di fare vero servizio pubblico e di non rivolgersi agli abbonati).
Il canale di riferimento di Rai Cultura propone, da lunedì 22 maggio 2017 alle 23.05, Opera aperta, un nuovo programma dagli intenti ambiziosi: spiegare opere chiave della letteratura come della filosofia per trarne spunti di riflessione nella contemporaneità.
Da Opera Aperta di Umberto Eco alla Recherche di Proust al Faust di Goethe passando da Robinson Cruso, Dracula e le Meditazioni Metafisiche di Cartesio, questi sono solo alcuni dei titoli che Rai5 farà diventare dei “maestri di vita”.
Il merito dell’operazione è del conduttore e filosofo Maurizio Ferraris, oltre che degli autori Claudio Del Signore e Gino Roncaglia e del regista Andrea Montemaggiori, in onda da lunedì 22 maggio alle 23.05 su Rai5.
In dodici puntate, ciascuna dedicata a un testo che introduce temi come la verità, il segreto, la felicità, la memoria, Maurizio Ferraris dialoga con quattro ospiti (scienziati, artisti, filosofi).
La scoperta è che la vita stessa è un’opera aperta, una costruzione continua: l’uomo non è l’inizio della storia, ma il risultato di tante storie, di tante opere che, forse, insegnano a vivere più di quanto non faccia la vita stessa.
Nel primo appuntamento, dal titolo Opera, Maurizio Ferraris analizza il saggio di Umberto Eco con Paolo Fabbri, semiologo, Ilide Carmignani, traduttrice, Stefano Catucci, filosofo, Valentina Pisanty, semiologa.
All’interno di ciascuna puntata del programma, registrato nello studio virtuale TV 4 del Centro di produzione TV di Roma, saranno presenti “Interferenze” di Valerio Magrelli, per la regia di Sandro Vanadia.